Origini delle Religioni

GESÙ: FATTO O FINZIONE ?, Peter Nothnagle: Nessuna prova di un Gesù storico

« Older   Newer »
  Share  
icon11  CAT_IMG Posted on 4/1/2017, 17:16
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


ges%25C3%25B9%2Bnon%2B%25C3%25A8%2Besistito

Consiglio caldamente tutti i lettori del forum (tranne i folli apologeti cristiani) di leggersi questo post liberamente tradotto dal blog di Jerry Coyne, WHY EVOLUTION IS TRUE


Peter Nothnagle: Nessuna prova di un Gesù storico



Il lettore Peter Nothnagle mi ha inviato la trascrizione di un discorso di Pasqua, “Gesù: Fatto o Finzione?”, che dette lo scorso marzo ad una riunione congiunta della Società Unitariana-Universalista di Iowa City e degli Umanisti Secolari e degli Studenti Secolari dell'Iowa. Sono rimasto molto impressionato dall'abilità di Peter nel sintetizzare tutta la ricerca accademica attorno al “Gesù” storico (lui ha letto tutto il materiale rilevante) così come dalla sua capacità di presentarla in un modo amichevole al lettore (e ascoltatore).

La conclusione di Peter è che non ci sono prove di una persona storica intorno a cui maturò il mito di Gesù—qualcosa che io ho pensato per lungo tempo. Ma lui sa molto più di me su questo, quindi vi suggerisco di leggere il suo articolo — e dovreste. Lo ha messo ad un link di Google Drive dato in grassetto qui sotto, e potete scaricarlo e stamparlo.

Peter scrisse un'introduzione per me da postare qui; dovreste leggere questo prima del suo articolo:

CITAZIONE
Per molto tempo io sono stato affascinato dalla questione di chi, o cosa, è alla base della figura di Gesù di Nazaret. Circa un anno fa mi fu chiesto di tenere una conferenza sul tema per un gruppo di Umanisti locali, e ho trascorso tanto tempo nel fare un sacco di ricerca e nel formulare i miei pensieri sulla questione. Vedo che un sacco di persone condividono il mio interesse, dal momento che ogni volta che Jerry pubblica qualcosa al riguardo, ottiene almeno un centinaio di commenti.

Condivisi una copia del mio colloquio con Jerry, e pensò che altri lettori potrebbero essere interessati a leggerlo, così Jerry sta gentilmente permettendomi di dare il link ad un PDF che può essere scaricato qui.

La versione troppo-lunga, da-non-leggere: Quando allineati nell'ordine in cui erano composti, i racconti della vita e delle opere di Gesù rivelano che egli fu originariamente adorato come un essere celeste che non possedette mai un corpo, mai ebbe un ministero di predicazione o discepoli, e mai apparve in persona a qualcuno. Scritti successivi lo portarono “giù sulla Terra” in una forma fisica, aggiungendo elementi sempre più fantastici alla storia col passare del tempo, in racconti che furono accuratamente ambientati in un tempo ed in un luogo convenientemente inaccessibili ad una verifica. Mentre gli scritti cristiani mostrano tutti quanti segni di rielaborazione continua man mano che evolveva la teologia (un'attività che continua fino ad oggi!), non ci sono racconti indipendenti di Gesù o di uno qualsiasi dei suoi presunti discepoli dall'intero secolo durante cui cominciò apparentemente la religione.

Io concludo che la figura di Gesù fu inventata da una fazione in una diversa prospettiva religiosa nello sforzo di creare una “successione apostolica” di autorità — “i nostri sacerdoti furono istruiti da sacerdoti che furono istruiti dai seguaci di Gesù Cristo stesso, in persona”. Ma anche se io fossi completamente sbagliato in questo, è innegabile che l'unica prova che esiste per un Gesù che vive, che respira, che cammina, che parla, è debole, contraddittoria, o semplicemente fraudolenta. Quindi nessuno può essere giustificato nel credere che questa persona esistette.

