Origini delle Religioni

A BOLOGNA

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barionu
CAT_IMG Posted on 25/4/2017, 10:07 by: barionu
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C' ERANO 2 VIE PIETRAFITTA








DISEGNO ORIGINALE DEL GUIDICINI 1820 - 1830




madre1b








VOLTONE DEI GHISILIERI

www.originebologna.com/system/app/p...+DEI+GHISILIERI

Dove sarà ambientata una scena importante tra 3 Magister .


www.originebologna.com/home/pietrafitta/n-648


GUIDICINI COSE NOTABILI VOLUME IV


Palazzo dei Caccialupi che lo vendettero ai Sanseverini nel 1474. Un decreto dei Riformatori dei 14 novembre anno predetto concesse a Roberto Sanseverini di edificare, e di rifare certi volti, ponti ed archi, che già minacciavano fra la casa da esso, i giorni scaduti comprata da Lodovico Caccialupi, e altre case esistenti all’opposto, le quali erano di ragione dei casamenti grandi di detto Lodovico, comprate per detto Roberto, e sopra la via pubblica dalla quale si va alla Porta di Castello contrada ed alla chiesa di S. Pietro maggiore, sovra le quali volte intendeva fare una bella capella. Le volte in questione sono quelle che danno il nome alla via del voltone dei Ghisilieri.

Monsignore Federico e Galeazzo Maria di Roberto d’ Aragona afflttarono li 22 gennaio 1489 al conte Galeazzo di Romeo Pepoli una casa sotto S. Bartolomeo di Palazzo, per annui ducati 50 d’oro che confinava la via pubblica da tre lati, gli eredi di Bartolomeo Garganelli, e i fratelli Castelli, più una stalla quasi rimpetto alla detta casa.


Nel 1511 era affittata a un giudeo, e vi abitò Alessandro Bentivogli per il tempo che potè rimanere in Bologna.


Nell'inventario legale dell'eredità del Senatore Francesco Ghisilieri delli 5 settembre 1507 si trova che aveva case di dietro la Gabella vecchia, rogito Fulvio Musi. Si rifletta che del 1507 la Gabella era di dietro ai Sampieri in strada Castiglione.
Dal Sanseverini passò ai Pii, ed Eleonora del fu Giovanni Bentivogli vedova, ed erede usufruttuaria di Giberto Pio, e Costanzo di lei figlio, ed erede proprietario vendettero questa casa grande posta sotto S. Bartolomeo di Palazzo per scudi 3000 d’oro a Francesco del fu Virgilio Ghisilieri rogito Bornio Sala e Galeazzo Schivazappa. Questo Palazzo fu rimodernato dal Senatore Filippo Carlo iuniore il quale levò dalla facciata i bellissimi antichi ornati della facciata.


Per la morte di Francesco di Filippo Carlo seguita li 23 febbraio 1712 i fedecomessi Ghisilieri passarono alle di lui sorelle Pantasilea nel conte Astorre Volta, e Lucrezia in Valerio d’ Alessandro Sampieri nella quale si concentrò l’ eredità suddetta. Alessandro del detto Valerio con suo testamento delli 16 febbraio 1743 sostituì, nell’eredità Ghisilieri, i Tortorelli Ghislardi in causa di Elena di lui figlia, moglie d’Astorre d’ Antonio Tortorelli. Verificatasi la mancanza della linea Sampieri nel P. Ferdinando prete dell’oratorio morto li 23 febbraio 1787 passò questo palazzo ad Antonio del detto Astorre Tortorelli, il quale li 7 luglio 1791 lo vendette per lire 42,000 al banchiere Francesco Antonio Montanari come da rogito di Filippo Tacconi.


Palazzo antico dei Castelli, la cui porta principale era nella via del voltone dei Ghisilieri, e cioè dalla parte di tramontana. Vedi via del Voltone Ghisilieri in Porta di Castello.



SU GOOGLE MAP STORICO


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zio ot

Edited by barionu - 5/1/2020, 13:49
 
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