Origini delle Religioni

GIUSEPPE D'ARIMATEA

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Baphomet
CAT_IMG Posted on 12/3/2022, 13:51 by: Baphomet
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GIUSEPPE MEDIATORE CON CESARE E INTERPRETE, PRENDE IN CUSTODIA IL CORPO DEL RE GIUDEI:sarà per questo odiato dai giudei, ricordato con disonore e il suo corpo non avrebbe meritato una degna sepoltura. Ad un passo dalla cattura e dalla sua condanna a morte, miracolosamente si salva dal linciaggio degli ebrei!

Dal Vangelo di Nicodemo, emerge che i giudei volevano far fuori Giuseppe, volevano imprigionarlo e non dargli una degna sepoltura per il suo tradimento, ma miracolosamente si salvò:

Così pure Giuseppe venne e disse loro: “Perché siete irritati verso di me per il fatto che ho chiesto il corpo di Gesù? Vedete l’ho posto nella mia tomba nuova, dopo averlo avvolto in un panno di lino, ed ho fatto rotolare la pietra all’ingresso della caverna. Voi non vi siete comportati bene verso il giusto, giacché non vi siete pentiti quando l’avete crocifisso, anzi lo avete ancora trapassato con una lancia”.
[2] Ma gli Ebrei arrestarono Giuseppe e diedero ordine di mantenerlo sotto buona custodia fino al primo giorno della settimana; e gli dissero: “Sappi che l’ora non ci permette di agire contro di te, giacché sta spuntando il sabato, ma sappi che tu non avrai mai l’onore di una tomba: la tua carne, infatti, sarà gettata agli uccelli del cielo”.
Rispose Giuseppe: “Questo parlare è simile a quello del superbo Golia che si erse contro il Dio vivente e il santo David. Giacché Dio disse, per mezzo del profeta: Mia è la vendetta, io ricompenserò, dice il Signore. Ed ecco ora, uno che era incirconciso, ma dal cuore circonciso, prese dell’acqua e si lavò le mani dicendo: “Sono innocente del sangue di questa persona giusta. Vedetevela voi!”. Avete risposto a Pilato: “Il suo sangue sia su di noi e sui nostri figli”. Ed ora io temo che l’ira di Dio venga su di voi e sui vostri figli, come avete detto”.
Udite queste parole, gli Ebrei si infuriarono, gli posero le mani addosso, lo legarono e lo rinchiusero in una camera senza finestre e alla porta posero delle guardie; e apposero i sigilli alla porta del luogo ove avevano rinchiuso Giuseppe.
[3] Nel sabato, i capi della sinagoga, i sacerdoti e i leviti, emanarono una ordinanza affinché, nel primo giorno della settimana, tutti gli uomini si radunassero nella sinagoga. E tutto il popolo, s’alzò di buon mattino e, nella sinagoga, tenne consiglio sul genere di morte da infliggergli. Allorché ebbe luogo il consiglio, ordinarono che egli fosse introdotto, con grande disonore. Aperta la porta non lo trovarono.
Tutto il popolo restò stupito, perché i sigilli erano intatti e la chiave l’aveva Caifa. E non osarono più mettere le mani su colui che, davanti a Pilato, aveva parlato in favore di Gesù. 13]


https://mikeplato.myblog.it/2017/02/23/van...esto-integrale/

In Guerre Giudaiche, dopo l'arresto di Mattia, il padre di Giuseppe Flavio e subito dopo il tradimento di Giuda, lo stesso Giuseppe Flavio scrive di sé sostanzialmente le stesse cose:

Libro V:541 - 13, 3. Intanto Giuseppe, mentre girava attorno alle mura esortando senza posa i giudei ad
arrendersi, fu colpito al capo da una pietra e cadde all'istante esanime. I ribelli fecero una sortita per prenderne
il corpo, ed egli sarebbe stato trascinato nella città se Cesare non si fosse affrettato a mandare degli uomini in
suo soccorso.
Libro V:542 Grazie all'energico intervento di costoro, Giuseppe fu portato via senza comprendere quasi nulla di
ciò che stava succedendo, mentre i ribelli levavano grida festose, come se avessero spacciato il nemico più
odiato.
Libro V:543 Tale notizia si diffuse nella città, e la gente ancora superstite fu presa dall'avvilimento, credendo
che veramente fosse morto chi li incoraggiava a disertare.
Libro V:544 La madre di Giuseppe, quando fu informata in prigione della morte del figlio, disse ai carcerieri che
se l'aspettava fin dal tempo della difesa di Iotapata, e che da vivo egli non le aveva dato alcuna soddisfazione;
Libro V:545 invece in privato si sfogò con le ancelle lamentandosi che dalla sua felice maternità aveva ricavato
il vantaggio di non poter seppellire il figlio
dal quale sperava di essere un giorno sepolta.
Libro V:546 Ma la falsa notizia non continuò per molto tempo né ad affliggere costei, né a rallegrare i ribelli;
infatti Giuseppe si riebbe rapidamente dal colpo e, avvicinatosi alle mura, gridava al loro indirizzo che fra breve
gli avrebbero pagato il fio della ferita mentre tornava a incoraggiare il popolo ad aver fiducia.

Edited by Baphomet - 12/3/2022, 16:02
 
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