Origini delle Religioni

Posts written by Baphomet

CAT_IMG Posted: 2/4/2024, 10:36 CHI ERA IL MISTERIOSO GIOVANE VESTITO CON UN LENZUOLO? - Cristianesimo
Chi era il mesterioso giovane vestito con un lenzuolo nel Vangelo segreto di Marco e nel Vangelo di Marco?

Esaminiamo il testo:

«Ed essi giunsero a Betania. E una certa donna, il cui fratello era morto, era lì. E, giungendo, si prostrò dinanzi a Gesù e disse, «Figlio di Davide, abbi pietà di me». Ma i discepoli la rimproverarono. E Gesù, adirato, si recò con lei nel giardino dove c'era la tomba, e immediatamente si sentì un forte urlo dalla tomba. E avvicinatosi Gesù rotolò via la pietra dalla porta della tomba. E subito, recatosi dove era il giovane, allungò la sua mano e lo sollevò, prendendo la sua mano. Ma il giovane, guardandolo, lo amò e iniziò a supplicarlo di tenerlo con sé. E usciti dalla tomba giunsero alla casa del giovane, poiché egli era ricco. E dopo sei giorni Gesù gli disse cosa fare e a sera il giovane andò da lui, indossando un lenzuolo di lino sul corpo nudo. E rimase con lui quella notte, in quanto Gesù gli insegnò il mistero del regno di Dio. E perciò, sollevatosi, ritornò dall'altro lato del Giordano.»
Parlando di Betania e di una resurrezione, costui altro non poteva essere che Lazzaro (il figlio di Simone detto il lebbroso).

Ritroviamo lo stesso Lazzaro, vestito soltanto con un lenzuolo, nell'arresto del re Giudei, sebbene il suo nome sia stato censurato:

47Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio. 48Allora Gesù disse loro: «Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi. 49Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!».
50Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. 51Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. 52Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.
Perché dunque censurare il discepolo da lui amato, Lazzaro o Eliezer, prima che il re dei giudei fosse consegnato ai romani?
Perchè molti avrebbero capito che costui fosse nella realtà il Talmudico rabbi Eliezer ben Hirkanus, discepolo prediletto di Yochannan ben Zakkai.
- La sua resurrezione/inizazione:
www.sefaria.org/Pirkei_DeRabbi_Eliezer.1.1?lang=bi
Altra fonte:
www.sefaria.org/Avot_DeRabbi_Natan.6.3?lang=bi
Lazzaro, esattamente come nel vangelo di Marco, è anche l'ultimo discepolo ( assieme a Gesù ben Anania) a lasciare il suo pacifico maestro Yochannan ben Zakkai nelle mani dei romani ( vedere la fonte originale nel secondo intervento, che altro non è un'alternativa al Talmud Gittin 56 a) :
https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=77092227
In Guerre Giudaiche di Giuseppe Flavio, viene ugualmente ribadita la conversione di Lazzaro figlio di Simone, che da nemico, come per miracolo, divenne ad un tratto il miglior alleato del re dei giudei Giovanni di Giscala:
Libro II:564 A Eleazar figlio di Simone, sebbene avesse il controllo del bottino fatto sui romani e dei denari presi a Cestio, non assegnarono una carica di governo, sia perché scorgevano in lui una tendenza a fare il tiranno, sia perché i più fanatici dei suoi seguaci si atteggiavano a guardie del corpo.
Libro II:565 Ma un po' alla volta il bisogno di denaro e gli intrighi di Eleazar indussero il popolo a riconoscergli il comando supremo.
Libro V:5 - 1, 2. Infatti Eleazar figlio di Simone, colui che all'inizio aveva separato dal popolo gli Zeloti facendoli penetrare nel tempio, fingendo ora di essere sdegnato per le quotidiane ribalderie di Giovanni...
Libro V:6 essendo spinto dal desiderio di comandare e di stabilire un suo potere personale, si distaccò dagli altri...
LA CONVERSIONE:
Libro V:250 Giovanni quando occupò il tempio aveva seimila uomini sotto venti capitani, ma allora anche gli Zeloti, superati i motivi di contrasto, si erano uniti a lui, ed erano duemilaquattrocento con a capo l'Eleazar di prima e Simone figlio di Arino.
[ Più tardi Giovanni, fingendo di
offrire un sacrificio, manda uomini a massacrare Eleazaro e i suoi, impadronendosi così del tempio. La città si divise allora in due fazioni, finché, con l'avvicinarsi dei Romani, la guerra esterna riportò la concordia. ( Tacito ) ]