*******



JAC: Una delle cose che mi ha sempre perplesso è l'affrettato giudizio sul Gesù storico da parte degli studiosi biblici, quasi tutti dei quali, tra cui Bart Ehrman, sono ansiosi di dire che uno storico (non un divino!) Gesù è probabile, nonostante la dolorosa mancanza di prove. Questo comprende studiosi della Bibbia che non sono religiosi. Spesso sembra che stanno per essere tendenziosi: cercare di arrivare ad una conclusione che spezza la differenza tra laici e religiosi, cercando di non offendere nessuno dei due gruppi. Peter menziona questo alla fine del suo articolo, e ho voluto dare una delle sue citazioni. Ma ancora una volta, sarete grandemente edificati leggendo tutto il suo discorso.

CITAZIONE
Questo per quanto riguarda come i cristiani rispondono ai miticisti. Che ne dite degli storici secolari? Devo dire, le loro risposte in realtà non sono niente di meglio! Quello che ho visto è che di volta in volta, la loro confutazione è qualcosa come “La stragrande maggioranza degli esperti concordano sul fatto che Gesù fosse una persona reale.” E questo è vero, la maggior parte di loro dicono così, ma perché? Continuano, “La prova di un Gesù storico è così abbondante che non dovremmo nemmeno aver bisogno di difendere la nostra posizione”. E stranamente, la maggior parte di loro si fermano a quel punto, con tale affermazione. La maggior parte degli storici respingono il miticismo come idiozia e pseudostoria marginale, ma se pressati ad offrire la loro prova che Gesù era una persona reale, noi torniamo indietro alle stesse fonti sospette e contraddittorie che io ho già confutato in questo breve discorso — i vangeli, la epistole, la tradizione, l'autorità — in altre parole, lo assumono sulla fede. Loro hanno anche alcuni argomenti oscuri e tecnici come il “criterio di imbarazzo” e il fatto che Paolo si riferisce all'apostolo Giacomo come a “il fratello del Signore” — che io posso considerare se volete, ma vi assicuro, io posso sconfiggere anche quelli argomenti, e io sono solo un tizio con un hobby! Inoltre, per quanto strano possa sembrare, alcuni storici si basano su fonti che in realtà non esistono. Ad esempio, si dice che quando Matteo e Luca stavano aggiungendo al racconto di Marco, essi potevano aver usato una raccolta di detti autentici di Gesù, che da allora è stata persa — quindi questo documento mancante è la prova di un Gesù storico. Beh, forse, ma quello va in entrambe le direzioni, si sa — potrei stare qui a contrastare i loro documenti ipotetici con i miei documenti ipotetici. Ma se lo facessi, mi auguro che voi non pensiate che io sia convincente! Ciò sembra davvero strano per me.

Non staremmo ad avere questo tipo di polemica rispetto a qualsiasi altro semidio da un paese lontano di 2000 anni fa. Nessuno si ossessiona sopra un Ercole storico, dopo tutto. Gesù riceve un trattamento speciale sul modo in cui la storia è normalmente fatta, anche tra la maggior parte degli storici secolari. È come se ci fosse qualche ragione psicologica per cui, a dispetto di tutte le prove accumulate e i lucidi argomenti moderni, sembrano ancora incapaci di passare dal “possiamo essere certi” al “non possiamo essere certi” — come farebbero se dovessero ammettere che loro e i loro cari mentori potrebbero essere stati in torto fin dall'inizio. O forse alcuni di loro pensano che la loro carriera ne soffrirebbe se pubblicassero qualcosa non gradito ai grandi donatori delle loro università.

 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 5/1/2017, 08:53
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
676

Status:


CITAZIONE (Haviland Tuf @ 4/1/2017, 17:16) 
CITAZIONE
Io concludo che la figura di Gesù fu inventata da una fazione in una diversa prospettiva religiosa nello sforzo di creare una “successione apostolica” di autorità — “i nostri sacerdoti furono istruiti da sacerdoti che furono istruiti dai seguaci di Gesù Cristo stesso, in persona”.

