La condanna a morte del console Manio Acilio Glabrio

Cerchiamo qualche citazione extra:

"Noi ritroviamo un discendente di cotesto Manio
Acilio Glabrione, come lui console, rivestito del
comando del Ponto e della Bitinia durante la guerra
contro Mitridate. In qualità di pretore, ebbe la pre-
sideza nella quaestio de repetundis allorquando
Cicerone accusò Verre."

Da notare, investì il comando del PONTO.

Nel PONTO ricordo c'erano anche IL SENATORE CORNELIO AQUILA PUDENTE E MARCIONE, precisamente a Sinope.

Forse un altro Manio Acilio Glabrione fu console nel 152, poco o nulla sappiamo di lui, se non che egli fu il marito di Arria Plaria Vera Priscilla, come risulta dall'epigrafe apposta alla base di una statua a lei dedicata a Pesaro. La quale Arria fu di nobile e ricca famiglia di Ostia, con cui s'imparentarono gli Acilii al tempo degli Antonini.

Edited by Baphomet - 12/9/2019, 09:48

In Atti cap.18 emergono dati biografici appartenenti ad Aquila,che sono pressochè gli stessi:


1Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto. 2Qui trovò un Giudeo di nome Aquila, nativo del Ponto, arrivato poco prima dall'Italia, con la moglie Priscilla, in seguito all'ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro 3e, poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì in casa loro e lavorava. Di mestiere, infatti, erano fabbricanti di tende.

1) Stessa moglie: Priscilla.

2) Stessa provenienza: Ponto.