L'UNZIONE ambientata a Betania dagli evangelisti e la purificazione del Tempio, con relativa interruzione dei riti sacrificali, viene descritta da Giuseppe Flavio in questi passi:
Libro V:562 - 13, 6. Giovanni, quando non ci fu più nulla da strappare al popolo, si diede a spogliare il tempio, e fece fondere molti doni votivi e molti oggetti necessari alle cerimonie sacre, coppe, vassoi e tavole, e non rispettò nemmeno i vasi per contenere il vino puro offerti a suo tempo da Augusto e da sua moglie.
Libro V:563 Gli imperatori romani avevano sempre onorato e adornato il tempio, mentre allora questo giudeo lo spogliava anche dei doni offerti dagli stranieri.
Libro V:564 Ai suoi uomini diceva che non dovevano farsi scrupolo di usare le cose sacre a sostegno della santa causa, e che chi combatteva per il tempio doveva essere mantenuto dal tempio stesso.
Libro V:565 Pertanto egli attinse il vino e l'olio santo, che i sacerdoti conservavano nel tempio interno per versarlo sugli olocausti, e lo distribuì alla sua banda, e quelli senza inorridire se ne unsero e ne bevvero.
E ALLA FINE GIOVANNI SI FECE RE DEI GIUDEI ( storicamente non esiste nessun altro personaggio storico che realizzò le più importanti imprese del Cristo evangelico) :
Libro IV:389 - 7, 1. Giovanni, che ormai aspirava a un dominio di carattere personale, era insofferente di aver
dignità uguale a quella dei suoi pari e, attirando a sé un po' alla volta alcuni dei più facinorosi, si estraniò dal gruppo al potete.
Libro IV:390 Egli contravveniva sempre agli ordini emanati dagli altri mentre imponeva inflessibilmente il rispetto di quelli emanati da lui, e fu chiaro che pensava a farsi padrone assoluto.
Libro IV:391 I suoi seguaci erano mossi parte dal timore, parte dalla simpatia (essendo egli molto abile a
conciliarsela con raggiri e discorsi), mentre erano in parecchi a pensare che alla loro incolumità conveniva che la colpa dei misfatti ricadesse ormai non su molti, ma su uno solo.
Libro IV:392 Il suo energico impegno nell'agire e nel far piani gli guadagnò non pochi partigiani,
Libro IV:393 ma grande rimase, anche il numero degli avversari. Fra questi si faceva sentire l'invidia, perché non sopportavano di dover ubbidienza a chi prima era un loro pari, ma fu soprattutto la preoccupazione di evitare l'instaurarsi di un regime monarchico ad allontanarli da Giovanni;
Libro IV:394 una volta impadronitosi del potere non sarebbe stato facile abbatterlo, ed essi avrebbero avuto
contro di sé un motivo di avversione nell'averlo osteggiato al principio. Perciò ognuno preferiva affrontare i rischidi una lotta anziché piegare volontariamente la schiena e fare la fine di uno schiavo.
Libro IV:395 Tale fu l'origine della spaccatura fra le due fazioni, e Giovanni nei confronti dei suoi avversari prese a comportarsi come un re nemico.
A seguire Giuseppe Flavio descrive il tradimento di Simone Bariona o Bargiora ( detto Pietro) orchestrato dai sommi sacerdoti che volevano liberarsi di Giovanni e del sicario Giuda ( Giude figlio di Giude).

Edited by Baphomet - 2/4/2024, 12:01
CAT_IMG Posted: 4/3/2024, 07:36 È POSSIBILE RIBELLARSI A ROMA CON DUE SOLE SPADE? - Egitto
CITAZIONE
L'ingresso trionfale? Implausibile dal punto di vista storico, persino narrativo. Inventato dalle scritture. Mai avvenuto. La purificazione del tempio? Stessa cosa: inverosimile sotto ogni punto di vista; inventato dalle scritture. Non c'è nessuna "storia reale" credibile dietro queste cose, militanti o meno. Sono state inventate dagli autori del Vangelo per far accettare le loro argomentazioni.

Non è vero, storicamente Giovanni figlio di Levi fece tutte queste cose.

Le due spade posso riferirsi a Simone ( bargiora) e al figlio di Levi ( Giovanni ).

Giovanni stesso, prima di farsi re a Gerusalemme, diceva ai suoi interlocutori di non ribellarsi ai romani (Vita di Giuseppe Flavio).

La stessa storia è riportata con qualche variante dai rabbini in Avoth deRabbi Nathan (versione B, capitolo 4: 5), dove è Giovanni il protagonista ( al posto del Gesù evangelico ), che si consegna ai romani con la volontà di dare due armi simboliche, archi e frecce, in segno di resa, a Vespasiano. Chi volle invece continuare a combattere fu Simone detto bargiora ( chiamato Bariona nei Vangeli e in alcuni manoscritti di Cassio Dione), chiamato dai rabbini Abba Sikra o ben Batiac;costui,assieme ad Eliezer, portarono una splendida vittoria su Cestio Gallo:

"Quando Vespasiano venne per distruggere Gerusalemme , disse loro: 'Stolti! Perché cerchi di bruciare la santa casa? Dopo tutto, cosa ti sto chiedendo? Ti chiedo semplicemente di lasciarmi a ciascuno il suo arco e la sua freccia, e io mi allontanerò da te. ' Gli risposero: "Proprio come siamo usciti contro due [eserciti romani] che sono venuti prima di te e li hanno uccisi, così anche noi usciremo contro di te e ti uccideremo!" (cioè il riferimento è al generale romano Cestio che fu sconfitto dai Giudei nel 66 d.C., segnando l'inizio della guerra con Roma). Quando il nostro Maestro, Yochanan b. Zakkai, udite queste parole, chiamò gli uomini di Gerusalemme e disse loro: 'Figli miei, perché dovreste distruggere questa città o cercare di bruciare la santa casa !? Dopo tutto, cosa ti sta chiedendo (cioè Vespasiano)? Guarda, non ti sta chiedendo nulla se non che lasci i tuoi archi e le frecce, e lui si allontanerà da te ». Gli risposero: "Proprio come siamo usciti contro due [eserciti romani] prima di lui e li abbiamo uccisi, così anche noi usciremo contro di lui e lo uccideremo". Vespasiano aveva uomini in armatura posizionati lungo le mura di Gerusalemme e informatori all'interno della città. Tutto ciò che sentivano, lo scrivevano sulle frecce e lanciavano le frecce fuori dal muro, una delle quali diceva che Rabban Yochanan b. Zakkai era tra quelli che ammiravano il Cesare e che menzionava questo fatto al popolo di Gerusalemme. Quando Rabbi Yochanan b. I ripetuti avvertimenti di Zakkai rimasero inascoltati, mandò a chiamare i suoi discepoli, Rabbi Eliezer [b. Hyrcanus] e Rabbi Yehoshua [b. Hananiah]. Disse loro: 'Figli miei, alzatevi e portatemi fuori da questo posto! Fammi una bara e ci dormirò ». Il rabbino Eliezer si tenne all'estremità anteriore della bara e il rabbino Yehoshua si tenne all'estremità posteriore. Portarono la bara mentre vi giaceva fino al tramonto, finché non si fermarono alle porte delle mura di Gerusalemme. I facchini ai cancelli chiesero chi fosse morto. Risposero loro: "È un uomo morto, come se non sapessi che non ci è permesso lasciare che un cadavere rimanga a Gerusalemme durante la notte!" I facchini hanno risposto: "Se è un morto, rimuovilo". Quindi lo rimossero e rimasero con lui fino al tramonto del sole, che, a quel punto, avevano raggiunto Vespasiano. Hanno aperto la bara e lui si è alzato in piedi davanti a lui. Lui (cioè Vespasiano) gli chiese: 'Sei Rabban Yochanan b. Zakkai? Chiedi che cosa ti darò. Gli disse: 'Non chiedo nulla, tranne Yavneh (Jamnia). Andrò e vi insegnerò ai miei discepoli e vi stabilirò la preghiera, e vi adempirò tutti i doveri prescritti dalla Legge divina '. Gli rispose: "Va 'e fa' tutto quello che vuoi". Rabbi Yochanan b. Zakkai allora gli disse: "Vuoi che ti dica una cosa?" Vespasiano gli rispose: "Dillo". Gli disse: "Sei destinato a governare l' Impero Romano !" Gli chiese: "Come fai a saperlo?" Egli rispose: 'Così ci è stato tramandato che la santa casa non sarà data nelle mani di un semplice cittadino, ma piuttosto nelle mani di un re, come dice (Isaia 10:34) : abbattete i cespugli della foresta con uno [strumento] di ferro, e il Libano cadrà per uno potente ". Dissero che non erano passati più di due o tre giorni quando un certo messaggero venne dalla sua città, informandolo che Cesare era appena morto e che lo avevano nominato a capo dell'Impero Romano. Gli portarono una catapulta di legno di cedro indurito e la girarono verso le mura di Gerusalemme. Gli portarono assi di legno di cedro e le misero nella catapulta di legno di cedro indurito, e lui avrebbe colpito il muro con loro finché non avesse fatto una breccia nel muro ... Quando Rabban Yochanan b. Zakkai sentì che lui (cioè il figlio di Cesare, Tito , che era rimasto a governare l'esercito romano) distrusse Gerusalemme e bruciò la santa casa con il fuoco, si stracciò le vesti, ei suoi discepoli si stracciarono le vesti, e piangevano e gridavano e martellandosi il petto come persone in lutto, ecc."