Sì, ma preciserei la figura "storicizzata" di Gesù.

Come Arthur Drews aveva ipotizzato (già nel 1910!) l'urgenza di storicizzare Gesù fu dettata dalla necessità di [avere]una istituzione consolidata da un figura di spicco autorevole, che aveva nominato dei successori e aveva impostato la linea di condotta (Arthur Drews, The Christ Myth. Trad. C. DeLisle Burns. 3a ed. (Amherst: Prometheus Books, 1998), pp. 271-272.).

Esattamente il vantaggio che si costruì la setta ortodossa sullo gnosticismo soggettivistico, secondo Ireneo.
 
Top
CAT_IMG Posted on 5/1/2017, 16:48
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


CITAZIONE (roxi @ 5/1/2017, 08:53) 
Esattamente il vantaggio che si costruì la setta ortodossa sullo gnosticismo soggettivistico, secondo Ireneo.

Però nota cosa lascia dubitare paradossalmente proprio di quell'affermazione di Drews e del ''tizio con un hobby'' : nel primo vangelo (Marco o Mcn, ma assumiamo per comodità Marco in questa sede), l'autore non ci tiene affatto a basare la propria autorità sul fatto che lui ha stretto la mano, tramite il suo mentore (l'apostolo chiamato Paolo), a chi strinse la mano alla sua invenzione, Gesù di Nazaret, ovvero a Pietro & company. Al contrario, ''Marco'' (autore) ci tiene a ribadire la sua superiorità rispetto proprio a coloro che avrebbero stretto nella sua storiella la mano a Gesù. In altre parole, per ''Marco'', la stretta di mano da parte della sua invenzione, Gesù di Nazaret, corrisponde più e soltanto ad una severa condanna, ad un autentico abbraccio mortale, dei Pilastri storici, che ad una calorosa raccomandazione di chi fu apostolo prima dell'uomo chiamato Paolo.

Qualcosa come: ''avete conosciuto Gesù e non ve ne siete neanche accorti, vergogna, teste di cazzo che non siete altro!!!''

(ovviamente il motivo per cui non se n'erano accorti è che nessuno sulla Terra vide realmente il Messia, a parte l'autore del più antico vangelo).

Furono semmai i proto-cattolici (dietro il finto giudeocristiano Matteo) a trasformare quel motivo di condanna del primo vangelo in un motivo di auto-(pseuda)-raccomandazione e auto-(pseuda)-glorificazione.
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 5/1/2017, 18:16
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


Ovviamente va precisato che lo stesso autore dell'articolo, il ''tizio con un hobby'' Peter Nothnagle, è al corrente di questo punto, quando sottolinea, a pagina 12-13:

O, per dire tutto quello più brevemente, Gesù fu un'invenzione del cristianesimo, non l'inventore.

Ho il sospetto che i vangeli furono accuratamente scritti per esser compresi su due livelli: per la persona media non istruita, il tipo di partecipante-a-messa che Robert Price chiama una “patata del banco di chiesa”*, il messaggio di Gesù, lo Spirito celeste, era più facile da comprendere quando fu rappresentato come un maestro umano. I vangeli furono collezioni di racconti di facile comprensione con ovvie lezioni morali, e storie di miracoli abbastanza abbaglianti da attirare l'attenzione della gente. Descrivevano un reale maestro in carne e ossa, con ambientazioni realistiche e detti memorabili, facili da capire e da ricordare. Ma c'era un secondo significato, nascosto. Selezionati accoliti furono istruiti ad interpretare i testi in modi più esoterici, segreti. Il nome stesso “Gesù Cristo” significa letteralmente “Salvatore Unto” – non è il nome di qualcuno, si tratta di una luminosa luce lampeggiante che lui è un personaggio in un racconto allegorico. Quindi, un vangelo poteva essere letto non come una biografia di qualche filosofo che insegnò utilizzando parabole, ma come una lunga parabola, scritta in simboli codificati, che servì da supporto alla memoria dei precetti di qualche religione misterica da lungo tempo dimenticata, ma solo per membri adeguatamente iniziati. Le lezioni sono là in bianco e nero, ma possono solo essere comprese da quei pochi ai quali è stata data le conoscenza per dischiuderli. In realtà questo è esattamente ciò che rivela l'autore di Marco nel capitolo 4, versi 11-12. Questo è Gesù che parla:

