Origini delle Religioni

SERGIO ROMANO SULLA STORICA CONVINZIONE DEL VATICANO

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Haviland Tuf
CAT_IMG Posted on 29/1/2016, 18:17 by: Haviland Tuf




Caro Romano, non ho ancora capito perché la Chiesa si scagli contro tutte le novità tipo le coppie gay che adottano. La Chiesa, che è universale, dovrebbe anche andare a dare un’occhiata all’estero e non solo in Italia. E allora perché continua ad accanirsi contro il Belpaese che di problemi ne ha già abbastanza?
Umberto Brusco, Bardolino (Vr)

Non c’è accanimento. C’è piuttosto la storica convinzione, al di là del Tevere, che la Chiesa romana possa pretendere dall’Italia più di quanto può chiedere ad altri Paesi europei e in particolare a quelli in cui la Riforma protestante ha avuto maggiore successo.
www.corriere.it/lettere-al-corriere...cc16119c2.shtml

Sinceramente non mi interessa nulla di gay e dintorni (nonostante i miei sforzi ad avere una mente 'ospitale', proprio non provo nulla). Se qualcuno mi chiede per chi tifo (e di solito a chiedermelo sono giovani maschi impegnati in politica dichiaratamente omofobi), dico solo che non mi interessa e che sono indifferente. Sono pure tentato di rispondere a chi è omofobo di essere d'accordo coi suoi argomenti, a patto che prescindano da motivazioni religiose, ma alla fine non ho neppure risposto così.

Però la posta in gioco è significativa sul piano simbolico.

Così Hector Avalos scriveva quando presentò qualche mese fa a Neil l'emergere in accademia degli autoproclamatisi NeoAtei della Seconda Onda:


...Ricordiamo inoltre che i diritti dei gay hanno guadagnato terreno negli ultimi due decenni, e hanno vinto vittorie stupefacenti negli Stati Uniti. Fu solo nel 2011 o 2012 che l'approvazione pubblica al matrimonio gay ha superato la soglia del 50 per cento negli Stati Uniti, ed è più alta ora.
Penso che anche l'ateismo finirà eventualmente per essere apertamente accettato da una parte considerevole della popolazione generale negli Stati Uniti a causa del rialzo dei NONES negli Stati Uniti. Circa il 27% delle matricole universitarie nell'autunno del 2014 si è identificato come privo di alcuna affiliazione religiosa. Ciò non significa sempre "ateo", ma è più vicino ad esso di quanto lo si sarebbe visto anche 10 anni fa.
Dato che il religionismo è stato intorno per migliaia di anni, penso che sia un buon segno di qualcosa che si muove in una nuova direzione, almeno negli Stati Uniti e in altri paesi. Ma tutti i grandi movimenti sono iniziati con una o poche persone.
Io sono un ottimista prudente qui.


Ecco perchè la chiesa ne fa una questione di così vitale importanza. Se perde sulla legge Cirinnà (o come si chiama), alla chiesa rimangono solo radio private (tipo le farneticazioni di Padre Livio Fanzaga, che ascoltavo stamattina liberissimo di dire che Satana sconfitto ad Est dalla Madonna rispunta improvvisamente ad Ovest, ergo Putin è il Messia o il suo araldo perciò gli USA attuali sono Gog e Magog), oppure il crocefisso ostentato nelle scuole oppure gli improbabili ''prof di religione'' alla pseudoWeiss (che non voglio si trasformino in prof di origini cristiane altrimenti farebbero un danno peggiore del loro ridicolo cattocatecume).

Sarebbe il riconoscimento implicito che società laica significa società atea.

Staremo a vedere. mf_crackegg
 
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8 replies since 29/1/2016, 18:17   147 views
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