A Giscala c'era Giovanni, che ormai da anni la faceva da Padrone.
Giovanni era amico intimo dei Gamaliel (come viene attestato nell'autobiografia di Giuseppe)e fu proprio lui a salvarne la sua discendeza (davidica) entrando in trattativa con Vespasiano.
Giovanni compì il citato abominio della devastazione a Gerusalemme, ungendo/cresimando tutti i suoi discepoli con olio riservato ai sacrifici.
Giovanni interrompe i sacrifici citati.
Giovanni fu nominato Nasi, carica riservata ai discendenti di Hillel e quindi ai Gamaliel:questa carica in sostanza veniva data ai discenti di Davide.
Dopo Giovanni l'incarico di Nasi lo prese Gamaliel II di Yabne e chi venne allevato ai suoi piedi fu suo figlio Shimon mago/Paolo, chiamato dagli ebrei Shimon ben Gamaliel II.
Fu questo Shimon che nel 135, dopo la terza rivolta, fu nominato Nasi da Adriano, quando a Gerusalemme fu messo come vescovo Marco II (per distinguerlo secondo loro dal primo).
Aquila da Sinope il nipote di Adriano, anche lui si ritrovò con loro a Gerusalemme in quel periodo, perché ebbe l'incarico di ricostruirla.
Shimon ben Gamaliel II, da Nasi, ebbe l'incarico d'informare tutti gli ebrei dispersi nel mondo, dopo la terza rivolta, circa il divieto di circoncidersi e di insegnare la Torah,perchè queste furono le disposizioni dell'imperatore.
Fu questo il Nasi Shimon, che si diede all'apostasia insegnando a non circordersi ed ad abbandonara la legge (la Torah).
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