CITAZIONE
A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio, ma per quelli di fuori, tutto viene esposto in parabole; in modo che ‘possano effettivamente guardare, ma non percepire, e possono effettivamente ascoltare, ma non capire; così che non possano voltarsi di nuovo ed essere perdonati. [corsivo mio]

Proprio così, Gesù, come raffigurato in Marco, insegnò in codice, perché non voleva che tutti coloro che lo sentivano fossero “salvati”, soltanto quelli che conoscevano i significati segreti. I quali, naturalmente, non furono preservati in scrittura per noi – altrimenti non sarebbero stati segreti!

È interessante e un pò triste che le persone che sono i lettori più affezionati della Bibbia – i fondamentalisti cristiani – la prendono per la semplice e letterale verità. Loro la stanno leggendo nel modo più superficiale possibile. Loro stanno accuratamente, diligentemente, penosamente, e faticosamente mancando il punto. La Bibbia è un'affascinante collezione di viventi documenti, una finestra nei mondi perduti di epoche passate, ed è stata enormemente influente nello sviluppo della cultura occidentale. È molto più utile e interessante studiarla in quel modo, piuttosto che far finta che sia un semplice resoconto storico!


* ''Pew Potato'', letteralmente: ''patata del banco di chiesa'', vale a dire ''Un partecipante che non è coinvolto nelle attività della chiesa; una persona la cui partecipazione in chiesa non va al di là del sedersi sul banco ogni domenica mattina''. :D (rido perchè mi ricorda qualcuno :D :D )

potato
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 11/1/2017, 16:28
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


Quest'immagine da libro di catechismo è più vera, sul piano strettamente storico, di quanto avrebbe potuto mai immaginare il suo demente autore (sicuramente un folle apologeta cattolico):

miticismo_minimale
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 11/1/2017, 18:28
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


image_063


“All'inizio, venni a domandarmi se Gesù fosse davvero esistito.” La domanda potrebbe sembrare strana, irragionevole, stravagante, come io stesso giudicai in un primo momento. Ma non era a causa dell'incredulità, era a causa della fede, e da bambino sono stato abituato dalla tradizione cattolica a credere che non ci sia niente di più vero di una “parola del Vangelo”. In seguito dovetti ammettere che gli errori abbondano, e che la maggior parte dei testi sacri sono spesso i testi più falsi, ma io insistetti nel presumere che fossero soltanto leggende superficiali e trascurabili, così come sono presentati nelle migliori storie. Sembrava impossibile che quelle storie venerabili, di cui una gran parte dell'umanità visse per secoli, sono puri miti, cioè, finzioni svuotate di ogni realtà. Quando ho sentito per la prima volta di gente che sosteneva che Gesù poteva aver vissuto solo nella fantasia dei suoi fedeli, vidi in ciò soltanto una di quelle stravaganze a cui l'abuso della critica a volte può portare. L'idea sembrava folle. Quando la studiai più da vicino, a poco a poco ho cambiato idea. Non è Cristo che fondò il cristianesimo. È piuttosto il cristianesimo che ha progressivamente elaborato la figura di Cristo.”
Prosper Alfaric (1876-1955)


C'è una osservazione a parte che mi piacerebbe fare. Il miticismo, come l'ateismo, non è una posizione estrema. È una posizione di neutralità! Dire che non c'è mai stato un maestro vivo e vegeto alla radice della religione cristiana significa essere non convinti di alcuno delle miriadi di Gesù che sono stati proposti, dibattuti, e disputati per tanti secoli: il tizio ama-il-tuo-prossimo , l'agitatore rivoluzionario, la creazione fittizia di astuti Romani, l'alieno dello spazio, il missionario buddista, l'olografico avatar di Geova ... Se ti attieni al Nuovo Testamento lateralmente e con occhi strabici, potete trovare qualche prova a sostegno di uno qualsiasi di questi concetti di Gesù, ma allo stesso ora c'è un sacco di prove contro, così a mio avviso (e ho davvero lavorato su questo!), non dobbiamo credere in nessuno di essi.