https://it.xcv.wiki/wiki/Yohanan_ben_Zakkai

Edited by Baphomet - 4/3/2024, 08:14
CAT_IMG Posted: 16/9/2023, 06:48 LA TOMBA DI SIMONE DI GHIORA È QUALLA DI SIMONE DA CIRENE - Impero Romano





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DOMANDO ALL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE DOVE FOSSE LA TOMBA DI SIMONE DI GHIORA E MI RISPONDE IN QUESTA MANIERA:

La tomba di Simone di Ghiora, un altro capo della rivolta giudaica contro i Romani nel I secolo d.C., è stata scoperta nel 1941 nei pressi di Gerusalemme nella valle del Cedron1.

Si tratta di una tomba di famiglia con diversi piccoli ossari, contenenti le ossa di Simone e dei suoi parenti.

Tra i nomi incisi sugli ossari, si trovano quelli dei suoi figli Alessandro e Rufo, menzionati anche nel Vangelo di Marco (15,21) come i figli di Simone il Cireneo, che aiutò Gesù a portare la croce.

Questo ha fatto supporre che Simone il Cireneo e Simone di Ghiora fossero la stessa persona, o almeno appartenessero alla stessa famiglia.

La tomba è stata datata al periodo tra il 70 e il 71 d.C., quando Simone fu catturato dai Romani dopo la caduta di Gerusalemme e portato a Roma per essere giustiziato2.

PRATICAMENTE OGGI L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, SOSTIENE QUELLO CHE IO HO SOSTENUTO DA 40 ANNI A QUESTA PARTE.

X maggiori info:

www.gesustorico.it/htm/archeologia/simonecirene.asp








Edited by Baphomet - 16/9/2023, 16:44
CAT_IMG Posted: 18/8/2023, 10:01 LE TRE CORONE NELLA MANI DI YOCHANNAN BEN ZAKKAI - Ebraismo






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-Le tre richieste del Rabbino

Yochanan Ben Zakkai


Prefazione


Ora siamo in un momento difficile per Am Israel. Siamo nel mezzo di due crisi contemporaneamente: da un lato una crisi sanitaria che minaccia la vita di molte persone, e dall'altro una prolungata crisi di leadership. Affrontare le crisi non è una novità per noi; Am Israel ha sopportato molte crisi nel corso della sua lunga storia, alcune delle quali oltre la capacità di sopportazione umana.


In questo articolo esamineremo il precedente di Rabban Yochanan Ben Zakkai, uno dei leader eccezionali che ci ha difeso durante uno dei periodi più difficili della nostra nazione. Rabban Yochanan Ben Zakkai è stato costretto ad affrontare una delle crisi più gravi di tutti i tempi, la distruzione del Secondo Tempio. La distruzione fu accompagnata da feroci e sanguinose guerre interne, da una diffusa morte e dalla perdita del centro della Torah e della spiritualità della nazione.





Le tre richieste


In quest'ora terribile incontriamo Rabban Yochanan Ben Zakkai, che riesce a oltrepassare le mura della Gerusalemme assediata e ad incontrare Vespasiano, il condottiero romano. Poi Gemara in Gittin (56a) riporta il dialogo tra Rabban Yochanan e Vespasiano. Al termine dell'incontro, a Rabban Yochanan viene concesso il diritto di chiedere a Vespasiano tutto ciò che desidera.


