La Legge in due Patti

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    עם ישראל חי

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    Shalom
     
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    CITAZIONE (barionu @ 15/5/2012, 21:14) 
    CITAZIONE (Negev @ 15/5/2012, 20:41) 
    Vi ricordo che l'impostazione che state dando alla discussione è adatta al forum "consulenza ebraica", non a questo. Vi prego di lggere il regolamento e di postare nell'altro forum le questioni bibliche che implichino collegamenti con il cristianesimo

    E infatti voto per il passaggio a consulenzaebraica , :thumbup.gif: harp anche perchè vorrei evidenziare come il termine nazareno derivi appunto da notzer beryt , custode del patto ...



    pierino zio ot ... angel1

    cip di attenzione per Hieronymus


    zio ot :B):
     
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  4. Ditocorto
     
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    CITAZIONE
    perchè vorrei evidenziare come il termine nazareno derivi appunto da notzer beryt , custode del patto ...

    i nazorei custodi del patto... mi domando perche' il patto andava gelosamente custodito in quel particolare frangente storico, dato che l'intero popolo ebraico nella sua storia quadrimillenaria (o pentamillenaria, non mi ricordo) ha sempre sentito l'esigenza di custodirlo, perfino nei momenti piu' bui della sua storia (e non mi si venga a dire che il suo periodo piu' buio coincideva col I secolo) : forse che durante la Shoa siano sorte sette ebraiche ''custodi del patto''? Al massimo solo sette sioniste, alcune delle quali secondo Messori perfino in combutta col Reich (ma su questo punto, data la fonte, vorrei una testimonianza leggermente... ...meno di parte), e il sionismo fu un movimento laico se non addirittura laicista per sua natura, come una volta Negev ricordo' fieramente a Polymetis.
    Quindi solo nel I secolo si senti' l'esigenza di far nascere una setta ebraica con questo nome che e' tutto un programma: custodi del patto.
    E il fatto che Barionu abbia sottolineato l'importanza di questo thread - dove a dire il vero non trovo granche' di interessante, mi perdonino gli altri forumisti precedenti - puo' indicare una cosa sola: che il desiderio quasi innato nelle ''genti'' di interpretare la Torah superando quel confine di cui Abramo e Negev non cessano di ripetere fino alla nausea che trattasi di un confine invalicabile - in quanto la Torah e i 10 comandamenti furono dati da D-o solo agli ebrei -, ebbene, proprio quel desiderio dicevo, aveva portato alla nascita di quella religione che per definizione pretende di subentrare alla religione ebraica nella sua pretesa di interpretare il Patto, la religione insomma di una chiesa che solo nel I-II secolo, secondo il misterioso Autore dell'Apocalisse, stava compiendo i primi passi, vale a dire la religione...

    della sinagoga di satana - di quelli che si dicono Giudei, ma mentiscono perché non lo sono -


    Non era in pericolo nel I secolo solo l'indipendenza del territorio nazionale, ne' era in pericolo la sopravvivenza del popolo ebraico inteso come etnia ''razziale'', ma era in pericolo la trasmissione e l'interpretazione della Torah, causa le sempre piu' fameliche attenzioni che quest'ultima riscuoteva presso le genti, data l'innata superiorita' del monoteismo rispetto alle edulcorate ma vuote religioni pagane dell'epoca (con tutto il rispetto pel paganesimo, ma all'epoca si aveva necessita' di un... ...tocco di guarigione dall'alto) a venir incontro ai bisogni spirituali delle genti.
    Tutto molto bello e suggestivo, amen e cosi' via, pero' che me ne faccio di questi ''custodi'' se non sono ''seguaci del ramo''?
    Sarebbe un goal eccezionale di Barionu preservare entrambi i due significati, ma l'obiettivo principale, se non mi sbaglio, e' assicurarsi che dei due significati, quello di ''seguaci del ramo'' sia anche solo leggermente prevalente...

    Il lettore non in grado di seguire quest'ultimo mio passo puo' trovare il motivo del mio rinnovato interesse per l'arte della potatura (una potatura per nulla delicata di cui non credo nessun agricoltore vorra' vedere con piacere un'applicazione sui suoi alberi) prestando attenzione a questo link:

    #entry505491392

    e dintorni :) ;) :D .

     
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    Bereshit

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    CITAZIONE (Abramo @ 23/1/2012, 20:30) 
    CITAZIONE (Salvatore Tarantino @ 23/1/2012, 15:46) 
    Il patto di Moab fu dunque stipulato solamente dai circoncisi, mentre quello del Sinai sia dai circoncisi che dagli incirconcisi.
    Questo particolare avvalora l'ipotesi secondo cui il patto del Sinai può essere considerato valido per tutta l'umanità.

    Non vedo come potrebbe essere valido per tutta l'umanità se il suo testo dice chiaramente che vale solo per il popolo di Israel. Fa infatti una netta distinzione fra Israel e gli altri popoli.


    CITAZIONE
    Un altro particolare, che avevo dimenticato di inserire l'altra volta, riguarda il velo sul volto di Mosè.
    Tutta la Legge del Sinai fu esposta senza il velo, tutta quella di Moab fu invece esposta con il velo sul volto.
    Non saprei dire per il momento se questo particolare abbia tanta o poca rilevanza, sto ancora riflettendo su come interpretarlo.

    Il volto di Mosè veniva coperto perché aveva un aspetto terribile, la pelle del suo viso si era infatti seccata, era divenuta cornea a causa del suo soggiorno in luogo vulcanico durante 80 giorni di digiuno.

    Shalom


    Per quanto riguarda il volto di Moshe' che aveva un aspetto terribile io lo imputo di piu' ad un fattore soprannaturale(la vicinanza con la gloria di hashem) che naturale (cioe' il soggiorno do moshe' ai piedi del vulcano)......molti saggi ebrei parlano dello tzelem.....
     
