Origini delle Religioni

Posts written by Pier Tulip

CAT_IMG Posted: 23/5/2019, 18:57 Giacobbo - Il Forum
Tutte banalità!
Il vero significato del Cenacolo è astrale.
CAT_IMG Posted: 21/5/2019, 10:12 Monoteismo Ebraico - Ebraismo
Checché ne dicano, oggi, gli ebrei, la religione ebraica era una adorazione del sole.
Lo dimostra un autore J. Glen Taylor (Ph.D., Yale University), con la sua opera: Yahweh and the Sun: Biblical and Archaeological Evidence for Sun Worship in Ancient Israel (The Library of Hebrew Bible/Old Testament Studies)
Chi è interessato la può leggere online su Scribd www.scribd.com/document/59784648/J...-Ancient-Israel

Non saprei dire quando è nato il monoteismo ebraico ma leggendo Plutarco certamente dopo l'inizio dell'Era cristiana:
In Quaestiones convivales, IV,6 il grande storico romano ci svela come i riti ebraici erano simili a quelli di Bacco.

E Charles Francois Dupuis ci illustra il significato allegorico astrale che si rileva dall'abito del sacerdote ebraico.

Come è possibile che i vangeli siano stati scritti nel primo secolo se questa era la situazione culturale degli ebrei?
CAT_IMG Posted: 4/5/2019, 16:33 La Fabbricazione del Mito di Gesù - Grecia
CITAZIONE
Dire che Paolo è "un narratore che sta scrivendo una storia che è una ricostruzione di fatti" non si può sentire! :sick:

Cosa significa che tu reputi Paolo un testimone reale?
Cosa distingue un testimone oculare da un narratore apologetico?
CAT_IMG Posted: 21/4/2019, 12:28 PERCHÈ IL “QUINDICESIMO ANNO” DELL'IMPERO DI “TIBERIO” - Impero Romano
CITAZIONE
Il “quindicesimo di Tybi” è anche identificato come la data in cui avvenne l'Ascensione secondo la Pistis Sophia.

CAT_IMG Posted: 21/4/2019, 12:17 Sindone. - Il Forum
La sindone è la prima fotografia ovvero un negativo fotografico. Si tratta di un lenzuolo ricoperto con sostanze fotosensibili su cui è stata proiettata l'immagine di una statua.
CAT_IMG Posted: 14/4/2019, 17:56 Pasqua - Intrecci, commistioni e dipendenze fra varie religioni
Antonio... si tratta di un romanzetto.
Segui invece la Pasqua sulla mia pagina FB.
Ho cominciato con la domenica delle palme www.facebook.com
e continuerà giovedi, venerdì, sabato e domenica prossimi
CAT_IMG Posted: 8/4/2019, 11:26 Perchè 40 anni dalla morte dii Gesù ai Vangeli - Il Forum
Ma la caduta del tempio in quel passo, anche se è relativa all'evento reale (cioè può fare riferimento alla distruzione), ha un significato allegorico!
Perché dice che sarà ricostruito in tre giorni?

Fin quando avrete il brutto vizio di leggere in modo letterale i vangeli non arriverete mai alla corretta esegesi.
CAT_IMG Posted: 7/4/2019, 10:24 Perchè 40 anni dalla morte dii Gesù ai Vangeli - Il Forum
http://www.settimananews.it/spiritualita/s...ssione-di-gesu/

