UCCISIONE DI ZACCARIA IL PADRE DI GIOVANNI

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Prima di leggere il link, analizzando tutto le fonti disponibili sul caso, ho il dovere di precisare che i 70 membri del sinedrio, riuniti dagli zeloti, per giudicare Zaccaria figlio di Baris, potevano riunirsi soltanto per giudicare il sommo sacerdote o un falso profeta. ( Vedere il Sinedrio nella consulenza ebraica).
Detto questo, Zaccaria figlio di Baris era molto probabilmente un sommo sacerdote, così come attestanto molti testi cristiani.

Non ci sono prove storiche che questo Zaccaria fosse il padre di Giovanni, ma di sicuro dopo la sua morte, Giovanni di Giscala si fece re a Gerusalemme ed entrò subito dopo in conflitto con gli zeloti con lo uccisero. Nello stesso tempo Giovanni occupò i territori che prima della rivolta appartenevano al re Erode Agrippa II, quindi di conseguenza, in linea con i Vangeli, la famiglia erodiana aveva sicuramente più che sufficienti motivazioni per farlo uccidere.
Le fonti ebraiche ugualmente parlano di Yochannan ( ben Zakkay ) e raccontano che fu il Nasi ( capo del sinedrio) già prima della caduta del Tempio.
Non lo chiamano re, tuttavia visto la carica rivistita di patriarca e Nasi era a tutti gli effetti come un capo di stato o del governo.
Secondo cronisti cristiani e le fonti greche ( vedere il Sinedrio nella consulenza ebraica), il capo del Sinedrio era spesso il sommo sacerdote, ma questa visione non è stata sempre condivisa dagli ebrei.

PASSIAMO ALL'ESAME DI TUTTE LE FONTI QUI TRATTATE:

https://corpus15.wordpress.com/2017/09/27/...giziano-16-353/

Oltre a ciò ribadisco che questa profezia dell'Antico Testamento è stata adatta su Giovanni nel protovangelo di Giacomo, infatti i monti si aprirono per custodire lui:

[9,9]
Esulta grandemente figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.

[14,2]
Il Signore radunerà tutte le genti contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violate, una metà della cittadinanza partirà per l’esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città. [3] Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combattè nel giorno della battaglia.
[4] In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l’altra verso mezzogiorno.

Tuttavia quel futuro re di nome Giovanni, CUSTODITO E NON UCCISO nei monti che si sono aperti per lui, come descrive il protovangelo di Giacomo, altro non poteva essere che lo storico Giovanni di Giscala [il ben Zakkai dell'ebraismo], che fu arrestato e non ucciso, la persona che come al Gesù evangelico fu LA SPADA CHE DIVISE Gerusalemme, portandola in una guerra intestina e alla sua distruzione.