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CITAZIONE La storia di Gesù, invece, per quanto riguarda il confronto con la morte, è trionfale dall’inizio alla dolorosa fine”. Nell’ottica dissacratoria di Süskind, è deplorevole il fatto che in Gesù l’eros non compaia, per cui il Nazareno, così immune dalla febbre amorosa, gli appare pervaso da “una grande freddezza, distacco e disumanità. Ma non pretendiamo troppo da lui. Forse era soltanto un dio. www.zam.it/1.php?articolo_id=2034&id_autore=2899
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