Interpolazioni. Nessun originale del Primo secolo. e non capisco perché assegnarle al secondo o terzo secolo.
La prima lettera è datata 125-255, ma da chi?
Oltretutto per me Paolo è un carattere assolutamente apologetico, che non è esistito e non ha scritto, quindi, nessuna lettera.
CAT_IMG Posted: 7/4/2019, 09:33 Perchè 40 anni dalla morte dii Gesù ai Vangeli - Il Forum
Ciao Virtest

la Prima lettera ai Corinzi che ci è pervenuta è datata 125-255. Su quale base dobbiamo credere che un originale di questa lettera sia stato scritto negli anni 40 del primo secolo?
Lo stesso discorso vale per Giacomo, Pietro (figura assolutamente apologetica derivata da Mitra) .
Della crocifissione non si parla in nessun documento fino a Nicea, quando il cattolicesimo faceva i primi passi impossessandosi del mito di Mitra.
Non abbiamo nessun documento relativo ai Vangeli datato prima del IV secolo.
Abbiamo al contrario la testimonianza di Adriano che associa i Cristiani agli adoratori di Serapide, per cui perché credere agli apologeti Cristiani e non ad Adriano? Tu pensi che i Cristiani quando hanno preso il potere abbiano lasciate intatte tutte le critiche e le testimonianze sul primo cristianesimo?
No, il Cristianesimo che conosciamo è una derivazione del mito di Mitra e ne ereditò la completa mitologia.
CAT_IMG Posted: 5/4/2019, 17:15 Interessante post su Facebook: Vangelo di Marco - Cristianesimo
Per chi può interessare.
Riporto senza verifica in quanto a me interessa solo il significato allegorico dei Vangeli e constatare che nello scrivere il suo vangelo Marco abbia attinto molto dal Vecchio Testamento non è di grande interesse: sia il Vecchio che il Nuovo testamento sono racconti allegorici.

Pare che sia un ricerca di R. Carrier. A fare questo è bravo, peccato che sia una perdita di tempo.
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Non c’è una sola virgola che Marco non abbia copiato dal vecchio testamento.

1. Al battesimo di Gesù (Marco 1:9-11) la voce celeste fonde frasi e frammenti del Salmo 2:7; Isaia 42:1; e Genesi 22:12 (LXX).

2. Nella narrazione delle tentazioni (Marco 1:12-13), i 40 giorni di Gesù nel deserto ricordano sia il periodo di Mosè di 40 anni nel deserto di Midian prima di tornare in Egitto e il ritiro di 40 giorni di Elia nel deserto dopo il concorso con i profeti di Baal (1 Re 19:5-7), dove Elia, come Gesù, è evocato dagli angeli.

3. Il reclutamento dei primi discepoli (Marco 1:16-20) proviene dal reclutamento di Elia di Eliseo in 1 Re 19:19-21. Anche la chiamata di Levi in Marco 2:14.

4. Nella storia dell'esorcismo a Capernaum (Marco 1:21-28) il grido del demonio proviene direttamente dall'allarme difensivo della vedova di Zarephath in 1 Re 17:18.

5. La storia degli amici di un uomo paralizzato che strappava il tetto e abbassandolo a Gesù (2:1-12) si basa su 2 Re 1:2-17A, dove il re Ahaziah guadagna la sua afflizione cadendo dal suo tetto attraverso il reticolo e langue a letto.

6. Marco ha preso in prestito la sostanza della guarigione della mano appassita (Marco 3:1-6) dal miracolo del profeta giudeo di 1 Re 13:1-7ff.

7. Marco ha "schiacciato insieme" due pericope precedenti, la scelta dei dodici e l'Ambasciata dei parenti (Marco 3:13-35) che si traduce in una scena in cui sceglie i dodici discepoli sulla base della scelta delle dodici spie in Deuteronomio 1:23.

8. La calmata della tempesta (Marco 4:35-41) è stata riscritta dall'avventura di Giona, con aggiunte da alcuni Salmi. La base per la storia può essere riconosciuta in Giobbe 1:4-6; 1:15B-16a più Salmo 107:23-29.

9. Il Gerasene Demoniaco (5:1-20) mescola i materiali del Salmo 107:10, 4, 6, 14 e Odissea 9:101-565.

10. La figlia di Lario e la donna col problema del sangue (5:21-24, 35-43) sono una complessa nuova narrazione della storia di Eliseo e della donna sunamita (2 Re 4).

