Origini delle Religioni

MARCIONE ARMONIZZÒ INSIEME MARCO E «VISIONE DI ISAIA»

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 15/12/2021, 21:05
Avatar

L'invisibile e l'inesistente si somigliano molto. (Delos B. McKown, The Mythmaker's Magic)

Group:
Member
Posts:
5,141
Location:
Laniakea

Status:


Giuseppe

Sì, non avevo pensato che il Vangelo di Marcione fosse un'armonizzazione della Visione di Isaia con Marco. Questo ha senso! Perché Marcione pensava che Gesù fosse sceso dal cielo? Deve aver preso l'idea da qualche parte. Questo comincia ad avere davvero un senso.

Diciamo che l'ordine proposto è corretto. Non è necessariamente il caso che queste siano dipendenze lineari dirette, ma in termini di concetti che rappresentano.

Così cominciamo con idee su Belial come quelle che troviamo a Qumran, dove Belial è il "signore di questo mondo". Gli ebrei di tipo Qumranico creano la storia del martirio di Isaia per qualche motivo. C'è un concetto tra gli ebrei di tipo Qumranico (e con questo intendo gli ebrei che hanno idee simili a quelle che troviamo negli scritti di Qumran), che ci sarà un grande conflitto e il Figlio della Luce (gli ebrei buoni) conquisteranno i Romani e tutti gli altri, che rappresentano le forze di Belial. La prima guerra giudaico-romana avviene e fallisce miseramente.

Un mezzo alternativo per sconfiggere Belial è ora previsto. Invece di sconfiggere Belial attraverso un conflitto diretto, Belial deve essere sconfitto con l'inganno, come Giuditta sconfisse Oloferne. Invece di un assalto frontale contro le forze di Belial, il Principe della Luce si farà strada con l'inganno nel regno di Belial e lo "decapiterà" nel suo letto, proprio come Giuditta decapitò il generale di Nabucodonosor II. Questa è tutta una narrazione sviluppata da ebrei di tipo Qumranico che cercano una qualche forma di speranza nella disperazione della sconfitta - immaginando come un Belial possa essere sconfitto.

Accanto a questo, altri ebrei, specialmente sulla scia della guerra, rompono con la loro eredità sviluppando le idee dello "gnosticismo", ovvero abbracciando la mitologia demiurgica. Questi ebrei rifiutano Mosè come un pazzo che ha sviato i loro antenati e li ha portati ad adorare il dio sbagliato invece del Dio più alto. Questi ebrei di tipo gnostico entrano in contatto con la storia di come l'Amato/Principe della Luce, sta per sconfiggere Belial, e parte di quella storia include un rimprovero a Mosè tramite la sfida di Isaia all'autorità di Mosè.

Così questi ebrei gnostici abbracciano la storia, ma ci mettono del loro. Invece di Cristo inviato a sconfiggere Belial, Cristo è inviato a sconfiggere il Dio di Mosè.

Il Gesù predicato nelle lettere di Paolo è in realtà il Gesù della Visione di Isaia e rappresenta forse un incrocio tra gli ebrei di tipo qumranico e quelli di tipo gnostico. Il Vangelo di Marco è scritto, con la conoscenza della narrazione della Visione di Isaia, ad opera di un gentile timorato di Dio che dà la colpa dell'esecuzione di Cristo al popolo ebraico e cambia la teologia da quella in cui Cristo sconfigge Belial a quella in cui il sacrificio stesso di Cristo fornisce il riscatto, seguendo il Servo sofferente di Isaia.

Il Vangelo di Marcione (non necessariamente prodotto da Marcione o da un marcionita qualsiasi) armonizza in parte la Visione di Isaia, con il suo Cristo che scende nel mondo, con il Vangelo di Marco che aveva aggiunto il ministero e il processo di Gesù. Inoltre, l'autore del Vangelo di Marcione cambia Gesù da mistero enigmatico a maestro e rivelatore, come è necessario per la teologia di Marcione (e ogni teologia demiurgica).

 
Contacts  Top
0 replies since 15/12/2021, 21:05   32 views
  Share