PROF DROGE CONCORDA CON CARRIER CIRCA UNA CROCIFISSIONE CELESTE NELL'ORIGINALE ASCENSIONE DI ISAIA

Non è del tutto chiaro nel materiale interpolato chi fu responsabile dell'effettiva crocifissione. L'"avversario"? I "figli d'Israele"? L'"Arconte"? O hanno cospirato tutti insieme? In ogni caso, l'interpolazione sembra un tentativo successivo di storicizzare, e quindi rendere ortodossa, quella che una volta era stata una versione cosmica o gnostica della crocifissione, una in cui i poteri ostili del mondo inferiore avevano crocifisso Cristo "nel Firmamento", non "a Gerusalemme".

(fonte)

Te lo spiega poco dopo, nel medesimo brano citato:

Devi leggere una traduzione italiana dell'Ascensione di Isaia, per poter apprezzare debitamente quella frase del prof Droge.

Con una rapida ricerca in questo forum la troverai senz'altro.

Per il prof Droge: Se 1 Corinzi 2:6-11 è autentico, allora Gesù non è mai esistito storicamente.

Secondo il nostro brano, quindi, la crocifissione di Gesù non fu un crimine commesso dai soliti sospetti (i Romani e/o i Giudei), ma un atto perpetrato dagli ostili "Arconti di questo Eone". Questo peculiare racconto della passione, che, se fosse paolino, sarebbe il più antico esistente, è immaginato non come un evento storico, ma come l'episodio chiave di un dramma cosmico, e come tale differisce fondamentalmente dai più familiari (cioè, storicizzati) racconti di crocifissione dei Vangeli del Nuovo Testamento.

(fonte)

Se solo 1 Corinzi 2:6-11 fosse autentico, allora, perfino Richard Carrier sarebbe troppo tenero nel concedere ancora il 33% di probabilità a favore della storicità. Il mitismo sarebbe vero al 100%.

Solo la possibilità di una interpolazione salverebbe il Gesù storico.