Buona notte e buona fortuna.

(Peter N. nel 2017)
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 24/1/2017, 18:23
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


Alcuni estratti da William B. Smith, Ecce Deus: studies of primitive Christianity:

Infatti, il termine [Kyrios] viene applicato in modo così indiscriminato che è materia di difficoltà e spesso di impossibilità determinare se il riferimento sia al Signore Dio il Geova dell'Antico Testamento, o al Signore Gesù il Geova del Nuovo Testamento. Questo fenomeno notevole e indiscutibile sembra escludere positivamente ogni teoria di una graduale deificazione del Gesù. Avesse avuto luogo un processo del genere, sembra quasi impossibile che nessuna traccia di esso non sarebbe mai dovuta essere sopravvissuta, e che la più antica letteratura esistente in egual misura al pari di qualsiasi altra avrebbe dovuto senza esitazione e senza spiegazione applicato a Gesù un termine che in superficie lo identificava con la Divinità Suprema.
A questo dobbiamo aggiungere l'ulteriore considerazione che dubbi e interrogativi riguardanti il ​​carattere umano di Gesù si fanno sentire sia dentro che fuori il Nuovo Testamento proprio come ci si potrebbe aspettare, se l'idea non fosse primitiva. Pertanto, nessuna traccia di un tale scrupolo si trova nella grande massa delle scritture del Nuovo Testamento. Se la più antica propaganda proclama un Dio, un essere sovra-terrestre al quale una certa carriera terrena fu attribuita solo simbolicamente e allo scopo di insegnare certe profonde, importanti e rivoluzionarie verità — se nessuno in un primo momento prese letteralmente questa attribuzione, ma la comprese correttamente in armonia con le concezioni religiose generali dell'epoca e del clima — allora non c'è c'è nulla da meravigliarsi: le prime presentazioni non contengono alcuna polemica su questo punto, perché questo punto non era affatto in controversia; era abbastanza e in generale compreso.
Se, con il passare dei giorni, il simbolismo cominciò a cristallizzarsi e ad essere preso alla lettera, se crescente enfasi cadde sull'aspetto umano, sulla rappresentazione storica, l'incarnazione o la venuta nella carne, allora i campioni di questo materialismo comincerebbero naturalmente a raccomandarlo per iscritto; avrebbero dichiarato che fosse la verità, e l'unica verità, e avrebbero proseguito a denunciare gli aderenti non-progressisti della vista più antica come vecchi parrucconi, come eretici, e come scismatici.
Esattamente tale denuncia troviamo nella certamente tarda prima e seconda Epistola di Giovanni. In Giovanni IV, 2, il test è dichiarato: "Da qui conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa che Gesù Cristo è venuto nella carne è da Dio: e ogni spirito che non confessa (o nega) Gesù non è da Dio: e questo è (lo spirito) dell'anticristo, del quale avete udito che viene; e ora è già nel mondo". Allo stesso modo 2 Giovanni 7: "Infatti molti seduttori si sono manifestati nel mondo, (anche) coloro che non confessano che Gesù Cristo è venuto in carne e ossa. Questo è l'ingannatore e l'anticristo". Ecco, allora, in quei dati relativamente precoci, nel seno della Chiesa troviamo questi anticristi, il cui reato non fu di aver negato il Cristo, ma di aver negato la venuta nella carne come un fatto storico.

