Origini delle Religioni

Intervista a Hermann Detering

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 27/12/2017, 10:36
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
676

Status:







-----------------------






Stralci da un’intervista di Dieter Wiergowski

a Hermann Detering

http://radikalkritik.de/wir-brauchen-eine-...weise-der-bibel




10 Dicembre 2017

Traduzione e sottolineatura di roxi



Domanda: Un argomento principale della chiesa è che ci sono autori non cristiani che riferiscono di Gesù. Questi sono i seguenti:


• La duplice testimonianza dello storico ebreo Flavio Giuseppe (Ant 20,200 e Ant 18, 63-64, il cosiddetto Testimonium Flavianum)
• La testimonianza dello storico romano Tacito sull'incendio di Roma e sulla persecuzione dei cristiani da parte di Nerone (Ann 15:44)
• Il rapporto del governatore romano Plinio il Giovane in una lettera all'imperatore Traiano e la sua risposta (ep 10,96 a 97)
• Due brani tratti dal lavoro dello storico romano Svetonio (Suet. Claud. 25,4; Suet. Nero 16,2)
• Una lettera recentemente introdotta sulla scena del siriano Mara bar Serapion a suo figlio Serapion, che dovrebbe essere stata scritta dopo il 72 d.C.
• E un infausto passaggio dal lavoro storico perduto di Tallo (dopo il 50 d.C.), che esiste solo in estratti da Giulio Africano e Giorgio Sincello (dopo il 50 d.C.)

Allora, esiste una sola prova, non cristiana al cento per cento, che Gesù sia realmente esistito?

Hermann Detering: Secondo me, nemmeno una. Lei ha citato le sei testimonianze cruciali non cristiane. Qualcuno vede in esse delle fonti indipendenti. Di fatto, sono state rielaborate in modo cristiano - il che, dato il metodo antico e medievale della tradizione manoscritta, non sorprende. Per un copista cristiano, è stato facile migliorare o "integrare" il testo attuale a suo favore. Anche il più frequentemente citato "Testimonium Flavianum" scritto dallo storico ebreo Giuseppe è stato interpolato. Se fosse stato autentico, avrebbe dovuto lasciare un segno nella letteratura antica, cristiana o non cristiana. Giustino, Ippolito, Ireneo, Tertulliano, Origene, ecc. - sono tutti silenziosi. Questi primi scrittori cristiani avrebbero avuto tutte le ragioni per appellarsi ad esso. Dopotutto, con il riferimento all’ "uomo saggio", avrebbero potuto sradicare le calunnie e i sospetti a cui erano stati esposti dagli ebrei. Lo storico ecclesiastico Eusebio è il primo a citare la testimonianza di Flavio Giuseppe. Sorprendentemente, il "Testimonium Flavianum", come mostro nel libro, è simile nel linguaggio e nello stile al suo [di Eusebio] stesso modo di parlare. Strano no? Certamente non una coincidenza.

Per quanto riguarda Tacito, c'è un profondo silenzio tra i primi testimoni cristiani. La connessione tra l’incendio di Roma e la persecuzione dei cristiani asserita dallo storico romano Tacito è a loro sconosciuta. È improbabile che gli apologeti cristiani avrebbero lasciato questo pesante rimprovero a se stessi e ai loro compagni di fede, se lo avessero saputo. - Non è stato fino al IV-V secolo che l'autore della corrispondenza falsificata tra Paolo e Seneca e lo storico della chiesa Sulpicio Severo hanno affermato che i cristiani furono perseguitati a causa del loro presunto incendio doloso. Di nuovo, il passaggio in Tacito è molto simile in termini di vocabolario ed espressione al passaggio in Sulpicio Severo.

La critica potrebbe anche continuare per le altre presunte testimonianze da lei menzionate. Ovunque, lo stesso risultato negativo.

Per quanto riguarda le testimonianze cristiane, non bisogna dimenticare che queste sono tutte testimonianze di fede. Sono, come ammettono anche i teologi, gravate dalla "volontà delle intenzioni dei loro autori". La domanda su chi fossero questi autori rimane irrisolta, come è irrisolta la domanda su quando furono scritti i Vangeli. Probabilmente molto tardi.

Le lettere paoline non fanno quasi mai dichiarazioni su un Gesù storico. Gesù è l'attore principale in un dramma mitologico. Quando si dice che Gesù era il Figlio di Davide o che era nato da una donna, non è storico ma dogmatico. Questi sono probabilmente inserti di epoche successive. In ogni caso, c'erano dei testi in cui questi dettagli mancavano ancora.