La Gemara lo descrive come segue:


Lui (Vespasiano) gli disse: Chiedimi qualcosa che ti darò. Egli (Rabban Yochanan Ben Zakkai) gli disse: Dammi Yavneh e i suoi saggi (Rashi: che non distruggerai Yavneh e non ucciderai i suoi saggi), e la progenie di Rabban Gamliel, (Rashi: la famiglia dei Nasi, non ucciderli, affinché la dinastia della Casa di Davide non venga spazzata via), e cure mediche per Rabbi Tzadok (Rashi: dammi medici dei tuoi uomini che cureranno Rabbi Tzadok, che non era in grado di ingoiare cibo, perché il suo viscere si erano rimpicciolite a causa del suo digiuno).


Quindi queste sono le tre richieste fatte da Rabban Yochanan Ben Zakkai: Yavneh e i suoi saggi, la progenie di Rabban Gamliel e le cure mediche per Rabbi Tzadok. La domanda che dobbiamo porci è: cosa possiamo imparare da queste tre richieste, ed è rilevante per i nostri tempi e per il modo in cui stiamo affrontando le sfide che abbiamo di fronte?


Uno sguardo ravvicinato al quadro generale rivela che queste tre richieste si riferiscono a tre livelli di leadership in Am Israel. Chazal definisce tre centri della leadership nazionale ebraica, che chiamano le "tre corone". La Mishna nel quarto capitolo di Masechet Avot ci insegna: 'Ci sono tre corone: la corona del Kehuna, la corona della regalità e la corona della Torah. Queste tre istituzioni: i Kohanim, il re e il Sinedrio, insieme creano la struttura ideale di leadership per Israele. Leadership politica, leadership nella legge ebraica e leadership su Beit HaMikdash e (per estensione) su tutti gli aspetti del sacro servizio.


Di fronte all'imminente distruzione, Rabban Yochanan Ben Zakkai ha preso provvedimenti per garantire la ricostruzione della leadership di Israele. Sapeva che l'unico modo per mantenere l'esistenza della nazione era attraverso la sopravvivenza di queste tre corone, anche se la loro conservazione era solo parziale.


La conservazione dell'istituzione del Sinedrio fu assicurata dalla richiesta di Yavneh e dei suoi saggi. Rabban Yochanan Ben Zakkai, il primo Rosh Yeshiva dell'originale Yeshivat Kerem B'Yavneh, chiese prima di tutto di salvare la corona della Torah: "Dammi Yavneh e i suoi saggi".


La leadership politica della nazione in quel momento era delegata all'istituzione del Nesiut (dalla parola Nasi), che si basava sulla progenie di Beit David. Pertanto Rabban Yochanan ha aggiunto la richiesta per la famiglia di Rabban Gamliel. In questo modo la corona (dinastia) del regno di Israele potrebbe continuare ad esistere dopo la distruzione.


La terza richiesta: "Un medico che si prenderà cura di Rabbi Tzadok" è evidentemente destinata alla corona della Kehunah.


Oltre al fatto che "Tzadok" è un nome comune nella famiglia dei Kohanim, uno dei doveri centrali di Kohanim è quello di sacrificare le offerte della nazione. Insieme al sacrificio veniva anche la preghiera, alla quale partecipava il Kohen.1 [Il sangue che sgorga dal sacrificio è connesso con l'anima che sgorga nella preghiera]. Questo è esplicito anche in Tehillim (99:6): "Moshe e Aharon nella loro Kehuna, e Shmuel nell'invocare il Suo nome, invocano Do ed Egli risponderà loro". Moshe e Aharon i Kohanim (e con loro Shmuel, che, secondo lo Zohar, servì anche a Kehuna), invocano Do ed Egli risponderà loro.





Non è insignificante che la corona del Kehuna sia allusa dallo Zer (corona) che circonda l'altare dell'incenso, che è connesso con l'accettazione delle nostre preghiere: "Lascia che la mia preghiera stia davanti a Te come l'incenso, e l'innalzamento del mio mani come l'offerta della sera (Tehillim 141:2)


Oltre ad acquisire una comprensione collettiva delle tre richieste, possiamo trarre preziose lezioni di vita esaminando ognuna di esse alla sua luce.





1. Questa è apparentemente la spiegazione di ciò che Eli il Kohen fece riguardo ad Anna quando 'osservava la sua bocca' in preghiera (Shmuel A 1:12). Eli voleva anche partecipare alla Tefillah di Hannah, che parlava dal suo cuore.





Yavneh e i suoi Saggi


Nel titolo "Yavneh and its Sages", Rabban Yochanan Ben Zakkai è sufficiente con un mondo di Torah che è piccolo rispetto a quello che era in Yerushalayim. Il Chafetz Chaim (nel suo libro sull'Aggadot degli Shas) apprese da ciò una grande lezione per le generazioni:


Qui abbiamo appreso che quando un uomo vede che la popolazione in generale non presta ascolto alle sue parole per tornare sulla retta via, dovrebbe almeno andare in un posto e radunare studenti e imparare la Torah con loro e allestire un luogo per la preghiera adeguata, e eseguire tutte le Mitzvot della Torah. E così è ai nostri giorni: ogni uomo il cui cuore è stato toccato dalla paura di Do, e l'onore di Do e la sua Torah sono custoditi ai suoi occhi, e non può restituire tutti quelli che conosce al





percorso corretto, allora dovrebbe almeno designarsi un luogo e imparare la Torah con gli studenti che prestano attenzione alle sue parole e ispirarli a compiere le Sue Mitzvot. E il suo cuore non dovrebbe cadere e dire: cosa verrà da questi pochi studenti? L'onore di Do sarà elevato da questo? Non dovrebbe dire questo... perché alla fine questi pochi si moltiplicheranno e si moltiplicheranno, e la saggezza aumenterà finché la corona non tornerà alla sua gloria originale.


All'inizio Yavneh aveva solo pochi saggi 2, ma la perseveranza di pochi fu ripagata e alla fine crebbe in quantità e qualità.


Pertanto abbiamo imparato che anche in un momento in cui le yeshivot chiudono per ragioni al di fuori del loro controllo, non bisogna sottovalutare il valore dell'apprendimento privato e limitato della Torah a casa. Anche uno sforzo apparentemente modesto, costruito su basi adeguate, darà grandi frutti, se Dio lo vuole, in futuro.