(pag. 136-138, mia libera traduzione, corsivo originale, mio grassetto)
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 6/2/2017, 16:59
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 16/2/2017, 18:20
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


La%2Blegge%2Bfu%2Bdata%2Bda%2Bdemoni

Sul “dio di questo mondo” odiato da Paolo (secondo l'apologeta cristiano Jim West)

Senza dubbio Paolo sta identificando il Legislatore col “dio di questo aion”. Ovviamente il Dio di Paolo non era semplicemente il “Dio della Bibbia”, come tanti cristiani presumono oggi. Se il Dio di Paolo non era il Legislatore biblico allora chi, esattamente, era il Dio dietro la teologia di Paolo? Questo è il più grande mistero nascosto nelle lettere di Paolo. -jw

 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 23/3/2017, 19:13
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


I dementi Nipoti di Maritain domandano con tanto di caratteri cubitali maiuscoli:

CITAZIONE
Conoscete studiosi seri che ritengono Gesù un personaggio non esistente?


MIGLIOR RISPOSTA:
Io conosco uno e si chiama Richard Carrier. E tu, signore, non sei Richard Carrier.


Un certo J. B. Pisch. è così presuntuoso da rispondere:
CITAZIONE
tesi estremamente marginale, che ciclicamente viene riproposta per poi inabissarsi nuovamente, dopo un poco, nell'oscuro limbo delle tesi demenziali.

40% di inglesi piuttosto scettici sull'esistenza di Gesù non mi sembrano ''oscuro limbo'', o almeno non più di quanto lo siano i dementi ammiratori del demente Ratzinger o del demente Bergoglio. E sicuramente è demenziale pensare che tra una ventina d'anni tutto questo scetticismo così diffuso non trovi il riscontro e il riflesso che merita nello stesso mondo accademico.

Ragiona: solo una ventina d'anni.

Perchè, se così non sarà, la fine degli studi biblici sarà un fatto realizzato: indicatemi un biblista cristiano e io vi mostrerò un prof di religione.
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 25/3/2017, 11:31
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


Gasp!

Ho dato un'occhiata al numero di visualizzazioni per post nel mio blog.

Una brusca impennata di lettori (ben 1797!) di questo post, che si conferma come il più letto in assoluto del mio blog.
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 4/4/2017, 19:03
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


CITAZIONE
Evitando giustamente di fare le giuste domande, Epifanio preferì rimanere al sicuro con le sue “verità” cattoliche che richiedevano, per poter essere tali, innanzitutto un “Gesù storico” all'origine del cristianesimo, e non le mere visioni di un angelo. E che altro, oltre a questo, doveva fare il folle apologeta proto-cattolico Epifanio per rimanere in guardia contro la disturbante presenza di simili eretici? Come poteva sapere cosa realmente si annidava dietro l'“angelo” gigantesco venerato dagli ultimi giudeocristiani col nome del Figlio di Dio?

Epifanio e i simili di Epifanio, ma in realtà tutti quelli del suo tempo oramai convinti dell'esistenza storica di Gesù di Nazaret, non potevano, e nemmeno volevano, vedere quell'angelo “invisibile agli uomini” del quale alcuni giudeocristiani, ancora al loro tempo, erano segreti testimoni in ogni momento delle loro visioni e rivelazioni.

Uccisero così l'entità invisibile nella quale gli occhi dell'apostolo Paolo, e dei Pilastri prima di lui, erano stati trascinati nel corso di sogni, visioni, allucinazioni. E chiusero definitivamente, meglio che potevano, le loro menti e quelle degli altri cristiani, davanti all'abisso che è dimora del Gesù mitico e invisibile dei primi apostoli cristiani.

Ma spesso, ne sono certo, ne sentivano ancora la presenza, forse durante il visionario momento del crepuscolo delle loro certezze.

Sull'originaria cristologia angelomorfica degli ebioniti
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 8/6/2017, 18:57
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


Una nuova serie da oggi inaugurata sul mio blog.

Circa «Jesus — A Myth» di Georg Brandes (I)

Jesus%2BA%2BMYTH
 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 9/6/2017, 18:07
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


 
Contacts  Top
CAT_IMG Posted on 10/6/2017, 14:27
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,133
Location:
Laniakea

Status:


 
Contacts  Top
51 replies since 4/1/2017, 17:16   599 views
  Share