Origini delle Religioni

PILATO INTERPOLATO IN GIUSTINO DAI BASTARDI PROTO-CATTOLICI

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 29/8/2021, 15:11
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,145
Location:
Laniakea

Status:


Scritto da uno dei migliori miticisti di mia conoscenza:


Può Giustino contribuire in modo più efficace al dibattito? Troviamo menzione del processo di Gesù sotto Pilato nei capitoli 30, 102 e 103 del Dialogo di Giustino con Trifone. È tuttavia inquietante che il dialogo di Giustino, incentrato interamente su argomenti scritturali, sia improvvisamente così loquace sui vangeli nei capitoli 78, 102 e 103, concentrandosi sui capitoli iniziali dell'infanzia e della giovinezza che comprendono il censimento di Luca e l'Erode di Matteo. Queste aggiunte canoniche furono completate in reazione alle sfide marcionite e furono pienamente conosciute a Roma solo ai tempi di Taziano. Inoltre, Giustino non sta nemmeno argomentando qui contro il suo avversario fittizio Trifone, come era il caso in altri capitoli, ma semplicemente raccontando come un trovatore. L'armonizzazione successiva, così comune allo scopo di confermare i dati ufficiali, potrebbe spiegare l'impressione che la chiesa ai tempi di Giustino avesse informazioni sciolte e frammentarie e non ancora un insieme autorevole che potesse essere chiamato Nuovo Testamento. A rafforzare l'impressione che le opere di Giustino fossero corrotte, troviamo le due discutibili menzioni degli Atti di Ponzio Pilato (noti per la prima volta come manoscritto del settimo secolo) nella sua prima Apologia, così convenientemente collocate proprio alla fine dei loro rispettivi paragrafi.
Le convinzioni di Giustino appaiono nei suoi Dialoghi:
"Voi avete ucciso il Giusto e i suoi profeti prima di lui". (Capitolo 16) "Dopo che lo avete crocifisso, l'unico uomo senza peccati e giusto" (Capitolo 17) "I Giudei hanno deliberato sul Messia, per crocifiggerlo" (Capitolo 72) La morte a cui la sinagoga del male lo ha condannato (Capitolo 104) "Lo avete sequestrato e durante la Pasqua lo avete crocifisso" (Capitolo 111).
Giustino, contemporaneo a Pietro-Atti, dà la stessa interpretazione di Pietro: "quest'uomo che voi (i giudei) avete ucciso". Un evento senza tempo, senza data.

 
Contacts  Top
0 replies since 29/8/2021, 15:11   51 views
  Share