Origini delle Religioni

Gesu capo di " 100.000 " Zeloti

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barionu
CAT_IMG Posted on 14/2/2016, 10:49 by: barionu
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www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

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Lattanzio ,

https://it.wikipedia.org/wiki/Lattanzio


nel Divinae istituziones , fa un' affermazione clamorosa , citando loscrittore pagano Ierocle



Divinae istituziones V , 2 , 12


Ipsum autem Christum adfirmavit a Judaeis fugatum collecta CM hominum

manu latrocinia fecisse ...

Affermò che anche lo stesso Cristo , cacciato dai Giudei ,raccolse una banda di briganti

di CENTOMILA uomini e visse di violenze ...


pagina 128.129 de

Porfirio , Contro i Cristiani

www.amazon.it/s/?ie=UTF8&keywords=p...sl_4nln5tmen7_b


100.000 , o 900 ?


http://robypoppins.myblog.it/media/01/02/541591656.pdf

leggere Saulnier

http://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=44049207&st=15


zio ot :B):



cit.Six
CITAZIONE
Comunque sia, già solo la constatazione che Ierocle abbia paragonato Gesù ad Apollonio di Tiana, il quale era un taumaturgo pagano e non di certo un ribelle violento, ci suggerisce come nemmeno Ierocle identificasse effettivamente Gesù con un ribelle violento anti-romano, ma che la sua considerazione marginale (dico marginale perché Eusebio che ha scritto un'opera contro Ierocle non ha riportato questa notizia) ripresa da Lattanzio fosse realmente solo retorica oltraggiosa (o forse è persino Lattanzio stesso che ha messo in bocca a Ierocle queste specifiche parole per prenderlo in giro).

Nondimeno Eusebio nella sua opera contro Ierocle (Contra Hieroclem, I) ci fornisce un’informazione notevole. In un passaggio infatti ci dice:

Contro il resto del contenuto del Philaletes [l’opera di Ierocle], per quanto egli abbia pensato di intitolare questa sua opera contro di noi, non sarebbe neppure utile prestargli attenzione oggi, poiché essa non appartiene a lui, ma è stata plagiata da altri autori, nella più vergognosa delle maniere, non solo per quanto riguarda il contenuto generale delle idee espresse, ma persino nelle parole e nelle sillabe.


Ierocle sarebbe un plagiario dunque, ma di chi?
Nientemeno che di Celso.
Eusebio infatti ci informa che Origene ha già provveduto, in ben otto libri, a confutare il libro scritto da Celso dal titolo ‘Vera Ragione’. Ierocle e Celso condividevano le stesse idee sul cristianesimo primitivo, tanto che Eusebio accusa formalmente Ierocle di plagio. D’altra parte sappiamo che secondo Ierocle:

Christum [ ] a Iudaeis fugatum collecta nongentorum hominum manu latrocinia fecisse.

Cristo [ ], scappato dai Giudei, raccolse novecento uomini per dedicarsi al brigantaggio.

Non solo per Ierocle dunque ma anche per Celso il Cristo fu un capo-brigante. Tuttavia quanto riportato da Eusebio è solo una conferma di quanto già sapevano. Celso infatti (o meglio Origene nella sua confutazione) non lascia dubbi in proposito.

Contra Celsum III, 61

Ma poiché Celso dopo aver nominato tutti questi peccatori abominevoli*, aggiunge ancora per rendere la sua accusa più atroce : “Chi altri potrebbe un brigante (lestes) chiamare a sé col suo proclama?”

*ladri, saccheggiatori, avvelenatori, sacrileghi, predoni di cadaveri

Contra Celsum, III, 7.

Altri, che erano Giudei, ai tempi di Gesù si rivoltarono contro lo stato giudeo e si misero al suo seguito.

Contra Celsum, III, 8

Una rivolta (stasin) fu all’origine della costituzione politica dei Giudei e successivamente dei cristiani.

cit. Six
CITAZIONE
Ricordo infine che "Celsus does not identify Jesus as a robber" (Cook, p. 270)

Buon per Cook, che contraddice letteralmente Celso guardandosi bene dal citare i passaggi sopra menzionati.
Celso è formale, il Cristo fu un brigante (lestes = rivoltoso) oltre che un impostore.
Il cristianesimo primitivo fu per Celso un movimento politico-religioso sedizioso e le citazioni di cui sopra bastano a dimostrarlo.
Tale fu il parere di Celso e Ierocle le cui opere, non dimentichiamolo mai, non ci sono pervenute, se non in frammenti riportati da autori cristiani,

Alla luce di queste citazione, i numerosi paragoni che Celso fa nella sua opera, tesi ad assimilare il Cristo ad un capo-brigante assumono un significato ben preciso.

Impossibile dopo la lettura di Contra Celsum, III, 7 non menzionare il testo dello Josippon su Eleazar.

“In quei giorni, vi furono dei combattimenti e dei dissensi in Giudea tra i Farisei e i ‘briganti del nostro popolo’ che seguivano il figlio di Giuseppe, etc ...[lacuna] Eleazar, che commise grandi crimini in Israele fino a quando i Farisei non l’ebbero vinto”

http://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=42232860

cit. Six
CITAZIONE
Quindi, in definitiva, la tesi che Gesù fosse un ribelle violento anti-romano pare essere semplicemente una tesi moderna senza alcun appoggio da parte delle fonti antiche (nemmeno coloro che erano contro il Cristianesimo). Insomma, una tesi da scartare.

Quanta fretta! Una tesi moderna? Il Cristo è morto su una croce per crimine di lesa maestà, per ordine di Pilato prefetto romano,c'è bisogno di ricordarlo? Si può discutere sul fatto che le accuse contro di lui fossero o meno fondate (e secondo me lo erano) ma parlare di tesi moderna è davvero incredibile. Abbiamo visto Ierocle e Lattanzio, ma abbiamo anche i Vangeli! Sarebbero dunque una fonte moderna?

Luca 23:1-2: Tutta l'assemblea si alzò, lo condussero da Pilato e cominciarono ad accusarlo: “Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re.”

Luca 23:5: Ma essi insistevano: “Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fino a qui”.

Gv:18:29-30: Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò:“Che accusa portate contro quest'uomo?”. Gli risposero: “Se non fosse un malfattore, non te l'avremmo consegnato”

Tertulliano (Apologeticum, cap x) alla fine del secondo secolo ammette:

Noi siamo accusati di sacrilegio e di lesa maestà. Tale è il nostro principale capo d’accusa, la nostra causa tutta intera.

Itaque sacrilegii et maiestatis rei convenimur. Summa haec causa, immo tota est.

Sulla natura del cristianesimo alla fine del I secolo si veda anche:

http://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=42173237

cit. Six
CITAZIONE
Questo fatto dovrebbe far riflettere su quanto credibili e storicamente fondate possano risultare le considerazioni di Ierocle su Gesù visto da lui come possibile brigante (sembra in realtà una semplice scusa per poter perseguitare i cristiani), soprattutto se si osserva cosa diceva dei cristiani ben due secoli prima il pagano Plinio il Giovane, che fu governatore della Bitinia esattamente come Ierocle, ma il quale riporta un dato completamente opposto a quello di Ierocle: i cristiani non commettono furti e non si dedicano al brigantaggio.

Francamente non so quali dubbi si possano ancora avere.

Tantissimi dubbi invece. Su Plinio soprattutto. Sul quale aprirò presto un topic.

Saulnier


Edited by barionu - 14/2/2016, 11:32
 
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