BREVI MIEI AFORISMI SULLA VITA

Non rispetto abbastanza la tradizione giudaico-cristiana al punto da definirmi in opposizione ad essa.

TRE PANTEISTI

Amo Chuang-Tzu del mio paese
perchè amo il suo panteismo
perchè amo l'uomo che visse facendo scarpe di paglia.

Amo Spinoza l'olandese
perchè amo il suo panteismo
perchè amo l'uomo che visse strofinando lenti.

Amo Kabir l'indiano
perchè amo il suo panteismo
perchè amo l'uomo che visse annodando reti da pesca.

Spinoza non poté rinnegare il suo essere
ebreo.

Noi siamo qui, e laggiù sbadiglia l'universo.

Contro ogni Dio, l’ateismo asserisce e fonda la sua causa
con sicurezza incrollabile e trionfale. Negare
l’ateismo è cadere nell’allucinazione, nella
pazzia, nella mentalità corpuscolare dei
bambini e dei selvaggi.

Stare alla larga da: chiunque sia fissato con la morte e i morti, chiunque sia legato a lugubri figure come gli iettatori e le fattucchiere, nonché a malocchi, corna, prefiche, catafalchi e apocalissi. Pure al costo di commettere una fallacia genetica.

Natura è volontà.
Volontà è natura.

Nella semplice riflessione, volere ed agire sono distinti: nella realtà sono tutt'uno.

Si può certamente d'ogni singola azione dell'oggetto mostrare una causa, dalla quale deriva ch'esso debba agire proprio in un dato momento, in un dato luogo: ma dal fatto ch'esso in genere agisca, e agisca così, nessuna. Se anche non ha nessun'altra proprietà, se è un atomo di polvere nel sole, mostra tuttavia nel peso e nell'impenetrabilità quel quid imperscrutabile. Ora questo, io dico, è ad esso, quel che all'uomo è la volontà; e, come questa, non è nella sua intima essenza soggetto a spiegazione, anzi è in sé identico a lei.

Ogni singolo atto ha un fine: la volontà nel suo insieme non ne ha alcuno.

Il neocristianesimo, ovvero seguire Gesù mediante auto-immolazione secolare, è la religione di oggi.

Stiamo assistendo alla scomparsa storica del cristianesimo. Quando una stella muore, nella sua ultima fase si espande in una gigante rossa, prima di rimpicciolirsi in una nana bianca. Il liberalismo è la gigante rossa del cristianesimo. E proprio come una gigante rossa si contrae nel suo centro, diventa mille volte più grande perdendo la sua sostanza ed è prossima a morire. Il mondo in cui vivo è composto da cristiani e liberali. È il loro mondo e io non appartengo a loro.

Secondo Brendano se uno commetteva una cattiveria, essa restava per sempre, s'impastava con la realtà, entrava nella memoria inconsapevole dell'universo. Non v'era giudizio, non v'era perdono, non v'era condanna. V'era soltanto il male compiuto, immodificabile, che si impastava nell'Essere come i fossili nelle rocce.

S'era convinto che Dio non fosse fuori del mondo, alla fine dei nove cieli, ma dentro di esso, e fosse anzi il lievito e il seme che sviluppavano tutta la natura. Si mise a dire alla gente del paese e ai clienti che venivano alla bottega che i preti spiegavano le cose con favole, e che invece bisognava mettersi a riflettere e a trovare pensieri per grandi. Che Dio dormiva nelle pietre e nella terra, sognava nei cani e nelle lepri, e si svegliava e prendeva coscienza di sé nell'uomo.

ROCCIA E FALCO

In questo simbolo
Tragici interni pensieri
Si tengono d'occhio.

La roccia grigia torreggia
Sul promontorio ove il vento
Non lascia crescere alberi,

Provata dal terremoto, segnata
Da tempeste secolari: sulla cima
Si è posato un falco.

Questo è il tuo emblema
Sospeso nel cielo futuro;
Non la croce, né l'alveare,

Ma questo: chiara potenza,
Oscura pace; acuta consapevolezza
E disinteresse estremo;

Vita, e morte calma; del falco
Gli occhi e l'azione sicura
Congiunte all'immane

Misticismo della pietra
Che fallimento non abbatte
E successo non gonfia.