Origini delle Religioni

LA QUESTIONE DI MITHRA E CRISTO ...., la nascita di Mithra dalla roccia

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CAT_IMG Posted on 17/1/2019, 12:30
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https://storiadelleidee.blogspot.com/2019/...4rYRKBcEe4oZskw

CITAZIONE
Come detto, Mitra emerge da una roccia, non nasce da una donna vergine come Gesù. Qualcuno ha cercato di salvare il parallelo dichiarando che Mitra nasce dalla "roccia vergine", ma questo arbitrio linguistico è completamente privo di senso ed evidentemente fatto in cattiva fede. ........









BALLE, la nascita dalla roccia vergine ce la descrive Arnobio quando parla di Adgesti ,,,,,

( ultimo post in fondo , si riesce a leggere bene )

www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18475




ARNOBIO Contro i pagani V -5-

In Frigia c'è una roccia

che gli abitanti del luogo chiamano Agdo .

Di là Deucalione e Pirra ,

profeticamente incaricati da Temi ,

avevano preso i sassi e li avevano scagliati

nel mondo privo di uomini ;

da quei sassi , con gli altri , prese forma e spirito m

per volere divino , prese forma quella che è detta

LA GRANDE MADRE .

E quella si era abbandonata a un placido sonno

proprio sulla sommità della roccia ;

di Lei allora si infiammò GIOVE

di impura passione.

Nonostante la lunga lotta,

non gli riusci di ottenere ciò

che si era ripromesso ,

e alla fine , vinto ,

scaricò il suo desiderio sulla pietra.

La roccia allora concepì ,

e tra le alte grida del decimo mese

partorisce colui che dal nome materno

fu chiamato Agdesti .




https://it.wikipedia.org/wiki/Deucalione_(figlio_di_Prometeo)





non importano le differenze " pratiche " , quello che conta è la presenza del " numen "

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=76331228

ovvero la presenza del divino in una funzione soteriologica , quindi Giove che feconda Gea vergine tramite segone gigante , con Gea rimanente pregna , : il " numen " è l' individuazione del concetto di tempo infinito : l' immortalità , operato da una fonte inviolata ,

come la pioggia dorata da cui nasce Perseo ,

https://it.wikipedia.org/wiki/Perseo

o il primo archetipo assoluto di Verginità generatrice , la Dea Kunti dei Miti Vedici ,

www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=23&t=11205


il mito viene quindi traslato in Cristo , dove il numen è identico ( non più un contatto in forma simbolica, ma pura astrazione coitante, coitum teleptatycum ... ) , e mutano le forme in quanto il Cristo è il primo mito dove l' antropizzazione assume forma dominante : la classe teocratica romana aveva bisogno di un simbolo concreto per esercitare il suo dominio ,


quindi Cristo non è più un Mito , ma un soter effettivo e tangibile , con il grande espediente di diventare " capro espiatorio " ( non più officiante come l' astratto Mithra ) e quindi la classe Teocratica ha una funzionalità prensile inventandosi la sua facoltà di interpetre : i Pater Patrum di Mithra si cambiano la casacca e diventano i Papi ....


Jung , Simboli della Trasformazione , Psicologia e religione, Raffaele Pettazzoni , i Misteri , la Religione di Zarathustra , la Confessione dei peccati vol 2 .... .... ....



zio ot










Edited by barionu - 2/12/2022, 18:48
 
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CAT_IMG Posted on 4/2/2019, 14:04
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DA

https://storiadelleidee.blogspot.com/2019/...e-analogie.html

CITAZIONE
Un altro confronto tra cristianesimo e mitraismo è accennato da Giustino nella sua trattazione dell'eucaristia nell'"Apologia prima":