Ed infine, la testimonianza archeologica: per archeologi rinomati come l'olandese Rutgers, la fede cristiana come fenomeno storico-culturale si verifica solo intorno al 180 d.C. Si dice che più testimonianze deliziano il cuore dello storico. La situazione di origine nel caso di Gesù è triste.

Domanda: Perché è stata inventata la figura di Gesù? Cosa se ne ricavava, o se ne ricava?

Hermann Detering: Gesù è una figura simbolica che ha avuto origine ad Alessandria, cioè in Egitto. Nei circoli gnostici alessandrini, che furono fortemente influenzati dal buddismo, si cercava un simbolo per il "leader spirituale", che - secondo l'idea - conduceva il flusso dell'esistenza sull'altra sponda. Fu trovato nell'Antico Testamento, nella figura di Giosuè (Gesù in greco). Giosuè/Gesù aveva portato il popolo di Israele attraverso il Giordano in Terra Santa, vale a dire in termini gnostici: dal mondo materiale a quello immateriale, spirituale. Questa è l'idea di base (realizzata nel battesimo) del più antico cristianesimo, dalla quale tutto si è sviluppato ulteriormente. Un processo piuttosto complicato, che presento in un libro a cui sto lavorando e che non posso spiegare in dettaglio qui.

Oltre all'idea di base appena presentata, c'era un'altra idea gnostica: l'idea del Redentore Gnostico (chiamato "bodhisattva" nel Buddhismo Mahayana), che, nel Buddhismo Mahayana, veniva sulla terra e poi andava in paradiso.

Il tutto, a sua volta, è stato combinato con il mito del dio misterico che muore e risorge, che è ovunque nel Mediterraneo (Osiride, Attis, Adone, ecc.). Il mito era originariamente senza fissazione temporale. Non è stato fino al secondo secolo che i Vangeli di oggi si sono evoluti. In essi, Gesù è raffigurato come una persona storica sotto Ponzio Pilato. L'autore del Vangelo di Marco fu certamente uno dei primi a ritrarre l'immagine del Salvatore come evento storico ed a ritrarre Gesù come il Messia (Cristo) ebreo. Presumibilmente, Marco ha preso in prestito le biografie di veri messia o candidati messia. Sospetto che abbia trasferito i tratti del figlio di Judah Menahem a Gesù.

[…]

Come lei può vedere, la storicizzazione è il risultato di un processo molto complesso. Per un'istituzione come la Chiesa cattolica, ovviamente, era particolarmente importante che il Gesù che lei insegnava fosse esistito, perché da quello dipendeva la sua legittimità. La dottrina della chiesa dice che Gesù istituì gli apostoli, gli apostoli i successivi vescovi e così via. Se all'inizio di questa serie fosse esistito un essere puramente metafisico - come nel caso degli gnostici - l'intera struttura eretta su di esso sarebbe crollata. Inoltre, a differenza delle chiese gnostiche, la Chiesa cattolica era una chiesa per la gente comune. Qui non si capivano le speculazioni metafisiche, si preferivano fatti concreti, reali, storie che "erano realmente accadute". Questo è rimasto così, nonostante tutta l'istruzione, fino ad oggi. - Per la spiritualità, la storicizzazione è una perdita. Attraverso di essa [la storicizzazione], l'unica ragione primordiale soggettivamente esperita, divenne una "cosa del mondo" nominabile esternamente e descrivibile. Il processo di storicizzazione è andato dall'interno all'esterno. In termini spirituali, è importante invertire il processo, per tornare da un Gesù "storico" a un Gesù spiritualmente esperibile (che, naturalmente, può avere nomi completamente diversi).
Dice il mistico Angelo Silesio: “Se Cristo nascesse mille volte a Bethlehem, e non in te, tu saresti ancora perso per sempre”.

[…]

Oggi abbiamo bisogno di una visione poetica della Bibbia. Dobbiamo imparare che i Vangeli furono originariamente scritti come parabole, non come storia. Inoltre, Giosuè/Gesù era, come ho detto, originariamente una figura simbolica interpretata dall'Antico Testamento. È il mediatore divino che ci libera dalle catene del mondo (l'attaccamento buddista!) E ci conduce all'"altra sponda" (il nibbana <nirvana> buddista).
Devo scoprire la sua realtà in me stesso, cioè dentro di me; all'esterno, come nella storia, non troverò mai Gesù.

[…]







Edited by barionu - 5/8/2022, 05:05
 
Top
CAT_IMG Posted on 5/8/2022, 04:03
Avatar

www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

Group:
Administrator
Posts:
8,427
Location:
Gotham

Status:


cip di attenzione
 
Top
1 replies since 27/12/2017, 10:36   79 views
  Share