Origini delle Religioni

Posts written by Pier Tulip

CAT_IMG Posted: 6/2/2019, 14:26 In generale sul Mito - Intrecci, commistioni e dipendenze fra varie religioni
Basta così.
Matteo VII, 6: ‘Non gettate le cose sante ai cani e le perle ai porci, perché non le mettano sotto i piedi e vi si volgano contro per sbranarvi’
CAT_IMG Posted: 6/2/2019, 14:02 In generale sul Mito - Intrecci, commistioni e dipendenze fra varie religioni
No, i miticisti di serie B sono gli amici tuoi, che non sanno nemmeno cos'è un mito.

Faccio un esempio di mito per far capire come funziona.
Prendiamo la storiella biblica della figliolanza di Isacco:
Isacco sposa Rebecca dalla quale ha due figli gemelli, Esaù e Giacobbe. Al primogenito Esaù spettano il cospicuo patrimonio paterno e il compito di continuare l'opera di formazione del popolo di Dio.
Ma Esaù prima cede a suo fratello il diritto di primogenitura per un piatto di lenticchie, poi, raggirato dallo stesso fratello e dalla madre, perde anche la benedizione di Dio.
Il protagonista del racconto diventa Giacobbe che, nonostante l'azione cattiva compiuta, ha dimostrato di amare più del fratello i doni di Dio.

Qual'è il senso di questa favola?
Isacco e Rebecca sono dèi primordiali che generano due figli: uno brutto e poloso, Esaù, e uno bello e magnifico, Giacobbe.
La perdita della primogenitura di Esaù significa che Esaù cede il passo al fratello che diventa dominante.
Letta la storia in questo modo non si capisce niente, ma letta in chiave di mito solare si capisce tutto.
Esaù corrisponde a Seth, il sole calante, e Giacobbe è il sole nascente Osiride, che prende il posto del fratello che ha esaurito il suo compito.

lo stesso che avviene fra Giovanni Battista e Gesà, fra Elia e Eliseo, fra Mosè e Giosuè.
CAT_IMG Posted: 6/2/2019, 11:49 In generale sul Mito - Intrecci, commistioni e dipendenze fra varie religioni
2) il mito che spiega i fenomeni naturali: no il mito non spiega niente.
"I mortali si immaginano che gli dei sian nati e che abbian vesti, voce e figura come loro": Il mito utiliza immagini comuni al sentire umano per rappresentare gli dei che sovrintendono a quei fenomeni naturali incomprensibili, a cui non sa dare spiegazione.

Questo è il criterio di fondo con cui si devono analizzare tutti i racconti religiosi, dal mito egizio, alla bibbia ebraica, ai vangeli cristiani.

3) la creazione di Dèi, cioè entità antropomorfizzate per spiegare il mito (evemerizzazione propriamente detta)
Un altro errore che sto cercando di farti correggere da molto tempo ma sei completamente refrattario. L'evemerizzazione rende un uomo dio quando se ne è perso il ricordo, e nei miti non c'è nessun esempio di evemerizzazione.
CAT_IMG Posted: 6/2/2019, 10:10 In generale sul Mito - Intrecci, commistioni e dipendenze fra varie religioni

Cos’è un Mito




Per interpretare i racconti delle antiche religioni molti autori hanno usato il comparativismo, ovvero hanno ricercato le analogie e le corrispondenze fra gli elementi distintivi delle diverse teologie e delle azioni associate al Dio che le esegue.

Non sempre queste comparazioni sono chiare e facilmente individuabili mentre altre volte appaiono forzate o non completamente giustificate, per cui il comparativismo non è mai stato accettato come metodo di indagine nella storia delle religioni.

Per liberarsi dal comparativismo e trovare un metodo soddisfacente che spieghi il significato e le corrispondenze delle varie divinità di differenti religioni, per prima cosa è necessario capire come e con quale linguaggio quelle antiche religioni abbiano descritto i loro miti, e cosa si debba intendere per mito.

I miti, nella loro generalità, consistono in una narrazione di eventi legati alla creazione del mondo e/o alla descrizione di fenomeni naturali a cui l'uomo antico non riusciva a dare una spiegazione; e la principale e diretta emanazione del mito è la creazione di Dèi, cioè entità antropomorfizzate che hanno il potere di causare o regolare eventi altrimenti inspiegabili oppure assolutamente fuori della portata di un intervento umano. Si pensi ad esempio a Giove che lancia i suoi fulmini sulla terra, o a Nettuno che genera maremoti ed uragani.

Il problema principale nella decifrazione di un mito consiste nel fatto che le azioni di questi dèi vengono descritte con termini simbolici, metafore e allegorie.

Senofane (V sec. a.C.), in Elegie ci dice: "I mortali si immaginano che gli dei sian nati e che abbian vesti, voce e figura come loro. Ma se i bovi e i cavalli e i leoni avessero le mani, o potessero disegnare con le mani, e far opere come quelle degli uomini, simili ai cavalli il cavallo raffigurerebbe gli dei, e simili ai bovi il bove, e farebbero loro dei corpi come quelli che ha ciascuno di loro. Gli Etiopi dicono che i loro dèi hanno il naso camuso e son neri, i Traci che hanno gli occhi azzurri e i capelli rossi".

Ecco quindi il segreto per comprendere un mito: cercare di capire quale azione svolge la divinità; azione non sempre immediatamente comprensibile in quanto è descritta in termini allegorici e quindi ermetici.