11. Il rifiuto di Gesù nella casa (Marco 6:1-6) risale alla storia di Saul come improbabile profeta in 1 Samuele 10:1-27.

12. La versione di Marco della carica della missione (6:7-13) potrebbe essere stata influenzata dalle pratiche dei predicatori Cinici, ma sicuramente devono qualcosa alle storie di Eliseo. Quando Gesù proibisce ai missionari di "portare con sé denaro né due mantelli", li avverte di non ripetere l'errore fatale di Gehaziche aveva preteso da Naaman "un talento di argento e due mantelli" (2 Re 5:22).

13. La fornitura di una staffa (Marco 6:8) può provenire dalla missione di Gehazi per Eliseo al figlio di shulammite: "Prendete la mia staffa in mano e andate" (2 Re 4:29a). Luke deve averlo riconosciuto, poiché è tornato allo stesso testo per aggiungere alla sua missione la carica di 70 (Luca 10:4B) la stipulazione "e non salutare nessuno sulla strada", preso in prestito direttamente dall'accusa di Eliseo a Gehazi in 2 Re 4:29B.

14. Nella storia della morte del Battistero (6:14-29), le parole di Erode Antipas alla sua figliastra provengono da Esther 5:3.

15. Il suo ritrarsi in un angolo, e dover ordinare l'esecuzione di Giovanni, può provenire dall'inganno di Dario in Daniele 6:6-15.

16. La base per entrambe le storie di alimentazione miracolosa (Marco 6:30-44; 8:1-10) è la storia di Eliseo che moltiplica i venti pani d'orzo per cento uomini in 2 Re 4:42-44.

17. La camminata sul mare (Marco 6:45-52) proviene dal Salmo 107 (LXX: 106): 23-30;

18. In discussione con gli scribi sulle regole di purezza (7:1-23), Gesù vien fatto citare il LXX di Isaia 29:13, l'originale ebraico di cui non avrebbe fatto il punto richiesto. Meno ovviamente, c'è anche un significativo riferimento ad Elia nel v. 14, "e convocare nuovamente la moltitudine, disse loro:' ascoltami, tutti voi e comprendete '". Qui dobbiamo discernere un riflesso del gesto di Elia in 1 Re 18:30, "allora Elia disse a tutto il popolo:' Vieni vicino a me '".

19. In Marco 7:24-30 Gesù incontra una donna straniera nel distretto di Tiro e Sidone, che chiede il suo aiuto per il suo bambino, qui siamo con Elia e la vedova di Sidonai Zarephath in 1 Re 17:8-16. Lì il Profeta incontra lo straniero e fa un miracolo per lei e per suo figlio. In entrambi i casi il miracolo è preceduto da un teso interscambio tra il profeta e la donna in cui il profeta solleva il bambino per valutare la fede della donna. Mark ha preso da 2 Re 8:7-15.

20. Marco 7:31-37, dove Gesù sta andando da tiro e Sidone al mare di Galilea, e guarisce un uomo sordo e incapace di parlare, è una midriasi su Isaia 29:18 e 35:5-6. Probabilmente dovremmo aggiungere Marco 8:22-26 e 10:46-52 come adempimenti midriatici degli stessi testi.

21. L'ascesa di Gesù alla montagna senza nome e la sua Trasfigurazione (9:1-13) è la versione di Marco dell'ascesa del Monte Sinai di Mosè e il suo volto splendente in Esodo 24 e 34:29.

22. L'apparizione luminosa di Gesù è ovviamente derivata dall'Esodo 34:29, ma non dobbiamo perdere l'influenza di Malachia 3:2, specialmente perché anche Elia vi appare.

23. Marco si collega di nuovo con la storia di Eliseo e sunamita (2 Re 4) nella sua storia dell'epilettico sordo-muto (9:14-29). Eliseo inviò il suo discepolo con il suo personale potere per restaurare il figlio morto di shulammite, ma non poté farlo (2 Re 4:31). Ma Eliseo riuscì dove Gehazi fallì (2 Re 4:32-35).

