Scrive Scalfari a proposito del papa:
«Chi ha avuto, come a me è capitato più volte, la fortuna d’incontrarlo [Francesco] e di parlargli con la massima confidenza culturale, sa che papa Francesco concepisce il Cristo come Gesù di Nazaret, uomo, non Dio incarnato.
Una volta incarnato, Gesù cessa di essere un Dio e diventa fino alla sua morte sulla croce un uomo».
E ancora:
«Quando mi è capitato di discutere queste frasi papa Francesco mi disse: “Sono la prova provata che Gesù di Nazareth una volta diventato uomo, sia pure un uomo di eccezionali virtù, non era affatto un Dio”».
È incredibile come il pensiero espresso qui dal demente pontefice regnante e riportato da Scalfari suoni qui così simile alle parole del grande eresiarca
Marcione, ricavabili facilmente dalla folle apologia di
Tertulliano:
Non puoi esprimere alcuna apprensione per il fatto che, se Egli fosse nato e si fosse veramente rivestito della natura dell'uomo, avrebbe cessato di essere Dio, perdendo ciò che era, diventando ciò che non era. Dio non rischia di perdere il suo stato e la sua condizione.
www.newadvent.org/fathers/0315.htmE così il folle apologeta cattolico
Crisostomo:
Cosa dicono gli eretici? Vedi, dicono, Egli non diventò uomo. I marcioniti, intendo. Ma perché? È stato fatto a somiglianza di uomo. Ma come si può essere fatti a somiglianza di uomini? Mettendosi un'ombra? Ma questo è un fantasma, e non più la somiglianza di un uomo, perché la somiglianza di un uomo è un altro uomo.www.newadvent.org/fathers/230207.htmPraticamente, il pontefice demente regnante è così avverso per DNA ai marcioniti, che preferisce un Gesù uomo ma non dio piuttosto che un Gesù dio ma non uomo.
Spiacente per lui, il suo Gesù uomo non è esistito più del Gesù dio.