CITAZIONE
Stuart consiglia un metodo semplice semplice. Ogni personaggio citato da Eusebio esiste se ne parlano altre fonti, non esiste altrimenti.
Quali altre fonti? Oltre ad Eusebio, Girolamo e le fonti rabbiniche (che sono tutte fonti autoreferenziali) nessuna fonte storica cita
insieme Rufo e Severo.
Dione Cassio omette qualsiasi riferimento a Rufo,
cita solamente Severo in Epitome al Libro 69
http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roma...us_Dio/69*.htmldicendo solo che
Adriano nominò l’ex governatore della Britannia, Sesto Giulio Severo, comandante delle forze romane in Palestina durante la rivolta. Infatti evidenze epigrafiche indicano che Severo fu nominato governatore di Giudea e Siria.
Sorprendentemente,
Severo non è menzionato né nelle fonti rabbiniche, né dai Padri della Chiesa. Chissà perché!
Emil Schürer (2013) in A History of the Jewish People in the Time of Jesus Christ (Vol. 2) pp. 262-3riporta quanto segue:
CITAZIONE
" 21. (l) PALESTINE FROM VESPASIAN TO IIADEIAN.
In the Chronicle of Eusebius he is called Tineius Paifus
(Eusebins, Chronicoii, ed. Schoene, ii. 166 sq. ad. ann. Air. 2148; in Greek, in Syncellus, ed. Dindorf, i. 660 : rjyecTo Se
rrj^ 'IovSaia"; T'lvvlo^Pov(po"; ; in Latin, in Jerome :
“ tenente proviuciam Tinnio Eufo "). In Jerome on Daniel c. 9, s. Jin. ed. Vallarsi, v. 695: Timo Eufo ; on Zechariah viii. 1 6 sqq. ed. Vallarsi, vi. 852 : T. Annio Eufo (so the earlier editions; the reading Turannio Rufo is only a conjecture of Vallarsi). Undoubtedly the correct form is Tineius Eufus, as is proved by Borghesi. For one Q. Tineius Eufus, who was consul under Commodus, is referred to on several inscriptions. He may have been son or grandson of one Eufus.
Seppure è esistito un
console Eufo riportato su diverse iscrizioni, da nessuna parte che non sia Eusebio Girolamo o gli scritti rabbinici, è riportato che abbia governato la Giudea durante la Guerra.
Quindi, quello che si sa di questo Rufo è piuttosto incerto, anche il nome, come si può vedere. Quello che si sa del suo comportamento, è solo quello che riporta Eusebio, il quale si basava solo su scritti rabbinici alquanto fantasiosi, visto che ascrivono a questo oscuro Rufo la distruzione del Tempio, che era già avvenuta nel 70! il divieto della circoncisione e l’esecuzione di Rabbi Akiva. Non solo, i Padri della Chiesa e I rabbini enfatizzano il ruolo di Rufo addirittura nel provocare la rivolta. Mah.
Emil Schürer (op. cit.)ha invece
notizie e nome certi di
Publicio Marcello:CITAZIONE
In order to suppress the rebellion, Publicius Marcellus, who up to that time had been governor of Syria, was also sent into Judea {Corpus Inscriptionum Graecorum,Yi. 4033 = Arclidolog.-cpigr. Mittheilungcn cms Ocsterreich-Ungarn Jalirg.
e di
Giulio Severo:
CITAZIONE
Julius Severus, a.d. 135. " The suppression of the Jewish revolution was thoroughly completed only by Julius Severus, who was sent to Judea from Britain, where he had been up to that time governor (Dio Cassius, Ixix. 13). The cursus honoruni of this man is given in the inscription, Corpus Inscrip)tionum Latinorum, t. iii. n. 2830, where the higlier offices are enumerated in the following order : " leg(ato) pr(o) pr(aetore) imp(eratoris) Traiani Hadriani Aug(usti) provinciae
E comunque, avrei un’osservazione:
Se Simone il Cirenaico era il “padre” sia di Alessandro che di Rufo , e se Alessandro è collegato a Cirene nel modo in cui Peter Kirby e te avete ipotizzato, allora anche Rufo deve essere in qualche modo collegato a Cirene, visto che anche lui era “figlio” del Cirenaico. O No?
CITAZIONE
Haviland Quindi nel 133 E.C.
Due anni prima della Rivolta di quel folle Bar Kochba.
La rivolta veramente iniziò nel 132.
CITAZIONE
Haviland Perciò, quando Rufo era l'ultimo dominatore straniero della Giudea. De facto continuò ad essere tale anche solo nominalmente per tutto il tempo in cui gli ebrei tennero in scacco i romani in quella guerra.
???
A parte la presenza certa di
Giulio Severo, bisogna ricordare che
la severità della rivolta ingiunse da subito la presenza di Adriano. la cosa è avvalorata da
due evidenze:
1) un centurione anziano ricevette una medaglia per il suo servizio in guerra, dal che si può estrapolare che era in Giudea insieme all’Imperatore.
2) diverse iscrizioni romane fanno riferimento alla guerra come expeditio Iudaica, un termine usato solo per le guerre in cui partecipava l’Imperatore. ( tratto da
William David Davies,Louis Finkelstein,Steven T. Katz - The Cambridge History of Judaism: Volume 4, The Late Roman-Rabbinic Period, pag. 124-125)