24. Il racconto dei discepoli che giocarono per la posizione (Marco 9:33-37) risale alle dispute Pentateuche tra Mosè e Aaronne e Miriam (numeri 12) e/o Dathan e Abiram (numeri 16).

25. Mark ritorna allo stesso brano di Numeri per la sua storia dell'esorcista indipendente, ecc. (9:38-40).

26. L'uomo che lancia demoni al di fuori del seguito di Gesù si basa direttamente su Eldad e Medad (numeri 11:24-30). Giovanni è un Giosuè ribattezzato che protestò che "Eldad e Medad stavano profetizzando nel campo", cioè "non ci seguono" (Marco 9:38).

27. Marco ha modellato 10:13-16, dove Gesù rimprovera i discepoli di cacciare i bambini lontano da lui, su 2 Re 4: ancora una volta, la storia di Eliseo e shulammite. "E quando giunse alla montagna, all'uomo di Dio, afferrò i suoi piedi. E Gehazi è venuto a spingerla via. Ma l'uomo di Dio disse:' Lasciatela sola, perché è in angoscia amara, e l'eterno l'ha nascosta da me e non mi ha detto ' "(v. 27).

28. Gesù ha appena annunciato la sua imminente morte e risurrezione, spingendo Giacomo e Giovanni ad azzardare, "Maestro, vogliamo che tu faccia per noi tutto ciò che potremmo chiederti... Concedi che possiamo sederci nella tua gloria, uno alla tua destra, uno alla tua sinistra "(Marco 10:35, 37). Questo proviene da 2 Re 2:9, "chiedete che cosa farò per voi prima che io sia preso da voi." Ascoltando la richiesta, Elia riflette, "hai chiesto una cosa difficile" (v. 10), proprio come Gesù avverte Giacomo e Giovanni, "tu non sai cosa stai chiedendo".

29. Le storie parallele della preparazione per l'ingresso a Gerusalemme e la cena di Pasqua (11:1-6; 14:12-16) derivano da 1 Samuele Capitolo 9, dove il giovane Saul, mentre caccia per trovare asini perduti, incontra il profeta Samuele, da cui gli viene dato un pasto speciale e viene unto da sovrano su Israele.

30. Anche se Marco non lo rende esplicito, la scena di Gesù che entra nella città Santa sulla schiena di un asino (11:7-11) è la fuga di Zaccaria 9:9.

31. Le azioni e le parole della folla provengono direttamente dai Salmi 118:26-27.

32. La maledizione dell'albero di fico (11:12-14, 20) deriva dai Salmi 37:35-36.

33. La purificazione del Tempio (11:15-18) aveva in vista il Messaggero di Malachia dell'alleanza che purificherà i figli di Levi (3:1-3, come accennato da Marco 1:2 e 9:3), così come l'oracolo di Zaccaria 14:21B, "e non ci sarà più un commerciante nella casa di il Signore degli eserciti in quel giorno ". Il detto di Gesù è solo una conflazione di Isaia 56:7 e Geremia 7:11.

34. La parabola degli inquilini malvagi (12:1-12) con la sua vigna, la siepe, la fossa del vino-pressa e la Torre, è cresciuta di Isaia 5:1-7 che riguarda un vigneto che ha una siepe intorno ad esso, una fossa per un vino e una torre.

35. L'intero discorso apocalittico di Marco ("piccola apocalisse") sono delle parafrasi e citazioni dalle Scritture: Marco 13:7 proviene da Daniele 11:44; Marco 13:8 da Isaia 19:2 e/o 2 Cronache 15:6; Marco 13:12 da Micah 7:6; Marco 13:14 da Daniele 9:27 o 12:11 e Genesi 19:17; Marco 13:19 da Daniele 12:1; Marco 13:22 dal Deuteronomio 13:2; Marco 13:24 da Isaia 13:10; Marco 13:25 da Isaia 34:4; Marco 13:26 da Daniele 7:13, e Marco 13:27 da Zaccaria 2:10 e Deuteronomio 30:4.

