Tra tutti gli studi di Mauro Biglino penso che quelli riguardo al Kavod abbiano generato in assoluto
più ovazioni , scandalo , esaltazione , obbrobrio etc etc etc
A questo punto entro nel merito , cercando di essere sintetico ...
Per quanto riguardo il Semitico , e in particolare il Semitico Occidentale di area Palestinese ,
ovvero i vari tipi di Ebraico et Aramaico , è noto a tutti il carattere di polisemia che accompagna ogni vocabolo :
POLISEMIA
po·li·se·mì·a/
sostantivo femminile
1.
In linguistica, la facoltà di avere significati diversi sia per svolgimento di significato (per es. macchina per ‘automobile’ aggiunta al valore tradizionale di ‘ordigno meccanico’) sia per confluenza di due diverse tradizioni ( consumare una ricca colazione [dal lat. consummare ] e consumare un patrimonio [dal lat. consumĕre ]).
2.
In letteratura, varietà di significati attribuibili a uno scritto, secondo le diverse interpretazioni (letterale, allegorica, analogica, morale).
meno noto è invece il comportamento di
ENANTIOSEMIA :
In linguistica, la condizione semantica di un vocabolo che nel suo svolgimento storico ha assunto un significato opposto a quello etimologico; per es., l’aggettivo feriale che, derivato del latino feriae «giorni di riposo», significava in origine «festivo» mentre oggi vuol dire «lavorativo».
Un altro caso eclatante è il lemma SOSTENUTO , che in particolare nell' agogica musicale dell ' ottocento
valeva per : lento, trattenuto ;
horbene se sentite oggi , in partIcolare isoradio , appare come " velocità molto sostenuta "
quando si vuole indicare una velocità MOLTO ALTA .
IN PRATICA :
OVVERO LA MUTAZIONE SEMANTICA DEL SIGNIFICATO :
un vocabolo nato con un significato può assumere un significato molto distante,
addirittura opposto , ad es baryona , in aramaico benonit appare con il valore di partigiano rivoluzionario ,
in un successivo Ebraico Midrashico assume ilvalore di : guarda pretoriana , corpo scelto .
i dettagli :
https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=70456494
Quindi , a questo punto , è bene identificare il significato del
VOCABOLO SORGENTE
ovvero kavod quando viene utilizzato per la prima volta
In Semitico i vocaboli sono costruti cone dei PILASTRI , chiamati RADICALI
e per kavod
כבוד
le RADICALI SONO 3 KAF BET DALET
da destra a sinistra
כ ב ד
Quindi dobbiamo partire dalle radici, dal significato archetipo primordiale,
e in questo senso un ottimo aiuto ci vien dallo studioso
Antoine Fabre d'Olivet in La lingua ebraica restituita
www.ibs.it/lingua-ebraica-restitui...e/9788872522356
a pag 241
כב : Ogni idea di centralizzazione , tutto ciò che si avvicina al centro ,
tutto ciò che vi gravita , per estensione ( in Arabo ) caratterizza in generale tutto ciò
che va dall' alto al basso , precipita , versa, riversa , inabissa etc etc .
Ovvero un significato di SUBLIME che dall' alto scende nel basso :
nessun dubbio che 4000 anni fa un evento che oggi chiamiamo UFO ,
potesse essere definito con il termine KAVOD ....
questo è il possibile, e ritengo assai probabile
SIGNIFICATO ARCHETIPO ,
da li sono derivate innumerevoli variazioni , ma queste non ci interessano ...
Esodo XXIV, 16
è tutt' altro : le traduzioni, anche le migliori , sono un macello.
וַיִּשְׁכֹּן כְּבוֹד-יְהוָה עַל-הַר סִינַי, וַיְכַסֵּהוּ הֶעָנָן שֵׁשֶׁת יָמִים; וַיִּקְרָא אֶל-מֹשֶׁה בַּיּוֹם הַשְּׁבִיעִי, מִתּוֹךְ הֶעָנָן
Esodo 24,16
La Gloria del Signore venne a dimorare sul monte Sinai e la nube lo coprì per sei giorni. Al settimo giorno il Signore chiamò Mosè dalla nube.
Gloria vale per UFO .
Ci sta . Come nel caso di Ezechiele e Zaccaria ,
è possibile che si stia parlando di un UFO .
E ancora ribadisco che la geniale intuizione di Mauro Biglino non inficia il valore storico del Tanakh,
ma anzi ne risalta lo straordinario valore documentale .
Una parola su Antoine Fabre d'Olivet in La lingua ebraica restituita ... in quanto sicuramente gli Accademicie filoAccademici Italiani
ortodossi , ovvero quelli che , anche Atei dichiarati ,
sono in pratica dei leccaculo di Monsignore ( li chiamo Accademici da operetta ... )
avranno da ridire : orrore , quel dilettante del Fabre ... hora dovete sapere che il Fabre è ipercitato da un Titano dell ' Ebraismo
Qabbalistico , in un libro che senz' altro vi consiglio :
L'Alfabeto Ebraico
I ventidue arcani della qabalah
Georges Lahy
www.macrolibrarsi.it/libri/__l-alfabeto-ebraico.php
quindi lasciamo gli Accademici baciapile di santa romana, ( cui spesso il loro grado di istruzione sul semitico
è inferiore a una 5 elementare di Eretz Ysrael ) alle loro pocheze ....
DETTAGLI
כבוד
KAVOD NEL TANAKH
http://search.freefind.com/find.html?id=64...7%95%D7%93&s=ft
www.mechon-mamre.org/f/ft/ft0224.htm
la pagina è su Esodo XXIV, 16
è tutt' altro : le traduzioni, anche le migliori , sono un macello.
וַיִּשְׁכֹּן כְּבוֹד-יְהוָה עַל-הַר סִינַי, וַיְכַסֵּהוּ הֶעָנָן שֵׁשֶׁת יָמִים; וַיִּקְרָא אֶל-מֹשֶׁה בַּיּוֹם הַשְּׁבִיעִי, מִתּוֹךְ הֶעָנָן
Esodo 24,16
La Gloria del Signore venne a dimorare sul monte Sinai e la nube lo coprì per sei giorni. Al settimo giorno il Signore chiamò Mosè dalla nube.
כְּבוֹד
è onore, maestà ( sarebbe kavod,
כָּבוֹד
ma nella forma costrutta usata diventa kevod )
mentre pesantezza, oggetto grave etc , è kvedut/kevedut , molto simile .
כְּבֵדוּת
lo trovate in Esodo XIV , 25
www.mechon-mamre.org/f/ft/ft0214.htm
וַיָּסַר, אֵת אֹפַן מַרְכְּבֹתָיו, וַיְנַהֲגֵהוּ, בִּכְבֵדֻת; וַיֹּאמֶר מִצְרַיִם, אָנוּסָה מִפְּנֵי יִשְׂרָאֵל--כִּי יְהוָה, נִלְחָם לָהֶם בְּמִצְרָיִם.
Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento ( ovvero, in pesantezza .zio ot ) riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».
Peso è kovèd .
כֹּבֶד
zio ot
Edited by barionu - 1/5/2024, 13:03