«Infatti gli Apostoli, nelle loro memorie chiamate vangeli, tramandarono che fu loro lasciato questo comando da Gesù, il quale prese il pane e rese grazie dicendo: "Fate questo in memoria di me, questo è il mio corpo". E parimenti, prese il calice e rese grazie dicendo: "Questo è il mio sangue"; e ne distribuì soltanto a loro. I malvagi demoni imitarono ciò nei misteri di Mitra. Infatti voi già sapete, o potete apprendere, come nei riti di iniziazione si introducano un pane ed una coppa d'acqua, mentre si pronunciano alcune formule»

Effettivamente il rito di iniziazione mitraico a cui si accenna qui può ricordare l'eucaristia. In quest'ultima però, appunto, c'è il vino invece dell'acqua, e soprattutto si tratta di un rito la cui istituzione si fa risalire a Gesù stesso grazie a quanto riportato nei vangeli, documenti del I secolo precedenti a questa testimonianza sul rito mitraico. Che il cristianesimo abbia preso dal mitraismo è dunque, oltre che inverosimile, tutto da dimostrare, essendo inoltre possibile che l'influenza culturale possa essersi verificata in senso opposto, dal cristianesimo al mitraismo.









IL MITHRAISMO DESCRITTO DA GIUSTINO ( siamo intorno al 150 ev ) APPARTIENE ALL' ALTA TEOCRAZIA ROMANA .


Impossibile che i Patrizi e gli alti ranghi dell' esercito prendessero a modello delle forme che appartenevano

a una credo allora profondamente disprezzato e perseguitato .





FONDAMENTALI SONO QUESTE PAROLE :


η επιστασθε η μαθειν δυνασθε


voi già sapete, o potete apprendere



Vediamo il passo completo



2. Finite le preghiere, ci salutiamo l'un l'altro con un bacio.

3. Poi al preposto dei fratelli vengono portati un pane e una coppa d'acqua e di vino temperato; egli
li prende ed innalza lode e gloria al Padre dell'universo nel nome del Figlio e dello Spirito Santo, e
fa un rendimento di grazie per essere stati fatti degni da Lui di questi doni.

4. Quando egli ha terminato le preghiere ed il rendimento di grazie, tutto il popolo presente
acclama: "Amen". La parola "Amen" in lingua ebraica significa "sia".

5. Dopo che il preposto ha fatto il rendimento di grazie e tutto il popolo ha acclamato, quelli che noi
chiamiamo diaconi distribuiscono a ciascuno dei presenti il pane, il vino e l'acqua consacrati e ne
portano agli assenti.
E' carne e sangue di quel Gesù incarnato

LXVI. - 1. Questo cibo è chiamato da noi Eucaristia, e a nessuno è lecito parteciparne, se non a chi
crede che i nostri insegnamenti sono veri, si è purificato con il lavacro per la remissione dei peccati
e la rigenerazione, e vive così come Cristo ha insegnato.

2. Infatti noi li prendiamo non come pane comune e bevanda comune; ma come Gesù Cristo, il
nostro Salvatore incarnatosi, per la parola di Dio, prese carne e sangue per la nostra salvezza, così
abbiamo appreso che anche quel nutrimento, consacrato con la preghiera che contiene la parola di
Lui stesso e di cui si nutrono il nostro sangue e la nostra carne per trasformazione, è carne e sangue
di quel Gesù incarnato.

3. Infatti gli Apostoli, nelle loro memorie chiamate vangeli, tramandarono che fu loro lasciato
questo comando da Gesù, il quale prese il pane e rese grazie dicendo: "Fate questo in memoria di
me, questo è il mio corpo". E parimenti, preso il calice e rese grazie disse: "Questo è il mio sangue";
e ne distribuì soltanto a loro.



4. I malvagi demoni per imitazione, dissero che tutto ciò avveniva anche nei misteri di Mitra. Infatti
voi già sapete, o potete apprendere, come nei riti di iniziazione si introducano un pane ed una coppa
d'acqua, mentre si pronunciano alcune formule.





η επιστασθε η μαθειν δυνασθε


voi già sapete, o potete apprendere



rivolgendosi direttamente all' Imperatore Antonino Pio ,,,, Giustino ci informa

che il rito Mithraico era ampiamente consolidato nella Teocrazia Romana .