36. Il seme della storia dell'ultima cena (Marco 14:17-31) è in Salmi 41:9. Matteo impreziosisce la figura enigmatica e il destino di Giuda. Da qui egli ottiene la quantità esatta che Giuda è stato pagato, 30 pezzi d'argento, da Zaccaria 11:11b. Che Giuda restituì il denaro, gettandolo nel tesoro del tempio, e che i sacerdoti decisero di usarlo per comprare il campo del vasaio che disegnava dalla versione siriaca ("gettarlo nel tesoro"), poi la versione ebraica.

37. Come fa Matteo a sapere che Giuda si è impiccato? Questo fu il destino del consigliere traditore di Davide ahitofel (2 Samuele 17:23), che la tradizione scritta prese essendo oggetto di Salmi 41:9, che i Vangeli applicarono a Giuda.

38. La confessione di Pietro che non lascerà il fianco di Gesù ci ricorda le tre confessioni di Eliseo che non lascerà Elia (2 Re 2:2, 4, 6). Oppure Marco potrebbe aver pensato all'impegno di fedeltà di Ittai a Davide (1 Samuele 15:21).

39. La base della scena del giardino di Getsemani (14:32-52) è 2 Samuele capitoli 15-16.

40. Il bacio che tradisce Giuda (14:44-45) sembrerebbe derivare da 2 Samuele 20:7-10.

41. Marco prese in prestito da Daniel 6:4 LXX la scena del fuoco incrociato di false accuse durante il processo del Sinedrio (14:55-56).

42. Marco 14:65, dove Gesù soffre di colpi e scherno come un falso profeta, proviene da 1 Re 22:24, "allora Zedekiah il figlio di Chenaanah si avvicinò e colpì Micaiah sulla guancia, e disse:' come ha fatto lo spirito dell'eterno da me per parlarvi?' E Micaiah disse:' Ecco, vedrai in quel giorno quando andrai in una camera interiore per nasconderti .'

43. " Il silenzio di Gesù in entrambe le prove davanti al Sinedrio e a Pilato (14:60-61; 15:4-5) proviene da Isaia 50:7; 53:7.

44. La sottostruttura per la Crocifissione nel capitolo 15 è, come tutti riconoscono, il Salmo 22,
dal quale derivano tutti i maggiori dettagli, tra cui il penetrare implicito nelle mani e nei piedi (Marco 15:24//Salmi 22:16B), la divisione delle sue vesti e il loro gioco d'azzardo (Marco 15 : 24//Salmi 22:18), le "teste di lamento" degli schernitori (Marco 15:29//Salmi 22:7), e naturalmente il grido di abbandono, "mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?" (Marco 15:34//Salmi 22:1).

45. Matteo aggiunge un'altra citazione: "confida in Dio. Lasciate che Dio lo consegni ora se lo desidera "(Matteo 27:43//Salmi 22:8), è una forte allusione (" perché egli disse:' io sono il figlio di Dio ' "27:43b) dalla Sapienza di Salomone 2:12-20.

46. L'oscurità a mezzogiorno proviene da Amos 8:9, mentre l'aceto e il Gallo provengono da Salmi 69:21.

47. Giuseppe d'Arimatea (Marco 15:42-47) è sicuramente una combinazione di re Priamo, che viene al campo di Achille per implorare il corpo di suo figlio Hector, e il Patriarca Giuseppe che ha chiesto il permesso al Faraone di seppellire il corpo di Giacobbe nella grotta-tomba che Giacobbe aveva scavato per sé dietro Beyo il Giordano (Genesi 50:4-5).
48. La narrazione della tomba vuota non richiede alcuna fonte oltre Joshua capitolo 10:18, 22, 26-27.
49. La Veglia delle donne in lutto riflette il culto di lutto delle donne del Dio morente e nascente, a lungo familiare in Israele (Ezechiele 8:14; Zaccaria 12:11; Cantici 3:1-4).