Certamente in confronto a Yerushalayim che era "pieno di giustizia" (Yishayahu 1:21), come è riportato in Masechet Megillah dello Yerushalmi (cap.3 h.1): Come disse Rabbi Pinchas a nome di Rabbi Hoshaya: C'erano quattrocentottanta sinagoghe a Yerushalayim, e ognuna ha un Talmud Torah, una Yeshiva, una scuola per la Torah scritta e una scuola per Mishna. E Vespasiano li distrusse tutti e bruciò la Grande Casa con il fuoco. Questo era il Beit Midrash di Rabban Yochanan Ben Zakkai, dove proclamavano la grandezza di Do (e quindi il nome: la Grande Casa).



La progenie di Rabban Gamliel


Potremmo vedere la richiesta di Rabban Yochanan Ben Zakkai di preservare i discendenti di Rabban Gamliel esclusivamente come uno sforzo per assicurare la sopravvivenza della dinastia di Beit David. Ma con ogni probabilità, la richiesta proveniva da una profonda comprensione dell'anima e dei bisogni della nazione. Nel suo libro 'Dorot Rishonim', questo è il modo in cui Rabbi Yitzchak Izak Halevy3 ha interpretato l'azione di Rabban Yochanan:


Rabban Yochanan, nonostante fosse il capo e il più anziano dei saggi della generazione, non chiese la corona di Nesiut per sé, ma piuttosto per il giovane Rabban Gamliel, sapendo che solo questa famiglia sarebbe stata accettata da tutte le parti della nazione, e sarà in grado di restituire al Sinedrio il suo antico prestigio. In quei giorni di confusione e distruzione, Rabban Yochanan stabilisce una collina fortificata, dalla quale emanerà la Torah e in virtù della quale Am Israel sarà di nuovo una nazione unificata, adatta al suo destino di Nazione di Do.


La tolleranza nel cercare l'autorità e l'onore personale, e la comprensione che l'unità della nazione è assolutamente necessaria per il suo successo, sono ciò che si è presentato agli occhi puri di Rabban Yochanan quando ha fatto la sua seconda richiesta: "la progenie di Rabban Gamliel".


3. Il rabbino Yitzchak Izak Halevy nacque a ה'תר"ח (1847) e morì a ה'תרע"ד (1914). Era un grande Talmid Chacham [che studiò a Volozhen sotto il 'Beit HaLevi'] e uno storico eccezionale. Il suo libro "Dorot HaRishonim" (Le prime generazioni) contraddice in dettaglio gli storici della sua generazione, che tentarono di minimizzare l'immagine dei saggi ebrei e della fede ebraica.





Un medico per il rabbino Tzadok


Come accennato, Rabbi Tzadok digiunò abbondantemente nel tentativo di evitare la distruzione. Certo, i suoi digiuni non hanno raggiunto la prevenzione del decreto della distruzione e della sofferenza che ne derivava, ma evidentemente Rabban Yochanan vedeva la salvezza parziale e limitata (di Yavneh e dei suoi saggi) come risultato di quelle preghiere.


Rabbi Tzadok e Rabban Yochanan Ben Zakkai seguirono l'esempio di Shmuel HaNavi, nelle sue parole alla nazione nei suoi ultimi giorni (Shmuel A 12:19-23):


E tutta la nazione disse a Shmuel, prega il Signore tuo Do per conto dei tuoi servi e non moriremo, poiché abbiamo aggiunto il male ai nostri peccati chiedendo un re per noi stessi. E Shmuel disse alla nazione: Non temere. Hai fatto tutto questo male, solo non allontanarti dal seguire Do, e servirai Do con tutto il tuo cuore... E quanto a me: possa essere lontano da me peccare davanti a Do trascurando di pregare per te. E io ti insegnerò la buona e la retta via.


E i nostri saggi hanno imparato dalle parole di Shmuel "possa essere lontano da me peccare davanti a Do trascurando di pregare per tuo conto" nella Gemara (Masechet Brachot 12b):





E il rabbino Hanina Saba disse a nome di Rav: Chiunque può chiedere misericordia per il suo prossimo e non lo chiede, è chiamato peccatore. Come è scritto: E quanto a me: sia lungi da me peccare davanti a Do trascurando di pregare per voi. Rava ha detto: Se lui (colui che richiede misericordia) è un Talmid Chacham, deve pregare per lui oltre i limiti delle sue forze (letteralmente: finché non si ammala).


Anche noi dobbiamo aspirare a camminare sulle orme dei giganti della nostra nazione e dedicare i nostri cuori alle preghiere per la salvezza dei nostri fratelli.


Il rafforzamento del nostro mondo della Torah specificamente in momenti come questo, insieme all'aspirazione all'unità nazionale e alla dedizione dell'anima alla preghiera davanti a Do, queste sono proprio le cose che ci vengono richieste in questo momento.


Possa il nostro Padre celeste desiderare che meritiamo di essere liberati rapidamente, e insieme vedere tutti i nostri fratelli Beit Israel celebrare il ritorno della Divina Presenza a Sion.

www.kby.org/hebrew/torat-yavneh/view.asp?id=8910






Edited by barionu - 4/9/2023, 06:28
CAT_IMG Posted: 20/7/2023, 10:32 IL CRISTO STORICO - Egitto
Il Cristo storico è da identificarsi con Giovanni di Giscala, che in vita ha realizzato tutte le cose che più tardi i cristiani attribuiranno ad un uomo soprannominato Gesù.
Di fatto Giovanni di Giscala è l'unico personaggio storico, che riuscì a farsi re a Gerusalemme, bloccando i riti sacrificali del Tempio. Secondo Tacito ascese al cielo con i suoi uomini, per combattere una guerra escatologica contro le schiere celesti ( del male), esattamente come lo Spirito Santo, incarnato secondo me varie fonti, da Gesù o l'Arcangelo Michele o Metatron:

"Più tardi Giovanni, fingendo di offrire un sacrificio, manda
uomini a massacrare Eleazaro e i suoi, impadronendosi così del tempio. La città si divise allora in due fazioni, finché, con l'avvicinarsi dei Romani, la guerra esterna riportò la concordia.