TUTTO CIO' specifica Giustino

anch se non possiamo sapere i dettagli , acqua vino o whisky ,

ma il NUMEN








..........................







https://it.wikipedia.org/wiki/Mitologema

https://axismundi.blog/2017/10/17/k-kereny...ntica-sardegna/

www.dizionario-latino.com/dizionar...?lemma=NUMEN100

https://it.wikipedia.org/wiki/Numen


www.treccani.it/enciclopedia/nume/

nume (lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.

Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria configurazione delle divinità romane, ma investe e implica anche problemi generali circa la fenomenologia del politeismo e dell’esperienza del sacro.


La discussione ha visto schierati da un lato i sostenitori dell’autenticità e dell’originarietà del politeismo romano, dall’altro gli assertori di una religione romana antichissima carente e priva di immagini divine personali e definite, e basata soprattutto sull’esperienza di un indifferenziato ‘divino’, paragonabile all’esperienza e alla rappresentazione del mana melanesiano, del manitu degli Algonchini ecc.

Questo secondo indirizzo (definito di solito come ‘predeistico’, ‘dinamistico’, ‘primitivistico’) muove dalla constatazione che la religione romana presenta caratteristiche formalmente diverse da quelle della maggioranza delle grandi religioni politeistiche: povertà di mitologia, assenza di rapporti genealogici tra gli dei, preponderanza di divinità limitate a una sfera operativa estremamente circoscritta, o anche concepite nel solo ambito di una loro unica apparizione (Aius Locutius, il dio Rediculus).

Da ciò i primitivisti hanno creduto di poter ravvisare nel lat. numen il nome di una potenza non configurata e ovunque diffusa, che si manifesta in accadimenti incessanti e al tempo stesso momentanei. I Romani, per es., avrebbero sperimentato primitivamente Marte e Iuppiter come presenze divine identificate in oggetti artificiali o naturali (l’hasta Martis, il fulgur conditum) provviste in alto grado di numen, e solo in un secondo momento le potenze in questione avrebbero assunto tratti personali definiti.


In opposizione a ciò si osserva anzitutto che il lat. numen, che indica un cenno espressivo della testa (da una radice nu-, presente verbalmente in nutus e nei derivati ab-nuo, ad-nuo significanti il diniego e l’assenso), comporta l’immagine preliminare di una figura divina definita, della quale si rispecchia un ‘volere’ o una ‘potenza’.


Del resto il termine fino all’età augustea è stato usato sempre in connessione con il nome di un dio personale in formule come numen Iovis, Cereris ecc., per poi diventare sinonimo di deus, termine posseduto dai Romani fin dalla loro preistoria linguistica e religiosa.


del rito era identico:

una TRASFORMAZIONE SIMBOLICA

a diretto contatto con il " DIVINO ".


QUINDI MITHRA PRECEDE AMPIAMENTE

IL RITO DI CRISTO ,



ma lo stesso Mithra fu sicuramente preceduto da riti Ebraici



il QIDDUSH

קידוש

https://it.wikipedia.org/wiki/Qiddush



il QADDYSH

קדיש


https://it.wikipedia.org/wiki/Kaddish


A QUMRAN !





QUI SI LEGGE MEGLIO

www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=23&t=380&start=15


Edited by barionu - 2/12/2022, 18:51
 
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CAT_IMG Posted on 4/2/2019, 21:04
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L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

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Su Mitra.
grazie Havi per il tuo ECCELLENTE LAVORO

zio ot


Edited by barionu - 5/2/2019, 08:29
 
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CAT_IMG Posted on 5/2/2019, 11:10
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Il brano di Couchoud è un'ottima descrizione dell'iconografia mitraica, perché solo quella esiste storicamente, ma è assolutamente superficiale. La tauroctonia è un descrizione allegorica del cielo, e racconta una storia nemmeno sfiorata dallo studioso francese.

Edited by Pier Tulip - 5/2/2019, 11:34
 
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