INTERROGAZIONE SCRITTA di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione
Oggetto: Contaminazione radioattiva dei minatori delle miniere di eterogenite di Shinkolobwe Risposta(e)
Da diverse fonti dei media internazionali emerge che a Shinkolobwe, in Congo, ragazzi congolesi — senza alcun tipo di protezione — scavano alla ricerca del cobalto metallico radioattivo eterogenite.
Il minerale si trova in vecchie miniere di uranio che, dopo la loro chiusura, erano state ricoperte da cemento dall'allora Union Minière, al fine di proteggere l'ambiente circostante dalla contaminazione radioattiva che poteva sprigionarsi dalla miniera.
Sotto il governo Kabila le miniere sono state tuttavia riaperte per estrarre il minerale di cobalto eterogenite, una materia prima a basso prezzo per ottenere cobalto, che sembra essere molto concorrenziale sul mercato internazionale.
L'estrazione avviene per mano di giovani che lavorano in condizioni che essi stessi bollano come "schiavitù".
A ciò si aggiunge che il laboratorio minerario specializzato Alex Stewart ha riscontrato in campioni provenienti da Shinkolobwe un'alta concentrazione di uranio 235, altamente radioattivo, il che comporta non soltanto un pericolo per i minatori, ma anche per coloro che abitano nelle zone attorno ai depositi del minerale.
Nella città di Lisaki, per esempio, sono ammassate tonnellate di minerale contenente uranio.
È la Commissione al corrente della situazione di Shinkolobwe nel Congo sud-orientale?
Può la Commissione comunicare quali iniziative può intraprendere per additare i responsabili di queste circostanze deplorevoli?
Può la Commissione comunicare come intende affrontare in futuro tale problematica?