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| Come Klinghardt, sostengo che l'originalità di Marcione fornisca una risposta a molti dei problemi dei sinottici, ma a differenza di Klinghardt, vedo Marcione come l'effettiva incarnazione dell'ipotetico documento Q. In questo modo, la teoria Q ha sempre sostenuto la tesi di Marcione: una fonte di detti che ha lo stesso ordine relativo di Luca, si concentra sulla divinità di Gesù, sostiene l'esistenza di un documento Q. Il vangelo di Marcione = Q. Vista in questo modo, la teoria di Q ha sempre sostenuto la tesi di Marcione: una fonte di detti che ha lo stesso ordine relativo di Luca, si concentra sulla divinità di Gesù, sostiene un cristianesimo favorevole ai gentili e adotta una prospettiva cinica sulla vita morale, pur mantenendo una consapevolezza e un presagio sull'importanza dell'età apocalittica a venire. (estratto da Troy Konicki, Luke: The Canonical Remnant of a Marcionite Orthodoxy)
Consiglio una lettura semplice e veloce di una tesi di laurea che sostiene per l'identità tra l'Evangelion di Marcione e l'ipotizzata fonte Q.
https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F...EogPwdhPpj9DxLI
L'autore spiega efficacemente e rapidamente quanto tutte le caratteristiche di Q teorizzate dai suoi migliori proponenti (John Kloppenborg e Burton Mack, entrambi storicisti ma aperti al miticismo) si incastrino perfettamente in una visione di Q come lo stesso Evangelion di Marcione, o parte di esso.
Alcuni esempi: Q è anti-giudaico? Lo è anche Marcione. Q è anti-status-quo ? Lo è anche Marcione (ma per motivi squisitamente teologici, non per chissà quale 'lettura sociologica post-colonialista' et similia). Q si concentra più sui detti? Pure Marcione. Q è senza nascita? Idem per Marcione. Q menziona il Battista senza presentarlo? Idem in Marcione.
L'autore della tesi del 2011, che diceva di essere indebitato a Klinghardt (quando questi si limitava a dimostrare la priorità marcionita rispetto al solo Luca), non era ancora al corrente della conclusione che qualche anno dopo il prof di Dresda avrebbe preso, che l'Evangelion precedette perfino Marco. E tuttavia quella conclusione è già tutta contenuta in nuce nella tesi Evangelion == Q. POST SCRIPTUM: ho messo in evidenza il fatto che il Battista non è presentato in Q, proprio come in Marcione. . Di solito questa assenza di presentazione è presentata dai critici della priorità marcionita come una prova che Marco, che al contrario spiega chi c... è Battista, precedette Marcione. Però stranamente lo stesso argomento non è usato per dire che Marco precedette Q. Contraddizione.
Non solo. In questo thread in inglese sto applicando parte delle argomentazioni del prof Dennis MacDonald (From the Earliest Gospel (Q+) to the Gospel of Mark) non per provare che Q precedette Marco (come nelle intenzioni originarie di MacDonald), bensì per provare che l'Evangelion di Marcione precedette Marco. Si ricordi che il prof MacDonald è la massima autorità vivente tra i proponenti della priorità di Q rispetto a Marco. Bene, ho sempre diffidato dei sociologi, e Pesce è la quintessenza di un sociologo (praticamente tutti i suoi libri sono esercizi di sociologia intesa a estrapolare chissà cosa da Q). Che sollievo realizzare che Q è il puro frutto di un teologo: Marcione.
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