Origini delle Religioni

PIETRO KEFA KIPPAH

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barionu
CAT_IMG Posted on 21/6/2016, 09:12 by: barionu
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ASKERELLA









Spunti vari su kefa-kippa.




Premessa. Al momento non ho fatto particolari ricerche sulla "pietra" o "roccia" nell'AT o altrove. Semplicemente, dopo aver letto la tua relazione e Rabbi Avraham, non avevo tempo per procedere con altre ricerche sul tema.
Quindi...Non ti dirò come (tanto non mi crederesti), ma mi sono letteralmente piovuti tra le mani i seguenti capitoli-versetti. Li leggo.... Non faccio neanche in tempo a chiedermi "perché?"..... che vedo che parlano profusamente di rocce. Ho pensato che avessero a che fare con questa discussione. C'entrano, secondo te? (la versione ebraica io non ce l'ho).


Deuteronomio 32 (Cantico di Mosè)

4 La Roccia: perfetta è la sua opera, tutte le sue vie sono giustizia

15 Abbandonò Dio che lo aveva fatto, disprezzò la Roccia della sua salvezza

18 La Roccia che ti ha generato la trascuri, dimentichi Dio che ti ha dato la vita.

30 Come mai uno ne insegue mille, due mettono in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti, il Signore li ha abbandonati?

31 Ma la loro roccia non è come la nostra Roccia: i nostri nemici ne sono giudici.

Salmo 46
Versetto 8 e 12
Il Signore delle Schiere è con noi, una rocca per noi è il Dio di Giacobbe

Salmo 48
4 Dio nei suoi torrioni qual rocca si è dimostrato.

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Così....su Matteo 16 mi è venuta in mente un'altra possibile interpretazione della frase di Gesù "Beato te Simone..." (sempre in riferimento a possibili retroversioni semitiche)

In breve.

La prima "pietra" (o cupola che sia) è il nome-soprannome di Simone: "Tu sei Pietro."
Però, la seconda ("e su questa pietra") potrebbe riferirsi a Dio-Padre che aveva appena nominato nella frase precedente. Nel senso che Gesù pone una relazione diretta (il legare/slegare) tra Dio e Pietro. Sta designando il suo successore (vicario) sulla Terra. Sono 2 rocce: una è Dio, l'altra è Pietro.
[Attenzione: sto ragionando sulla frase, sulla sintassi, sulle relazioni semantiche e sui concetti biblici; tu non devi leggere per forza la dottrina cattolica, anche se io la leggo di certo]

Questa mia lettura potrebbe essere supportata dalla Nuova Diodati, che traduce proprio:
"Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, <b>e sopra questa roccia
io edificherò la mia chiesa e le porte dell'inferno non la potranno vincere. Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra, sarà legato nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto nei cieli"

Nuova Riveduta

«Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere. Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli».

CEI2008

"E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli"
(In effetti la CEI2008 fa un pò schifo. L'avrà tradotta Biglino prima di darsi agli UFO).

Riassumendo: se la seconda Roccia-Pietra non fosse Pietro/Simone, e neanche Gesù-Figlio-Parola, ma Dio (per i cristiani TriUnità).... i discorsi basati sulla pietra-roccia in traduzione ebraica ed aramaica (kefa e kippa) come si dovrebbero o potrebbero interpretare?
La Cupola della Roccia (Rabbi Avraham)... non è niente male, ad esempio.
Pietro=Cupola. Dio=Roccia.

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Nuvola.

E la Nuvola che c'entra adesso? Perché il riferimento alla nuvola?

Quello che è certo è che quando si parla di nuvole o nubi nella bibbia di solito c'è una manifestazione divina. Solitamente è Dio che "compare" o agisce o parla, eccetera.

Quello su cui non sono d'accordo coi tuoi link in generale è:

1) cercare in tutti i modi di tradurre il baryona come "delinquente" - nel senso che mi sembrano riferimenti sempre troppo tirati. Ma anche se ipotizzassimo qualche discepolo o apostolo o lo stesso Pietro come facente parte di qualche gruppo antiromano dell'epoca: non capisco perché non puoi ammettere che potesse passare un Gesù e lo convincesse ad essere più "pacifista". Quello che a me fa pensare, da diversi studi di diversa estrazione e provenienza, è che nessuno sembra essere convinto di un'appartenenza gruppale specifica di Gesù-uomo. Sembra che non si riesca a farlo rientrare perfettamente in nessuna formazione dell'epoca (o almeno tra quelle che conosciamo). La più vicina probabilmente è la classe farisaica, e scuola di Hillel.
Allora, perché non ipotizzare una nuovissima originale aggregazione basata su un fortissimo carisma?
Ci saranno stati anche zeloti "convertiti" da Gesù, che ne puoi sapere tu? Ma ciò non significa che il gruppo fosse di matrice zelota.



(Ok per te i vangeli sono tutti truffaldini, ma in Marco si dice che i familiari, perlomeno all'inizio, giudicano Gesù impazzito. Impazzito, NON delinquente. Credo che all'epoca la gravità di essere pazzo o bandito fosse uguale. Ma forse il pazzo era anche peggio. Andare contro la legge dei romani non era così inusuale, e uno di 30 anni poteva fare le sue scelte... perché dunque pensavano che fosse impazzito? Essere antiromani era abbastanza normale per gli ebrei. Erano tutti praticamente antiromani. Facevano eccezione magari i pubblicani. E Gesù sembra difendere i pubblicani...Non è strano per uno zelota??).

E poi: "figlio di Giona" potrebbe anche avere un qualche riferimento al libro di Giona, perché no? Gesù dimostra sempre di conoscere bene le Scritture, quindi potrebbe aver detto qualcosa della serie: Pietro rinnegherà e poi tornerà a fare la sua missione. Oppure potrebbe averlo detto l'evangelista come aggiunta/teologumenon alle parole storiche di Gesù. Il teologumenon è appunto affermare che Pietro è un figlio del Giona biblico.

2) sono sempre un pò scettica sui tentativi dell'esegesi ebraica di togliere qualsiasi antroporfismo dalle Scritture. Io penso che OGGI dobbiamo interpretare in quel senso, senza ridicoli antropomorfismi. Ma se IERI l'uomo antico vedeva antropomorfismi qua e là, e quella tendeva ad essere la sua visione di Dio..... perché no? Perché non può essere? La Bibbia è anche la storia dell'Uomo.


Oggi, sia dall'AT che dal NT siamo pronti ad estrarre le più alte metafisiche. È giusto così. DEVE essere così. È anche una prova delle tenuta di quegli scritti. Quindi, sì, sono bellissime le letture ebraiche di oggi, ma se un pastore nomade di 3000 anni fa s'immaginava Dio un pochino antropomorfo, evvabbé che sarà mai?







Edited by barionu - 6/4/2022, 10:14
 
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7 replies since 5/10/2012, 11:15   2844 views
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