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  6. elisabeth rossi
     
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    una curiosità....Dove sarebbe questo "vulcano"??
     
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  7. paola860
     
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    Il Sinài è una montagna vulcanica con temperatura molto elevata.
     
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  8. elisabeth rossi
     
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    CITAZIONE (paola860 @ 4/4/2013, 09:55) 
    Il Sinài è una montagna vulcanica con temperatura molto elevata.

    Ciao Paola :) hai per caso qualche link a carattere geologico in cui si trovano studi sul Sinai vulcano?
    In internet non ho trovato nulla....Anche perché se davvero fosse stato un vulcano lo si vedrebbe subito analizzando le rocce....e probabilmente un geologo saprebbe anche dire quando erutto' e quando termino' la sua attività...
     
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    Bereshit

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    Esodo 34,29-35

    29 Quando Mosè scese dal monte Sinai - le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte - non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui.

    Appunto ...la pella del viso di Moshe rabbenu era raggiante per la vicinanza alla shekina di haShem ;)
     
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    Cip di richiamo.

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  11. alice_w
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 7/2/2012, 13:45) 
    Va bene, allora quando sarai pronto ne parliamo più ampiamente.

    Comunque è necessario ribadire che questi "patti" fanno parte di un'unica legislazione che è quella della nazione ebraica. La Toràh non è un libro di religione è un codice giuridico che contiene un'eccellente guida per il popolo di Israel. Non fu data a tutti i popoli, ma solo al popolo di Israel. Infatti gli israeliti non ebbero mai l'obbligo di predicare le leggi della Torà o i dieci comandamenti alle altre nazioni. Se non è chiaro questo fatto biblico basilare si farà fatica ad interpretare tutto il resto.

    Shalom

    Buongiorno Abramo,
    vorrei chiederti un chiarimento.
    Mi rendo perfettamente conto che la Toràh è un testo in cui è esposto un codice giuridico, data al popolo di Israele e non ad altri popoli.
    E pur non considerandolo un testo di religione che per l'appunto non è, tuttavia non so se sia inesatto dire che la Toràh fu data in origine sì al popolo di Israele, ma fu "data" dal D-o. E' così? Può essere che la mia sia una lettura che pecchi di eccessiva sintesi o, peggio, di superficialità e banalità nello scoprire l'acqua calda, tuttavia ritengo sia un particolare non trascurabile e assai dirimente - oltre a menzionare a chi fu data - anche rispondere alla domanda "da chi fu data?". Se la risposta è ovvia, spesso e volentieri è quest' ovvietà che, una volta portata a tema, non mi risulta poi così chiara.
    Se è il D-o ad essere inteso appunto quale Legislatore "assoluto" (assoluto lo virgoletto perchè è uno di quei paroloni che si presta , almeno dal mio punto di vista, a svariati equivoci data la densità di sensi in cui viene adottato e spesso non è facile rintracciare cosa si vuol dire con "assoluto", a meno di non restringere una analisi a livello puramente etimologico. "Cosa" si vuol dire con assoluto?) come è stato sottolineato, ad esempio, in Altri interventi, cioè a essere effettivamente colui che da/rivela (??) la legge al suo popolo non ne dovrebbe derivare che la Toràh è di origine divina?

    Edited by alice_w - 22/7/2013, 15:08
     
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  12. Veritas
     
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    Il velo di Mosè, figlio del politeismo egizio

    CITAZIONE (Abramo @ 23/1/2012, 20:30) 
    ...Il volto di Mosè veniva coperto perché aveva un aspetto terribile, la pelle del suo viso si era infatti seccata, era divenuta cornea a causa del suo soggiorno in luogo vulcanico durante 80 giorni di digiuno.

    Shalom
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    Quando si diede origine alla riforma monoteistica giosiana, il vecchio culto politeistico - o 'mosaico' - delle origini, venne in buona parte stravolto ed i testi esistenti vennero pesantemente mistificati (v. Geremia), al fine di adattarli al nuovo corso monoteistico (seconda metà del VII secolo a.c.). La verità circa il velo di Mosè, prima della riforma era un'altra.

    Il dio di Mosè fu lo stesso dio che in Egitto era chiamato AMEN/AMON: praticamente il capo del pantheon egizio del tempo. Esso era una classica divinità solare, ed era indicato anche come il dio 'nascosto'(*), invisibile ma VIVENTE. (attributo, quest'ultimo, ricorrente nelle varie letterature palestinesi del tempo).

    La sua figura, sconosciuta, era indicata anche con la locuzione 'SONO CHI SONO'(**), in egizio NUK PU NUK, del tutto equivalente alla locuzione sottesa dal trigramma ebraico HWH (He Waw He), cioè 'Sono Chi Sono'. A questo iniziale trigramma verrà aggiunto tardivamente la lettera 'Y' (iod = io), ottenendo così il celebre tetragramma ebraico YHWH.

    Da quanto sopra si intuisce l'originaria funzione del velo indossato dai sommi sacerdoti (Mosè lo fu a Tebe: v. Manetho), vale a dire impedire che potessero vedere, sebbene stando al buio, l'immagine statuaria del dio 'invisibile' conservato nel buio del Sancta Sanctorum.
    ___________________________________

    (*) - questo è il motivo per cui il suo idolo era conservato al buio nel 'Sancta Sanctorum: una costruzione (v. i templi di Karnack e Luxor) del tutto analoga al 'Santo dei Santi' del tempio di Gerusalemme, ad ulteriore testimonianza della genesi egizia dell'ebraismo delle origini.

    (**) - v. il Dio del roveto ardente, in Esodo.

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26 replies since 20/1/2012, 22:06   1110 views
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