Venerdì santo
"è tradizione effettuare il pio esercizio della Via Crucis.
Le tappe di questo percorso sono 14
1 Gesù è condannato a morte
2 Gesù è caricato della croce
3 Gesù cade per la prima volta
4 Gesù incontra sua Madre
5 Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene
6 Santa Veronica asciuga il volto di Gesù
7 Gesù cade per la seconda volta
8 Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme
9 Gesù cade per la terza volta
10 Gesù è spogliato delle vesti
11 Gesù è inchiodato sulla croce
12 Gesù muore in croce
13 Gesù è deposto dalla croce
14 Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro"
stranamente come 14 sono i giorni che passano dalla luna nuova alla luna piena quando si giunge alla Pasqua di risurrezione di Osiride.
In questo giorno avvengono numerosi episodi che si prestano ad osservazioni non canoniche.
Per prima cosa Gesù è soggetto ad un processo assurdo in piena notte che tralascio di illustrare in quanto genererebbe fiumi di inchiostro e mi soffermerò solo su alcuni episodi di contorno.
Nella descrizione della salita al calvario avviene il trasporto della croce che ricorda in modo eclatante il Transitus mitraico (thanks Barionu): Mitra che trasporta sulle spalle il toro morto.
La stessa crocifissione può essere assimilata alla tauroctonia mitraica in quanto il sacrificio di Gesù ha lo stesso significato del sacrificio del toro nel mitraismo.
www.altrogiornale.org/cristianesimo-e-mitraismo/La presenza di due malfattori sul Golgota accanto a Gesù appare funzionale alla descrizione dell'antico mito: uno buono, che salirà al cielo con Gesù, e uno cattivo che sarà precipitato nell'Ade, a rappresentare l'antica dicotomia del bene e del male che ha guidato tutta la teologia solare precedente.