Edited by barionu - 6/4/2019, 20:00
CAT_IMG Posted: 21/3/2019, 18:19 Il Codice di Marmo - Dialogo sulle religioni - Recensioni, Confronti, Opinioni
Intervista di Fabiana Manna a Pier Tulip sul blog Il Mondo Incantato dei Libri


Chi è Pier Tulip? Immagino che Pier Tulip sia uno pseudonimo. C’è un motivo legato al libro per cui hai scelto di non esporti?
Uno pseudonimo adottato per stare tranquillo nel mio privato, in quanto ho un carattere riservato e sono anche abbastanza avanti in età. Ho adottato questo pseudonimo dal mio primo libro, “Rum Molh”, che già presentava delle deduzioni non canoniche.

Com’è nata l’idea di scrivere “Il codice di marmo”?
Dopo aver scritto due saggi, anche se “Rum Molh” è anche una biografia romanzata, ed aver operato su Internet per far conoscere le mie tesi, mi sono accorto che una trattazione scientifica era difficile da recepire, per cui ho pensato di narrarle in forma romanzata tramite un dialogo. Nel libro ho, quindi, usato uno schema di scoperta in cui ci si pongono delle domande e si cercano delle risposte, mettendomi principalmente nei panni di un interlocutore, nel caso specifico una giovane bibliotecaria, che non ha nessuna nozione degli argomenti oggetto della ricerca. La giovane ha una parte attiva anche nel proporre deduzioni, e spero che possa impersonare il lettore tipo e renderlo partecipe.

Un libro che già al momento della stesura rappresentava una provocazione. È stato effettivamente così?
In effetti si. Il libro nasceva da una provocazione già pubblicata in forma di saggio, “KRST – Gesù un mito solare”, in cui si sovvertivano le normali credenze sul Cristianesimo. Sostituirei, però, la parola “provocazione” con “convinzione”, perché ho pubblicato le mie idee in quanto convinto che fossero sufficientemente accettabili e degne di essere esaminate.

Cosa ha portato un professore di fisica ad approfondire i miti egizi, il mitraismo e il culto di Serapide?
È stata la naturale evoluzione di un’indagine partita su suggerimento di Raimondo di Sangro, il protagonista del mio primo libro, il quale, nella sua lettera cifrata, prospettava una commistione fra il cristianesimo e il mito egizio. Naturalmente non è stato facile, ma le letture di “Iside e Osiride” di Plutarco, la prima parte dello “Zeitgeist” di Acharya S, e “L’Origine di tutti i culti” di Dupuis, di cui ho tradotto, commentato e pubblicato un estratto di quattro capitoli, insieme ad una lunga bibliografia accumulata nel corso degli anni e che potete trovare sulla pagina FB del “Codice”, mi hanno indicato la strada, già aperta col mio saggio “KRST” in cui avevo decodificato in chiave allegorica un gruppo di frasi ed espressioni dei Vangeli canonici.

Cos’è per te la religione?
Da quaranta anni avevo la convinzione che fosse una superstizione, e gli ultimi approfondimenti me ne hanno data la conferma. Nel racconto evangelico vi erano troppi elementi che la mia formazione scientifica mi impediva di accettare.