13. S'eran verificati dei prodigi; prodigi che quel popolo, schiavo della superstizione ma avverso alle pratiche religiose, non ha il potere di scongiurare, con sacrifici e preghiere. Si videro in cielo scontri di eserciti e sfolgorio di armi e, per improvviso ardere di nubi, illuminarsi il tempio. S'aprirono di colpo le porte del santuario[1] e fu udita una voce sovrumana annunciare: «Gli dèi se ne vanno!» e intanto s'avvertì un gran movimento, come di esseri che partono. Ma pochi ricavavano motivi di paura; valeva per i più la convinzione profonda di quanto contenuto negli antichi scritti dei sacerdoti, che proprio in quel tempo l'Oriente avrebbe mostrato la sua forza e uomini venuti dalla Giudea si sarebbero impadroniti del mondo. Questa oscura profezia annunciava Vespasiano e Tito, ma il volgo, come sempre sollecitato dalla propria attesa, incapace di fare i conti con la realtà anche nei momenti più difficili, interpretava a suo favore un destino così glorioso. La massa degli assediati, d'ogni età e dei due sessi, maschi e femmine, ASCENDEVA, come ci hanno confermato, a seicentomila. Chiunque poteva imbracciare armi; e ad affrontare i rischi eran pronti più di quanto il numero comportasse.
Eguale determinazione vivevano uomini e donne e, nella prospettiva d'esser costretti a mutar sede, la vita li spaventava più della morte. Contro questa città e questa gente, poiché la posizione non consentiva un assalto o improvvisi colpi di mano, Cesare Tito decise di combattere impiegando terrapieni e tettoie. Ripartisce i compiti fra le legioni e gli scontri furono sospesi, finché non vennero affrontati con tutti i mezzi escogitati dagli antichi e dai moderni, per espugnare la città."

[ [1] Secondo tutti i rabbini, proprio durante l'apertura miracolosa delle porte del Tempio, Yochannan ben Zakkai profetizzò la caduta del Tempio, esattamente come al Gesù evangelico:
"I nostri rabbini insegnavano: Durante gli ultimi quarant'anni prima della distruzione del Tempio .. le porte degli Hekal si aprivano da sole, finché R. Johanan B. Zakkai li rimproverava dicendo: Hekal, Hekal, perché vuoi allarmarci (Predichi la tua stessa distruzione)? So di te che sarai distrutto, perché Zaccaria ben Ido ha già profetato riguardo a te: apri le tue porte, o Libano, affinché il fuoco possa divorare i tuoi cedri "(Soncino Talmud, Seder Mo'ed, vol. III Toma, pagina 186)."
Il Libano è il Tempio e i suoi cedri sono i suoi sacerdoti].

Secondo Giuseppe Flavio, Giovanni nel Tempio unse i suoi uomini, come i cristiani fanno durante la cresima. Con l'unzione, si riceve lo Spirito Santo e si diventa SOLDATI DI CRISTO:

Libro V:562 - 13, 6. Giovanni, quando non ci fu più nulla da strappare al popolo, si diede a spogliare il tempio, e
fece fondere molti doni votivi e molti oggetti necessari alle cerimonie sacre, coppe, vassoi e tavole, e non rispettò nemmeno i vasi per contenere il vino puro offerti a suo tempo da Augusto e da sua moglie.
Libro V:563 Gli imperatori romani avevano sempre onorato e adornato il tempio, mentre allora questo giudeo lo spogliava anche dei doni offerti dagli stranieri.
Libro V:564 Ai suoi uomini diceva che non dovevano farsi scrupolo di usare le cose sacre a sostegno della
santa causa, e che chi combatteva per il tempio doveva essere mantenuto dal tempio stesso.
Libro V:565 Pertanto egli attinse il vino e l'olio santo, che i sacerdoti conservavano nel tempio interno per
versarlo sugli olocausti, e lo distribuì alla sua banda, e quelli senza inorridire se ne unsero e ne bevvero.
Libro V:566 Non posso trattenermi dal dire ciò che l'animo sconvolto mi detta: se i romani avessero tardato a punire i colpevoli, la terra si sarebbe spalancata per inghiottire la città, o questa sarebbe stata spazzata via dal diluvio o sarebbe stata incenerita dai fulmini come la terra di Sodoma; essa infatti aveva allevato una stirpe assai più empia di quelle che subirono tali flagelli, e per la sua follia il popolo intero fu votato allo sterminio."

Dallo storico Giovanni di Giscala sono nati dunque il mito di Yochannan ben Zakkai per gli ebrei e il mito di Gesù Cristo per i pagani.

Finalmente l'argomentazione sta interessando via via, sempre più studiosi:




LA GRANDE CASA DI YAVNE o il nuovo Sinedrio fondato da Yochannan, pare che non sia più da considerarsi un mito stando le ultime scoperto archeologiche:



Tratto dal sito ebraico:

www.shalom.it/blog/israele-bc1/isr...nedrio-b1106211

LA VIA CRUCIS DI SIMONE BARGIORA O BARJONA,CHE VENNE IMPRIGIONATO NEL MAMERTINO E CHE MORÌ AL POSTO DEL CRISTO:



L'ultimo video chiude con la Menorah, il candelabro che per i cristiani rappresenta il Cristo, portato a Roma per il trionfo, assieme a Simone barGiora o barJona.
Quest'atto storico, ispirò gli evangelisti e specialmente gli gnostici, che asserirono che fu Simone a portare la croce del Cristo e che venne giustiziato al posto del Cristo stesso.
Le sette braccia del candelabro rappresentano i sette giorni della creazione, il braccio centrale rappresenta il Sabato.
Stando ai vangeli "il figlio dell'uomo è il Signore del Sabato".

