sintesi riadattata da Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_per_milleCon i Patti Lateranensi del 1929, che codificavano i rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica,
lo Stato si impegnava a pagare lo stipendio al clero cattolico mediante il meccanismo della Congrua. Tale meccanismo si fondava sul riconoscimento del pregiudizio economico subito dai cattolici
a causa delle molteplici confische di beni ecclesiastici nel corso del secolo XIX.
Con la firma del nuovo concordato (18 febbraio 1984) tra l'allora presidente del consiglio italiano Bettino Craxi e il segretario di stato del Vaticano Agostino Casaroli
si stabilì che il sostegno dello Stato alla Chiesa avvenisse nel quadro della devoluzione di una frazione del gettito totale IRPEF (l'otto per mille).
Oggi una 15ina di soggetti partecipano alla distribuzione dell'otto per mille.
Chi incassa di più è la Chiesa Cattolica (che allo scopo fa anche pubblictà su molti mezzi di comunicazione).
Nel 2007 la Chiesa Cattolica ha incassato 886.989.420 Euro.
Nessun altro raggiunge nove cifre(si invita a vedere tabella al link soprariportato).
Dopo il 2007 non sono riportati dati.
Importante (molto):anche l'otto per mille dell'IRPEF di chi non esprime l'opzione viene distribuito, salvo loro rinuncia, tra i beneficiari, in proporzione alle scelte espresse.
Quindi in definitiva l'otto per mille tutto, anche cioè quella parte che era rimasta senza destinazione, viene ugualmente destinata.Il numero di chi non esprime l'opzione è addirittura maggiore di quello di chi esprime (circa il 60% non esprime e il 40% esprime).
Oggi
2 soggetti su 10 rinunciano alla ripartizione della quota non espressa;
non la Chiesa Cattolica;
la rinuncia è esercitata dalla Chiesa Apostolica in Italia, che ha scelto di non partecipare alla ripartizione delle quote non espresse, e dalle Assemblee di Dio in Italia, che invece devolvono la loro quota allo Stato.
Edited by sapremo - 3/10/2014, 13:47