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| Tutte le cose create si trasformano secondo una legge
e col passare degli anni non si riconoscono le terre,
i popoli assumono aspetti diversi attraverso i secoli.
Ma rimane integro il mondo, e conserva ogni sua proprietà;
né lo accresce il passare dei giorni, né lo riduce la vecchiaia:
non affretta il suo moto e non rallenta la corsa.
Sarà sempre lo stesso, poiché è stato sempre uguale:
non lo videro diverso i padri, né lo vedranno i figli:
è un Dio che non muta nel tempo.
(Manilio, Astronomica, I, vv. 515-523: Il poema degli astri, a cura di R. Scarcia, E. Flores, S. Feraboli, Milano, Fondazione Valla-Mondadori 1996, I, pag. 53)
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