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| La religione romana era al servizio dello Stato. Lo storico Polibio, nel secondo secolo A.E.C., non si fa scrupoli su questo. Nella vita pubblica e privata romana, dice, la religione è drammatizzata e sfruttata al massimo grado possibile; ed esprime la convinzione che la classe dominante organizza le cose in questo modo a causa delle masse, che hanno bisogno di essere impressionate e 'trattenute'. Grant, M., Roman Myths, Penguin, Harmondsworth, 1973
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