Il titolo del tuo libro “Il codice di marmo” riporta alla mente quello di Dan Brown, “Il codice Da Vinci”. Ti è capitato di sentirti associato allo scrittore statunitense?
Ho seguito Dan Brown dal suo primo libro e sono rimasto affascinato dal “Codice da Vinci” e da “Angeli e demoni”. Purtroppo ho dovuto constatare che la sua ipotesi, peraltro già espressa da altri autori, cioè che Gesù avesse per compagna, se non addirittura per moglie, la Maddalena rappresentata nel “Cenacolo” di Leonardo, non reggeva. Una mia analisi del “Cenacolo”, riportata anche nel “Codice di Marmo”, la confuta presentando una spiegazione alternativa su base mitica. In verità, il titolo del mio libro non si rifà tanto al suo, ma ad un altro “Codice”, quello di Raimondo di Sangro scolpito nel marmo delle statue della Cappella Sansevero.

Le tue ricerche sui miti egizi continueranno ancora?
Penso di no. Reputo che quanto ho riportato nel “Codice di Marmo” sia definitivo; la decodifica del mito egizio era funzionale a capire il mito cristiano. Questi anni di confronto con i miei interlocutori sul web (Ho una pagina per Pier Tulip e una per ogni mio libro su Facebook e ho partecipato a diversi Forum di discussione) mi hanno sempre più permesso di affinare la mia tesi.

Ritieni che il Cristo della Cappella Sansevero sia velato perché nasconde un segreto. Molto sinteticamente, puoi dirci qual’è?
Non solo il Cristo velato nasconde un segreto, ma ben altre dodici opere della Cappella Sansevero: l’altare, Cecco sulla porta d’ingresso, le statue ai pilastri. Il segreto del Cristo velato è certo, proprio perché velato, ed è racchiuso in questa frase: “Non piangete. Sono unico, della stessa natura di mio padre e torno a mia madre col mio due volte volto. Or son degno d’Iram”. Non è chiara? Basta aggiungere che Raimondo di Sangro identifica la madre con Iside e il padre con Osiride. Chiaramente Raimondo non parla in modo letterale, ci vuole solo mandare un messaggio massonico e alchemico, e questo messaggio viene da me analizzato e sviluppato negli ultimi capitoli del “Codice di Marmo”.

Il mondo dei social può rappresentare una grande opportunità per gli scrittori emergenti. Lo è anche per te?
Ho contattato i maggiori editori senza ricevere nessuna risposta. Farti conoscere sui social però è difficile perché i tuoi interlocutori sono diffidenti. Inoltre sei combattuto, da una parte, dalla necessità di far conoscere la tua tesi e, dall’altra, dalla necessità di non renderla completamente pubblica in modo da suscitare curiosità per scoprire il messaggio completo. Per essere accettati è fondamentale avere delle recensioni positive per cui sto cercando recensori nei vari gruppi di lettura sul web.

Perché dovremmo leggere il tuo libro?
Perché non è banale. Presenta elementi originali di indagine e di scoperta. E le scoperte sono così incredibili che potevano essere comunicate solo in modo romanzato.


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Edited by Pier Tulip - 17/9/2019, 10:51
CAT_IMG Posted: 9/3/2019, 09:00 PETROS ENI - Cristianesimo
CITAZIONE (Baphomet @ 8/3/2019, 18:00) 
Raccontale le tue storielle, non fare il vecchio jukebox che senza il gettone non canti la canzone! ;)

Ma che devo dire più? Mi sembra di parlare a dei sordi e di mostrare a dei ciechi.
CAT_IMG Posted: 8/3/2019, 17:50 PETROS ENI - Cristianesimo
CITAZIONE
Vai Pier Tulip, mostrami la tua teoria sul termine barabba, non te la tenere per te!

Qualsiasi cosa dico non serve a niente. Abbiamo due prospettive diverse. La sai la storiella del dito?
CAT_IMG Posted: 8/3/2019, 14:18 PETROS ENI - Cristianesimo
Stupidaggini.
Nel momento in cui anche voi storicisti vi convincerete che i Vangeli raccontano il mito solare, tutte queste interpretazioni cadranno automaticamente.

Barabba è il Consolatore! Che cosa significa storiograficamente?
Allegoricamente ha un preciso significato.
738 replies since 1/2/2011