è lo stesso Vangelo di Marco a dirci che vuol dire figli del tuono : ο εστιν υιοι βροντς
Carmignac : benerges , i copisti Greci non capendo questa parola la storpiarono in boanerges .
Ma Carmignac non da nessun' altra spiegazione
Il primo, probabilmente , a intuire questa cosa fu G. Dalman nel suo Jesus nel 1929 e forse nel suo Wortebuch del 1901 , ma ora non ho la copia per consultarla .
Ma Tuono , in ebraico si dice raam רעם
רַעַם
, e in aramaico raamà רעמא
רַעַמָא
( Vocalizzazione ipotetica: l' Aramaico non prevede infatti vocalizzazioni )
mentre per figlio in Ebraico e in Aramaico abbiamo ambivalenti ben בךבֵּן
e bar ברבָּר
Il dizionario Horst a pag 589 , 1° volume propone un 'interpretazione molto simile a quella che diede Dalman :
ovvero boanerges , figli dell' inquietudine , dell' eccitazione , della collera.
Ma anche qui , con la traslitterazione dell' Alfabeto Ebraico si crea una somma confusione .
E' interessante quello che scrive il Fabre d'Olivet in " La lingua Ebraica restituita " ed volume unico , pag 298 :
sulla radice resh , ghimel רג : ogni specie di movimento organico : un' emozione , una commozione , una disorganizzazione causata da un movimento troppo vivo
Si possono quindi ipotizzare reghesh : רגש : " sentimento agitato "
רֶגֶשׁ
o rogez רגז : collera .
רֹגֶז
Quindi abbiamo la presenza di un plurale : figli ( Zebedeo e Giovanni ) della collera :
benim shel rogez בנים של רגז
בֵּנִים שֶׁל רֹגֶז
Ma in questi casi si usa la forma costrutta praticamente sempre :
im ( il plurale ) diventa y ( la yod Mater Lectionis è silente quindi risulta una e ) , lo shel ( dei ) sparisce , e salta fuori benèrogez
בני רגז
בֵּנֵי רֹגֶז
la stessa cosa per regesh : benèregesh
בני רגש
בֵּנֵי רֶגֶשׁ
A questo punto l' interpretazione , chi erano i
בני רגז
בני רגש
I figli della collera , : la guardia del corpo di Yehoshua haMelekh shelahem baryonym / baryonyn /?
יהושע המלך שלהם בריוניך
יְהוֹשֻׁעַ הַמֶּלֶך שֶׁלָּהֶם בַּרְיוֹנִים
יְהוֹשֻׁעַ הַמֶּלֶך שֶׁלָּהֶם בַּרְיוֹנִין
Gesù Re dei Rivoluzionari.
Sicuramente figli della collera stonava per i poveri e mansueti pescatori , ed ecco che " l' intelligence " fa nascere i figli del tuono .
Gli fu detto: «Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore». Ecco, il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto
5 Sarà ostruita la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; sarà ostruita come fu ostruita durante il terremoto, avvenuto al tempo di Ozia re di Giuda. Verrà allora il Signore mio Dio e con lui tutti i suoi santi.
Abramo, come la mettiamo la questione della eta e del plurale ?
Quanto riportato dal sito "La Parola" mi ha fatto venire in mente una terza ipotesi. La eta traslittera bene i casi con zere+yud.
Sempre con la supposizione che il termine originalmente fosse Βαινηργες cioè abbia la coppia "αι" che si pronunciava come una "e" invece che la "oa".
In questo caso avremmo una buona approssimazione della pronuncia di "בני" (benè). Il plurale non è un problema, trattandosi di una traslitterazione o comunque di un termine che vuole rendere la pronuncia di un altro termine ebraico originale.
La "ς" traslittera perfettamente la "ז" del temine "רגז" (rogez), si veda per esempio la traslitterazione di "אשכנז "(Ashkenaz).
Avremmo dunque "בני רגז" (Benè roghez) ossia "coloro che appartengono al tremore" (o alla collera, allo zelo), espressione che si addice agli zeloti del tempo.
Secondo alcuni studi, inoltre, lo “zelotismo” non sarebbe da intendersi in senso esclusivamente politico e rivoluzionario ma potrebbe esprimere anche il concetto di “Zelo religioso” della tradizione ebraica, cfr. C. Mézange, op. cit., per cui andrebbe investigato che cosa intendano con il termine greco zÁloj gli autori dei vari testi cristiani che ne fanno uso.
Questo "zelo religioso" però è un zelo violento, il zelota in ebraico è il Kannai, che significa geloso, il primo ad essere così definito fù Pinchas ben Elazar che trafisse a morte Zimri ben Salua perchè aveva commesso spudoratamente fornicazione con una medianita.
Agì perchè aveva un amore geloso per D-o che dimostrò di voler far rispetare la Torah. I kannaim al tempo della rivolta giudaica antiromana si ispiravano a lui, a Pinchas e volevano far rispettare la Torah che non permette che un re non-ebreo governi il popolo giudeo.
Nessun altro tipo di gelosia (zelo) si registra nell'Ebraismo se non questa violenta che poi si ripetè alla rivolta di Bar Cohba. קנאים (kannaim) deriva dalla radice קנא , anche D-o ha questo attribbuto: El Kana (D-o Geloso).
caro Barionu (zelota?: insomma molotov !), abbiamo bisogno di queste ottime analisi filologiche, ma andrebbero accompagnate da un inquadamento sociopolitico e storico, perché è dalla visione della dialettica, sistemica, tra le classi che scaturisce il senso.anche. di una sovrastruttura lessicale, tenendo conto dei condizionamenti ideologici sia della fonte che dell'ermeneuta.