Edited by Baphomet - 20/7/2023, 14:11
CAT_IMG Posted: 7/7/2023, 05:48 OVIDIO E IL POPOLO DEI MUTANTI - ZIO OT DICE LA SUA






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La lettura dei link proposti da Barionu mi stanno appassionando.

In particolare in un passo si legge che molti anticamente pensavano che seppellendo un uomo sotto la terra, in fase putrefazione, dal suo midollo potesse nascere un serpente!

Al contrario, uccidendo e trafiggendo il serpente primordiale sacro su di un albero, l'uccisore ebbe un ordine "divino" di seppellire i suoi denti e con questi, nacquero i figli del serpente:schiere di uomini armati che uscirono come risorti dal terreno.
( Libro 3 versetto 85 in poi).

PICCOLA PARENTESI

Il suddetto mito è stato riproposto dagli evangelisti, che specificano che Gesù fu innalzato sul legno della croce, come il serpente di Mosè. Successivamente fu trafitto, cadde la coortina del Tempio, e dopo la sua morte, secondo Matteo ( 27:51), si videro risorgere i giusti!


Lo stesso mito lo troviamo nel Talmud Gittin 56 a e b dove coortina del tempio venne trafitta e strappata da Tito ( dopo la presunta morte e resurrezione di Yochannan ben Zakkai) e come un miracolo, sembrò che sgorgasse del sangue, come se avesse ucciso il Dio degli ebrei: anche qui, secondo alcune traduzioni, si videro successivamente aprire le tombe dei morti, alludendo alla risurrezione dei giusti.


La leggenda è anche raccontata da
Plinio:


«Ho appreso da molti che il serpente è generato dal midollo della spina dorsale dell'uomo» (Storia Naturale X, 86). La credenza riconferma la connessione misteriosa tra il serpente e l'immortalità: dal mito del ramo d'oro, alla narrazione biblica del Paradiso Terrestre, alla scala evolutiva, sempre riappare tra il fogliame la testa del rettile.

www.toscanaoggi.it/Cultura-Societa/Il-mito-del-serpente

L'aspetto si fa ancora più interessante quando ho letto questa ricerca scientifica, che porterà a dimostrare che dal midollo dell'uomo e della donna, si può ricavare lo sperma per l'autofecondazione.

Una ricerca sicuramente molto pericolosa per tutti i credenti, in quanto ciò dimostrerebbe che almeno la donna possa essersi creata spontaneamente, come tutte le altre specie animali:

www.corriere.it/salute/08_gennaio_...3ba99c667.shtml

l'Articolo è datato 31 Gennaio del 2008, sono passati ormai 15 anni... qualcuno ha scoperto in merito l'esito finale di queste ricerche o sono state bandite o censurate?









Edited by barionu - 8/7/2023, 13:07
CAT_IMG Posted: 6/7/2023, 16:33 OVIDIO E IL POPOLO DEI MUTANTI - ZIO OT DICE LA SUA







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Ottima ricerca!

Questa è un'alternativa alla Genesi ebraica, dove vediamo la donna condannata in una lotta eterna contro il serpente:

GENESI 3

Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

14Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche;
sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
15Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stripe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».

16Alla donna disse:

«Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà».

Che poi non fu un vero e proprio inganno, visto che l'uomo divenne grazie al serpente, veramente simile a Dio:

22Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». 23Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. 24Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.









Edited by barionu - 6/7/2023, 19:06
CAT_IMG Posted: 17/6/2023, 19:42 Tdg - Religioni americane
Ognuno di noi può scegliere quale filosofia di vita si adatti meglio al proprio modo di essere.
Vivere seguendo la filosofia di Gesù, seguendo le sue orme, significa vivere una vita esattamente come San Francesco d'Assisi, con tutte le sue difficoltà...ne vale veramente la pena rinunciare a tutto per questo?



Oggi come oggi, il porgere l'altra guancia e il perdono illimitato, genera il bullismo.

Vivere da poveri oggi, significa avere un basso ISEE e avere agevolazioni fiscali che gli altri pagano con i soldi delle proprie tasse!
Ti sentiresti orgogliosa a farti mantenere dagli altri?
Ti sentiresti una persona utile alla società, se tu da questa ne consumi soltanto passivamente le sue risorse?
Non credo proprio!

La povertà se nel regno dei cieli ti porterà in Paradiso ( forse ), sicuramente la stessa povertà in terra ti farà entrare nel circuito del male: del resto si dice che la Mafia si nutre della povertà, e ti portarà prima o poi a delinquere qualora nessuno dovesse darti economicamente una mano!
CAT_IMG Posted: 17/6/2023, 16:12 Tdg - Religioni americane
Quella via opposta, quella che fece abbandonare le leggi farisaiche a Paolo di Tarso, con tutto che fosse stato allevato ai piedi del fariseo Gamaliele: Paolo lasciò una religione e credette in un'ultra religione, fondata dalle sue idee e non da quelle degli altri.
La sua scelta fu un successo, ma fu una scelta della Via opposta, alle quale entrò in conflitto con gli stessi apostoli ( specialmente con Simon Pietro e gli ebrei attaccati molto alle leggi mosaiche).

La Bibbia è stata scritta da tante persone e qui vi troviamo spesso delle contraddizioni scaturite dalla diverse interpretazioni che poteva dare uno scrivente.

Dopo la caduta del Tempio di Gerusalemme, gli ebrei si chiedevano come espiare i propri peccati senza i sacrifici.

Il Cristianesimo ha soltanto proposto il suo Cristo, come soluzione alla caduta del Tempio.

Sono esistite centinaia di forme di Cristianesimo, ognuna delle quali si separava dalle altre, semplicemente perchè interpretavano gli stessi passi delle Scritture in maniera diversa!

Da che parte stare quindi?