Ho applicato questa metodologia in KRST - Gesù un mito solare, e ho spiegato tutti i passaggi logici per convertire un episodio descritto con linguaggio mitologico nel suo significato reale nel Codice di Marmo.



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CAT_IMG Posted: 5/2/2019, 11:10 LA QUESTIONE DI MITHRA E CRISTO .... - Cristianesimo
Il brano di Couchoud è un'ottima descrizione dell'iconografia mitraica, perché solo quella esiste storicamente, ma è assolutamente superficiale. La tauroctonia è un descrizione allegorica del cielo, e racconta una storia nemmeno sfiorata dallo studioso francese.

Edited by Pier Tulip - 5/2/2019, 11:34
CAT_IMG Posted: 3/2/2019, 11:35 “IL PIÙ GRANDE STUDIOSO DELLA SUA GENERAZIONE” - Il Forum
CITAZIONE (barionu @ 1/2/2019, 16:39) 
YESHUA E IL BUDDHA



da approfondire .


zio ot

Leggi il Codice di Marmo. Se ti scoccia di leggerlo tutto, leggi i capitoli 41-43

Se vuoi parlane, parliamone in privato.

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CAT_IMG Posted: 31/1/2019, 09:01 “IL PIÙ GRANDE STUDIOSO DELLA SUA GENERAZIONE” - Il Forum
Si ma Detering è stato interrotto nella sua tesi. Roxi non sappiamo dove sarebbe arrivato.
CAT_IMG Posted: 30/1/2019, 21:46 “IL PIÙ GRANDE STUDIOSO DELLA SUA GENERAZIONE” - Il Forum
Ma io non sono Detering. Mi basta che ha visto anche lui l'influsso buddista fra i Terapeuti di Alessandria. Il resto lo trovi solo ne Codice.
CAT_IMG Posted: 28/1/2019, 10:09 PER UNA CRITICA AL MITICISMO - Cristianesimo
Senofane (V sec. a.C.), in Elegie ci dice: "I mortali si immaginano che gli dei sian nati e che abbian vesti, voce e figura come loro. Ma se i bovi e i cavalli e i leoni avessero le mani, o potessero disegnare con le mani, e far opere come quelle degli uomini, simili ai cavalli il cavallo raffigurerebbe gli dei, e simili ai bovi il bove, e farebbero loro dei corpi come quelli che ha ciascuno di loro. Gli Etiopi dicono che i loro dèi hanno il naso camuso e son neri, i Traci che hanno gli occhi azzurri e i capelli rossi"

Non è mai successo l'inverso e cioè che un uomo sia diventato un Dio.
Alcuni venivano adorati come dèi, gli eroi, ma sempre con la consapevolezza che erano uomini.

Un dio veniva visualizzato in forma umana perché non esisteva nessun modello che lo potesse rappresentare, se non la descrizione del fenomeno celeste che egli rappresentava.

Se quindi Gesù è un dio, allora non è un uomo.

Consiglio di leggere Mircea Eliade: Mito e realtà, lo trovate online
CAT_IMG Posted: 27/1/2019, 10:22 La giornata della memoria - Recensioni, Confronti, Opinioni
Nella Giornata della Memoria mi viene da fare una triste considerazione:
Sebbene l'olocausto subìto dagli ebrei è derivato dal parto di una mente malata, potrebbe, però, anche essere attribuito al fatto che gli ebrei sono sempre stati considerati reponsabili dell'omicidio di Gesù.
L'ostracismo verso il popolo ebraico non è iniziato con il Nazismo, ma era stato sempre attuato dai Cristiani nei secoli precedenti, tant'è che gli Ebrei dovevano vivere sempre nascosti o racchiusi in enclave.
Ecco cosa è stata capace di generare l'ignoranza: un popolo sempre perseguitato perché accusato di aver messo a morte un fantasma.

CAT_IMG Posted: 25/1/2019, 23:54 ORIGINI DEL CRISTIANESIMO PRIMITIVO A ROMA - Ebraismo
CITAZIONE
Morale: è facile e tipico di chi assume atteggiamenti di superiorità, disprezzare ciò che non è in grado di confutare.

Concordo ma non si addice al nostro caso.
Ho confutato numerose volte le vostre asserzioni senza alcun effetto.
Per l'ultima volta dirò che chi considera Gesù un personaggio veramente esistito, ma poi parla di mitizzazione o divinizzazione, non conosce la natura del mito e la sua essenza.
CAT_IMG Posted: 25/1/2019, 22:18 ORIGINI DEL CRISTIANESIMO PRIMITIVO A ROMA - Ebraismo
CITAZIONE (Giovanni Dalla Teva @ 25/1/2019, 19:09) 
CITAZIONE
Il Sig. Pier Tulip scrive:

Chiedo scusa, ma fareste bene a rivedere le vostre definizioni di
divinizzazione,
evemerizzazione
storicizzazione
mitizzazione

Signore può incominciare Lei a dare delle definizioni così poi vediamo di capirci.

Grazie.

Egregio Dalla Teva io seguo le indicazioni di Gesù rivelando il peccato ma non il peccatore:
"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci".
(Matteo 7,6)

non perché voglia fare il presuntuoso o il misterioso o quant'altro: il problema è che voi storicisti parlate di cose che non conoscete, e sono esattamente quelle elencate sopra.
Avete deciso che Gesù è stato un personaggio storico? e allora parlate di storia, non inventate definizioni per illustrare cose che non capite.
738 replies since 1/2/2011