Haviland, i tuoi ultimi post sono molto interessanti, ma io sono sempre più perplessa.
Questa in breve è l’ipotesi di
Waugh per l’origine sia del vangelo Marcionita, sia dei sinottici (lo schema è dal blog di Stuart Waug):
Secondo
Stuart Waugh, c'era un
proto-vangelo che con il tempo si trasformò in
due versioni, "L", che fu il documento di base su cui fu costruito Luca/Marcione, e un documento "M", un po' più sviluppato, che fu il documento di base di Matteo. Marco venne creato da una fusione fra i due proto-vangeli, con un contenuto editoriale sorprendentemente minimale - di grande valore sia per la sequenza che per i contenuti originali.
Le aggiunte di Marco sono per lo più argomenti che trattano l’ambientazione, alcuni commenti esplicativi ecc. quasi senza aggiunte teologiche. Il vangelo Marcionita fu costruito su "L", a cui aggiunse contenuti considerevoli (la vera fonte Q1), e usò grande libertà con la disposizione e l’arrangiamento delle scene e con la formulazione.
Matteo fu costruito utilizzando "M" e anche letture dal Vangelo Marcionita, generalmente in opposizione alla sua teologia. Il considerevole contenuto aggiunto di Matteo (la vera fonte Q2) giocò liberamente con la disposizione compositiva per i propri scopi. Giovanni, pur non essendo un vangelo sinottico, venne scritto in strati - è una opinione comune critica che siano cinque strati - i primi due dei quali costituiscono la versione originale che sostiene una prospettiva eretica, e credo sia stato scritto per opporsi specificamente al Vangelo di Matteo.
L’autore di Luca- Atti prese il Vangelo Marcionita, vi inserì fonti aggiuntive, tra cui letture da Matteo (ad esempio, Q2) e compose con una certa libertà una versione estesa, che è Luca. Giovanni ha subito una serie di revisioni più casuali, per arrivare alla forma che conosciamo oggi.
Haviland, non ti sembra che questa ipotesi richieda un po’ troppe “fonti”?
Dai un’occhiata a
questa discussione su BC&H Forum:
Tertulliano, libro IV, cap. 7:
“È, comunque, bene che il dio di Marcione abbia la pretesa di essere l’illuminatore delle nazioni, perché così può avere la ragione migliore per scendere dal cielo; solo, se deve necessariamente essere così, egli avrebbe dovuto fare il Ponto il luogo della sua discesa, piuttosto che la Galilea. Ma dal momento che sia il luogo che l'opera di illuminazione secondo la profezia sono compatibili con Cristo, cominciamo a discernere che Egli è il soggetto della profezia, che mostra che fin dall'inizio del suo ministero,
Egli non è venuto ad abolire la Legge e i profeti, ma piuttosto per adempierli (
Matteo 5:17,) perché Marcione ha cancellato il passaggio come una interpolazione. Sarà, tuttavia, vano per lui negare che Cristo pronunciò in parola ciò che immediatamente in parte fece per davvero. Perché la profezia sul luogo l’ha immediatamente adempiuta. Dal cielo dritto nella sinagoga. Come dice l'adagio: “la cosa a cui siamo giunti, facciamola immediatamente”. Marcione deve anche espungere dal Vangelo “
Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele” (
Matteo 15:24) e, “
Non è bene prendere il pane dei figli, per buttarlo ai cani” (
Matteo 15:26) - al fine che Cristo, in verità, non possa apparire come un israelita.”
Come è possibile che Tertulliano, attaccando il vangelo Marcionita, cita tre passi che si trovano solo nel vangelo di Matteo?Non è più “pulita” l’ipotesi di
Huller che la polemica contro Marcione fu fatta da qualcuno che stava utilizzando un diatessaron, e
dopo, solo nell'ultima fase della trasmissione, ”Luca” venne aggiunto al mix, e la polemica originale viene reindirizzata come se Marcione “davvero” avesse corrotto Luca?
Huller fa notare che Tertulliano commette l’errore di tagliare dal vangelo Marcionita cose che in Luca non ci sono, e lo fa anche nel Libro III e in De Carne Christi.
Sembrerebbe, dice
Huller, molto chiaro che che l'autore originale del materiale contro Marcione stava usando un
Diatessaron. E fondamentali per la nostra comprensione di come i Cinque Libri di Tertulliano si sono sviluppati, sono le prime parole che avvertono i lettori (molti dei quali avrebbero potuto avere il materiale originale scritto da qualcun altro in una forma leggermente diversa – cioè, non da Tertulliano):
“Qualunque cosa in tempi passati 2 abbiamo prodotto in opposizione a Marcione, dal momento presente non se ne deve tenere più conto.3 Si tratta di un nuovo lavoro che intraprendiamo al posto del vecchio.4
Il mio trattato originale, poiché troppo frettolosamente composto, lo avevo in seguito sostituito con un trattato più completo. Quest'ultimo l’ho perso, prima che fosse completamente pubblicato, a causa della truffa di una persona che era allora un fratello, 5 ma divenne in seguito un apostata. Egli, come è avvenuto, aveva trascritto una porzione di esso, piena di errori, e poi l’aveva pubblicata. [2] Quindi sorse la necessità di un lavoro di modifica; e l’ occasione della nuova edizione mi indotto ad effettuare una notevole aggiunta al trattato. Il testo attuale, 6 dunque, del mio lavoro - che è il terzo, poiché sostituisce il secondo, ma d'ora in poi deve essere considerato il primo al posto del terzo - rende necessaria una prefazione a questa edizione del trattato stesso, affinché nessun lettore possa essere perplesso, se dovesse per caso imbattersi con le varie forme di esso che sono sparse in giro.” (Adv. Marc. Libro I, cap 1)
(Tra l’altro, è curioso, e sicuramente solo una pura coincidenza, ma questa storia della perdita del libro a causa della truffa di una persona, mi ricorda la spiegazione di Vinzent a proposito del furto della “bozza” non ancora pubblicata del vangelo di Marcione … mmmh)
Come si può pretendere, si domanda
Huller, di sapere
a che cosa il Vangelo marcionita assomigliava,
basandosi su un libro rielaborato tre volte, scritto da molti autori che in genere non distinguono tra (
a)
quando citano il proprio vangelo da (
b)
quando citano il testo di Marcione - e soprattutto quando i primi strati del testo di Adv. Marc. utilizzano il Diatessaron, ma gli strati successivi utilizzano un argomento basato su Luca?
...
Edited by Pier Tulip - 13/4/2015, 22:13