Origini delle Religioni

ARAMAICO NEL NUOVO TESTAMENTO

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CAT_IMG Posted on 26/11/2013, 01:16
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Cit waylander


CITAZIONE
Se analizziamo la frase il contesto è chiaro: si tratta di una rivelazione spirituale ("né la carne né il sangue te lo hanno rivelato") che ha come soggetto dell'azione "il Padre che sta nei cieli" e come ricevente Pietro, non certo un consiglio di guerra. Dunque il significato complessivo mi sembra possa essere così inteso:

"Beato te Simone, figlio della colomba (ovvero eletto, prescelto dallo Spirito di D-o, simbolizzato dalla colomba come non a caso in Mt 3,16), perchè né la carne né il sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli".

Dunque bar Iona come figlio della colomba, investito dallo Spirito di rivelazione di D-o, titolo probabilmente onorifico (piuttosto che un soprannome) usato per dare enfasi a ciò che segue e indicare lo status speciale di Pietro in quanto depositario della Rivelazione e come tale rimasto nella tradizione benchè nella trasmissione e traduzione del periodo in greco se ne sia perso il significato. In questo modo l'intero periodo è armonioso, coerente e senza contraddizioni e non ci si deve inventare briganti che non c'entrano nulla con il contesto del periodo.

Si può persino ipotizzare che l'utilizzo della colomba per Gesù e per Pietro rappresenta e prefigura il loro comune destino dall'inizio alla fine: come la missione di Gesù inizia con la discesa dello Spirito in forma di colomba e termina con la morte in croce così anche il ministero petrino inizia con la rivelazione dello Spirito/colomba e termina con la morte in croce.



Spiegazione mirabile di esegesi cattolica . :shifty:


Ma ci sono molte ragioni per dubitare che sia la versione giusta.


Vediamo infatti come si comportano i redattori quando devono affrontare un vocabolo aramaico : se notate, cercano sempre di spiegarlo :




Talita kum (Ταλιθα κουμ)

Vangelo di Marco 5,41

Presa la mano della bambina, le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico, alzati!».


Abba (Αββα)

Vangelo di Marco 14,36
"Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu."


Rabbuni (Ραββουνει)

Vangelo di Giovanni 20,16
Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro!


Vangelo di Matteo 27,46

in ebraico eli eli lamah azavttani

אֵלִי אֵלִי, לָמָה עֲזַבְתָּנִי

in aramaico elì eli lamah shevattani

אלי אלי למה שבתני

Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»


Ephfatha (Εφφαθα)

Vangelo di Marco 7,34

E guardando il cielo, emise un sospiro e disse loro, "Ephfatha", che significa: 'Apriti !'.




Boanèrghes (Βοανηργες)

Vangelo di Marco 3,17
poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono;


Cefas (Κηφας)

Vangelo di Giovanni 1,42
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro).

Thomas (Θωμας)

Vangelo di Giovanni 11,16
Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!.


Golgota (Γολγοθα)

Vangelo di Marco 15,22
Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio,


Gabbatha (Γαββαθα)

Vangelo di Giovanni 19,13
Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà.


Akeldama (Ακελδαμαχ)

Atti degli Apostoli 1,19
La cosa è divenuta così nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel terreno è stato chiamato nella loro lingua Akeldamà, cioè Campo di sangue.


Prima Lettera ai Corinzi 16,22
Se qualcuno non ama il Signore sia anatema. Marana tha: vieni, o Signore!


E lo stesso famigerato Barabba ....

sappiamo che la versione originale era : Gesù Barabba o Gesù detto il Cristo ?



way propone

"Beato te Simone, figlio della colomba (ovvero eletto, prescelto dallo Spirito di D-o, simbolizzato dalla colomba come non a caso in Mt 3,16), perchè né la carne né il sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli".



Ma allora perchè lasciano , traslitterato in greco , baryona ?


Dovrebbe essere , secondo gli altri esempi :

Beato te simone bariona, che vuol dire figlio della colomba ...


In più , e qui cito Salvoni

CITAZIONE
Una conferma dell'intento apologetico dei primi due capitoli della epistola ai Galati appare anche dal fatto che per parificare se stesso all'apostolo «fondamento», Paolo anziché chiamare, come al solito, l'apostolo del giudaismo con il nome Cefa (cfr anche sotto al v. 11), qui, eccezionalmente, adopera il nome Pietro, che, etimologicamente, era meglio comprensibile ai suoi lettori greci (« roccia, rupe o sasso» ) (32) . Tutto ciò milita per la esistenza del loghion anteriormente al 53 d.C.

Ovvero , nella stessa frase , il redattore si fa un dovere di spiegare il lemma Kefa INVENTANDOSI un nome proprio : Pietro ,,,, che qui appare nella sua prima attestazione
assoluta !


E poi , una riga prima lascia irrisolto il lemma aramaico baryona .


NON TORNA .




zio ot :B):








Edited by barionu - 18/2/2022, 16:25
 
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CAT_IMG Posted on 28/9/2019, 13:42
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CAT_IMG Posted on 18/2/2022, 16:26
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