CITAZIONE (roxi @ 13/11/2018, 09:44)
7, 9
L1 – et ascendit ego et ipse in [primum] solidamentum et ibi vidi Samael et fortitudinem eius ecc.
L2 – ascendimus ego et ille super firmamentum et vidi ibi proelium magnum sathanae et virtutem eius ecc.
S – ascendit autem [et] ego et ille super firmamentum. Et vidi ibi proelium magnum satanae et virtutes eius ecc.
Oddio, per la verità, volendo... naturalmente ringraziando santa Roxi per la dedizione... queste tre frasi non spiegano ancora la questione...
Perchè con il principe abbiamo
- il soggetto è anche proprietario dell'oggetto
qui invece abbiamo
- il soggetto non è proprietario dell'oggetto
Quindi, questi tre esempi ci stanno dicendo che in questi casi si può usare 'eius' al posto di 'suum'... e ok... va bene... ma purtroppo non sono il nostro caso.
Il nostro caso (= soggetto anche proprietario dell'oggetto)
prevede l'uso del "più comune" e "che da meno adito a fraintendimenti"
(e si è visto che nell'antichità c'è chi ne ha approffittato...),
quindi preferibile,
aggettivo "suum",
che però.... come si vede... non è stato usato.
Ora... se nella testa di chi scriveva "suum" e "eius" erano perfettamente equivalenti,
ok, va bene, non dobbiamo noi ora stare a scervellarci sopra,
perchè uno deve valere l'altro,
ma se nella sua testa non erano equivalenti
(ce lo potrebbe dire una lettura dell'intero brano intercettando
altri ricorsi a "suum" ed "eius"; lettura che però io non ho intenzione di fare...),
e fu usato quindi l'"eius" per un motivo sintattico,
la questione del trovare questo motivo sintattico
rimane.
Edited by sapremo - 15/11/2018, 00:11