Così Jean Magne (From Gnosis to Christianity, Brown Judaic Studies 286, p. 197, mia traduzione):Più in generale, sia il serpente del Paradiso che il dio dell'Antico Testamento sono divisi in due nuove persone.
La prima persona è la Parola, un creatore simile al dio dell'Antico Testamento, un istruttore e un salvatore come il serpente in Paradiso e il serpente di bronzo. Egli discese dal reame dell'increato durante il regno di Erode nella forma di un uomo chiamato Cristo per far sorgere quel che era disceso. Egli è il solo la cui immagine, il grande Serpente o Dragone, brilla eternamente nel polo del cielo come prova che niente esiste senza il suo comando.
La seconda persona è Satana coi suoi angeli, i contraffatori, i serpenti del deserto. Anch'egli è un creatore, ma gli uomini che genera appartengono alla Materia. Egli è anche il serpente del Paradiso, un seduttore e non un salvatore e la sua immagine nel cielo è un piccolo serpente equatoriale trattenuto dall'Anguitenens o Serpentario la cui levata eliaca annunciante l'inverno simboleggerà l'avvento del male nel mondo.
La costellazione del Serpentario:Così wikipedia:
CITAZIONE
L'Ofiuco è raffigurato nelle stampe e negli atlanti storici come un uomo che porta un serpente. Il suo corpo divide il serpente in due parti, la Testa del Serpente e la Coda del Serpente, che sono comunque considerate una sola costellazione. Nel mito rappresenta il dio della medicina, Asclepio.
https://it.wikipedia.org/wiki/OfiucoIn tutta l'Antichità, il Serpente era il più famoso simbolo di guarigione. Ad esempio vedi il caduceo:
Il nome
Gesù e Giosuè,
"È YHWH che salva", è l'equivalente ebraico di
Giasone.
Joshua (Giosuè) viene dal sumerico IA-U-shU-A (ShUSh), "sperma, che salva, ristora, guarisce". Gli ebrei ellenizzati usavano per "Joshua" il nome greco Iasôn, Giasone, molto propriamente, poiché iasôn, "guaritore", e il verbo deponente iaomai, "guarire", provengono dalla medesima radice sumerica. Nell'apostrofe sarcastica del Nuovo Testamento: "Medico, cura te stesso" (Luca 4:23), abbiamo probabilmente un'allusione diretta a questo significato, come certo l'abbiamo nel titolo di Gesù "Salvatore", in greco sôtēr, il cui primo elemento riflette la stessa parola sumerica ShU, "salvare", e quindi è usato correttamente in greco nel significato di salvare da una malattia, da un pericolo, da un danno, eccetera, ed è un comune epiteto di Zeus e di re. (
John Allegro,
Il fungo sacro e la croce, pag. 57, mia enfasi)
Se Gesù fu il Guaritore (Giasone), allora egli fu il Serpente par excellence. Però mi sono soffermato nuovamente sul significato di
"Gesù",
"È YHWH che salva". Quindi, detto in altri termini, leggermente più sfumati,
"È YHWH che reca, che porta, che offre la salvezza". Ma la salvezza è il
Serpente. Come poteva non esserlo?
Ora, il Serpentario, anche lui, porta il
Serpente. Dunque, anche lui, porta, a rigor di termini, la
Salvezza.
Però entrambi, YHWH (ovvero il bastardo demiurgo) e l'Ofiuco sono dèi inferiori
e nemici dell'esatta cosa che stanno portando: il Serpente, ovvero la Salvezza. In particolare, l'Ofiuco sta
combattendo contro il Serpente. Questo è fin troppo evidente.
Qui forse potrebbe esserci la soluzione dell'apparente contraddizione del nome
"Gesù" in uso tra gli Gnostici, quelli originari, gli eterni nemici del bastardo demiurgo, che nella loro foga di distogliere gli ebrei dalla loro Torà e dal loro dio, finirono per scatenare la contro-esegesi giudaizzante di cui tuttora ne stiamo pagando le conseguenze, nella misura in cui si crede generalmente che Gesù chiamato Cristo sia il "vero" Gesù, e non invece una chimerica impostura.