Io pur girando varie Chiese di diverse confessioni, alla fine ho elaborato un mio credo, così tanto personale da farmi stare lontano da tutte le Chiese e le sette cristiane esistenti

Tutta questa conoscenza acquisita nel mio percorso alla ricerca di Gesù, mi ha reso un uomo libero esattamente come a lui.

Come Gesù vedeva gli scribi e i farisei come pareti imbiancate, anch'io vedo oggi i vari rappresentanti delle Chiese ( specialmente quelle Cattoliche ), come pareti imbiancate, che predicano una cosa e ne fanno un altra opposta, non dando il buon esempio ai fedeli.

Piuttosto che mettermi dietro a queste guide cieche, preferisco fare da solo!

Prima o poi, quando una persona arriva a studiare bene la Bibbia, arriverà davanti un bivio chiedendosi se conviene seguire quello che dice la Bibbia o conviene seguire tutto quello che dicono i preti o i gestori della W.T. dei TdG.

Quale Via prendere dunque, quella di Destra o di Sinistra?

Puoi seguire l'una o l'altra, o decidere di tornare indietro, oppure fare come a Paolo di Tarso che andò fuori strada proponendo un via interpretativa tutta sua, come i primi maestri gnostici.

La tua verità sta dentro di te e a come riesci a vedere coerenti i fatti e le persone che ti circondano.

Meglio morire sbagliando perseguendo un proprio ideale, che morire sbagliando seguendo gli ideali degli altri!

Se alla fine della Via troverai i Signore che ti punirà per i tuoi ideali, la prenderai sicuramente meglio rispetto ad una eventuale punizione che ti darà per aver seguito gli ideali sbagliati di altre persone.

Edited by Baphomet - 17/6/2023, 17:33
CAT_IMG Posted: 17/6/2023, 11:06 Tdg - Religioni americane
No...lei ha detto che possiamo farle delle domande, ma non avendo avuto nessuna risposta alle mie domande , forse il Signore vi ha mandato da me, per avere lei delle risposte e per indicarle quale via le conviene prendere, per essere in linea con le sue Scritture!
CAT_IMG Posted: 17/6/2023, 09:34 Tdg - Religioni americane
E cosa pensi a riguardo di questi TdG che si sentono presi in giro?

http://testimonidigeovachiedono.blogspot.c...-regno.html?m=1
CAT_IMG Posted: 17/6/2023, 09:17 Tdg - Religioni americane
E delle prove che ha portato questo imprenditore ex TdG, cosa ne pensa?

https://youmedia.fanpage.it/video/aa/XKdYP...2331.1686589573
CAT_IMG Posted: 17/6/2023, 07:14 CHI ERA L'ELETTO AI TEMPI DI GESU'? - Impero Romano
Anche la famiglia Erodiana conosceva la profezia di Hillell, che diceva che sarebbe stato Giovanni a Governare e a Guidare Israele e NON GESÙ:

[1] Erode, nel mentre, cercava Giovanni, e mandò dei ministri da Zaccaria, dicendo: "Dove hai nascosto
tuo figlio?". Rispose loro: "Io sono un pubblico ufficiale di Dio e dimoro costantemente nel tempio del
Signore, non so dove sia mio figlio".
[2] I ministri se ne ritornarono per riferire tutto ciò a Erode. Adiratosi, Erode disse loro: "E' suo figlio colui
che regnerà su Israele!"
. Mandò, perciò, di nuovo da lui per dirgli: "Dì proprio la verità: dov'è tuo figlio?
Sai bene che il tuo sangue sta sotto la mia mano".
[3] Zaccaria rispose: "Se tu spargerai il mio sangue, io sarò un testimone di Dio. Il mio spirito sarà
accolto dal Padrone, poiché tu spargerai sangue innocente nel vestibolo del tempio del Signore". Allo
spuntare del giorno, Zaccaria fu ucciso. I figli di Israele non sapevano che era stato ucciso.
Capitolo 24

[1] All'ora del saluto, i sacerdoti uscirono, ma Zaccaria non venne loro incontro, come di solito, con la
benedizione. I sacerdoti stettero a aspettare Zaccaria per salutarlo nella preghiera e glorificare
l'Altissimo.
[2] Ma, dato che tardava, tutti si intimorirono. Uno di loro si fece coraggio: entrò e vide presso l'altare del
sangue coagulato e udì una voce che diceva: "Zaccaria è stato ucciso! Il suo sangue non sarà cancellato
fino a quando non giungerà il suo vendicatore". All'udire tali parole ebbe paura, e uscì per riferire ai
sacerdoti.
[3] Questi si fecero coraggio, entrarono e videro quanto era accaduto: gemette la travatura del tempio,
ed essi si strapparono le vesti dall'alto in basso. Non trovarono il suo corpo, trovarono invece il suo
sangue pietrificato. Pieni di timore, uscirono e annunziarono a tutto il popolo che Zaccaria era stato
ucciso. Lo vennero a sapere tutte le tribù del popolo, che lo piansero e fecero cordoglio per tre giorni e
tre notti.

( Protovangelo di Giacomo )

Chi si fece re a Gerusalemme, mettendo fine alla dinastia Erodiana, fu effettivamente Giovanni di Giscala ( chiamato dai rabbini Yochannan ben Zakkai).
La morte di Zakkaria ( figlio di Baris) è attestata con le stesse dinamiche nelle Guerre Giudaiche di Giuseppe Flavio e nello Yosippon.

Dopo la caduta di Gerusalemme e del suo Tempio, causato dai disordini interni provocati da Giovanni, Erode Agrippa II, fratello di Berinice e parente di Saulo ( fratello di Costobar), fu effettivamente l'ultimo re dei Giudei della stirpe Erodiana.
Fu effettivamente questo Giovanni ad essere stato la causa della caduta del regno Erodiano assieme a suo nipote Simone bar Giora il capo dei Sicari Idumei ( chiamato dai rabbini Abba Sikra).

Edited by Baphomet - 17/6/2023, 08:30
719 replies since 16/2/2018