LETTURE PER L'INVERNO DEL 2022

Per quanto riguarda le Origini cristiane:

1. Rivka Nir. First Christian Believer: In Search of John the Baptist. Sheffield Phoenix Press, 2019.


2. Markus Vinzent, Christi Thora: Die Entstehung des Neuen Testaments im 2. Jahrhundert (traduzione inglese dello stesso).


3. il prossimo libro di David Oliver Smith.

Per quanto riguarda il genere weird:

1. Jon Padgett, Il segreto del ventriloquio, Hypnos, 2021.

Il libro del miticista David Oliver Smith che ho ordinato è il seguente:

da Amazon che riporta le descrizioni presenti sui libri stessi:
"David Oliver Smith unveils his revolutionary discovery that the apostle Paul divided his letters into structured literary units as he wrote them. These literary units are based upon repeated words, phrases, and abstract concepts and are invariably patterned into chiastic, parallel, or hybrid structures."

C'è da domandarsi come mai in duemila anni tutti quelli che li hanno sin qui analizzati non se ne siano accorti, ma staremo a vedere.

Forse perchè non avevano i computer?

E comunque l'analisi scientifica degli antichi testi di questa religione di merda è iniziata solo da due secoli, con i folli apologeti cristiani intenti a rompere il cazzo prima, durante e dopo.

Qui la mia brevissima recensione del libro di David Oliver Smith.

Altre letture sulle Origini cristiane:

1. Bartosz Adamczewski, Hypertextuality and Historicity in the Gospels Peter Lang, 2013.


2. Samuel Lublinski, Das werdende Dogma vom Leben Jesu, Jena 1910.


3. Samuel Lublinski, Falsche Beweise für die Existenz des Menschen Jesus, Leipzig 1910.

Per quanto riguarda il genere weird:

1. Karl Hans Strobl, Lemuria, Hypnos, 2020.

Una lettura decisamente obbligatoria sulle Origini cristiane:

1. Robert M. Price, The Gospels Behind the Gospels

Così la presentazione di Amazon:

E se ci fossimo persi un'intera fase di come sono nati i vangeli canonici? E se ci fosse stata un'intera serie di narrazioni di Gesù precedenti, le cui vestigia frammentarie appaiono ora in Matteo, Marco, Luca e Giovanni? Questo spiegherebbe perché questi vangeli sembrano sovraffollati di comprensioni incompatibili di Gesù ("cristologie")? In The Gospels Behind the Gospels (I vangeli dietro i vangeli), l'innovativo biblista Robert M. Price cerca di ricomporre i pezzi del puzzle, rivelando diversi vangeli precedenti di comunità che immaginavano Gesù come il ritorno predetto del profeta Elia, il Taeb samaritano (un secondo Mosè), un Giovanni Battista risorto, una teofania di Jahvé, un rivelatore gnostico, un rivoluzionario zelota, ecc. Quando queste sette si sono ridotte e sono crollate, i loro seguaci rimasti si sono riuniti, proprio come le chiese e le denominazioni moderne cercano di sopravvivere fondendosi e consolidandosi. I nostri vangeli canonici potrebbero esserne il risultato. Allo stesso modo, Price esplora la possibilità che Paolo, Apollo, Cefa e Cristo fossero in origine figure di spicco di sette rivali che alla fine si sono fuse nello stesso modo. Non leggerete più i vangeli allo stesso modo!