Origini delle Religioni

GEMATRIA

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CAT_IMG Posted on 9/3/2023, 12:48
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https://ebreieisraele.forumfree.it/?act=Po...504&p=635447297



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Trovati in rete ... ma non ne ho verificato nessuno.

Nel capitolo 14 della Genesi si racconta l’invasione della terra da parte di quattro potenti eserciti venuti dall'Oriente, che presero prigioniero Lot, nipote di Abramo
« Quando Abram seppe che suo fratello era stato preso prigioniero, organizzò i suoi uomini esperti nelle armi, schiavi nati nella sua casa, in numero di trecentodiciotto, e si diede all'inseguimento fino a Dan » (Gen 14, 14), sconfisse i nemici e liberò Lot.
Come ha potuto Abramo vincere i quattro più potenti eserciti della Mesopotamia con solo trecentodiciotto persone?
Ora, sappiamo che Abramo, a quell'epoca senza figli, aveva nominato suo erede un domestico di nome Eliezer di Damasco (Gen 15, 2), divenuto poi nel folklore ebraico il prototipo del servo astuto.
Se sommiamo i numeri che corrispondono alle lettere ebraiche di questo nome, abbiamo
1 (E) + 30 (L) + 10 (I) + 70 (E) + 7 (Z) + 200 (R) = 318.
Perciò quel 318 sta a significare che il fido Eliezer di Damasco è stato determinante nella sconfitta dei Quattro Re d'Oriente.


Subito dopo l’esodo dall’Egitto furono censiti tutti gli israeliti abili alla guerra, e questi risultarono essere 603.550 (Num 1, 46). Per scrivere questa cifra la Bibbia usa le seguenti lettere dell’alfabeto ebraico: « rs kl bny ysr’l »; sommando i valori numerici corrispondenti, essi danno proprio 603.550.
Ma, aggiungendo le vocali appropriate, tale espressione viene a significare « tutti i figli d’Israele »


Altri numeri approfonditamente studiati dalla gematria non hanno un significato così immediatamente chiaro, benché apparentemente si trovino quasi dovunque.
Partendo dal tetragramma, costituito dalle quattro consonanti yod, he, vav, he, i suoi valori numerici sono rispettivamente 10, 5, 6 e 5, per un totale di 10 + 5 + 6 + 5 = 26.

Il matematico francese Pierre de Fermat (1601-1665) dimostrò che 26 è l'unico numero esistente posto fra un quadrato (25 = 52) e un cubo (27 = 33), e che è il più piccolo numero non palindromo il cui quadrato è un numero palindromo (262 = 676). Inoltre è uguale alla somma delle cifre del suo cubo: 263 = 17576, e 1 + 7 + 5 + 7 + 6 = 26. È parte della cosiddetta Successione di Ulam (1, 2), così chiamata in onore del matematico polacco Stanisław Ulam (1909-1984): una sequenza di numeri interi tale che ogni suo termine è esprimibile, in uno e un solo modo, come somma di due termini precedenti e distinti della successione, che parte proprio sommando 1 e 2. I primi termini della successione di Ulam (1, 2) sono appunto 1, 2, 3, 4, 6, 8, 11, 13, 16, 18, 26, 28, 36, 38, 47, 48, 53, 57, 62, 69, 72...

La Cabala sostiene che esiste una relazione fra questo numero, l'intera Bibbia e il cosmo.

26.000 anni è infatti all'incirca la durata del periodo che impiega l'asse terrestre per descrivere un cerchio completo sulla sfera celeste. In un normale mazzo di carte ci sono 26 carte rosse e 26 carte nere. L'alfabeto inglese ha 26 lettere, il piede umano è formato da 26 ossa, ed oggi la Confederazione Elvetica è formata da 26 cantoni; 26 è il numero atomico del ferro; nella moderna Teoria Bosonica delle Stringhe l'universo ha 26 dimensioni.

I patriarchi da Adamo a Mosè sono in tutto proprio 26:
Adamo, Set, Enos, Kenan, Maalalèl, Iared, Enoc, Matusalemme, Lamec, Noè, Sem, Arpacsad, Selach, Eber, Peleg, Reu, Serug, Nahor, Terach, Abramo, Isacco, Giacobbe, Levi, Kehat, Amram e Mosè.

Secondo la cronologia tradizionale ebraica, d-o avrebbe donato la Torah agli Israeliti nella ventiseiesima generazione a partire dalla Creazione.

Nel Salmo 136, detto anche "il Grande Hallel", l'emistichio « perché il suo amore è per sempre » ricorre 26 volte.

Inoltre la ventiseiesima lettera ebraica della Tanakh (che inizia "In principio Dio creò il cielo e la terra...") è una alef, la prima lettera dell'alfabeto ebraico.

Essa può essere vista come formata a sua volta da altre tre lettere: una yod in alto a destra, una vav al centro trasversale e un'altra yod in basso a sinistra, speculare alla prima.

Anche in questo caso la somma dei valori numerici delle tre lettere è 10 + 6 + 10 = 26



numero72

Il nome di d-o è stato studiato per secoli dalla gematria nella sua composizione numerica, e alcuni non vi hanno associato il numero 26, ma il 72, usando il già citato "Mispar Bone'eh", come si vede nel triangolo equilatero tracciato qui sopra.

Infatti la sua prima lettera ha valore 10, la prima e seconda lettera il valore 10 + 5 = 15, la prima, la seconda e la terza lettera il valore 10 + 5 + 6 = 21, la prima, la seconda, la terza e la quarta lettera il valore 10 + 5 + 6 + 5 = 26. Totale: 10 + 15 + 21 + 26 = 72.

Da un punto di vista aritmetico, 72 è pari alla somma di ben quattro numeri primi consecutivi: 72 = 13 + 17 + 19 + 23. Nella geometria euclidea, gli angoli esterni di un pentagono regolare misurano 72 gradi ciascuno. Anche 72, come 26, è parte della Successione di Ulam (1, 2). Ed è anche un numero di Harshad , essendo divisibile per la somma delle proprie cifre

Come il 26, anche il 72 è stato messo in relazione al cosmo e all'uomo: esso sarebbe il numero dei battiti del cuore umano al minuto; e riprendendo la precessione degli equinozi, l'anticipazione del moto apparente del sole rispetto all'anno precedente è pari a 50 secondi d'arco all'anno, per cui occorrono 72 anni per l'attraversamento di un grado zodiacale (72 x 360 = 25.920 anni).

72 è il valore numerico della parola ebraica "chesed" (חסד), bontà, la quarta sephirot, cioè una delle dieci "emanazioni", cioè gli "strumenti di Dio" secondo la Cabala.
E il nome di d-o, secondo la Cabala, quello che è composto da 72 lettere, e chiamato Shem ha-Mephorash (in ebraico שם המפורש).
A ciascuna di queste lettere è associato un angelo e un demone, in totale 72 angeli e 72 demoni.

Secondo una leggenda, Re Salomone avrebbe evocato i 72 demoni, rinchiudendoli in un vaso di bronzo sigillato con simboli, e li avrebbe obbligati a lavorare per lui durante la costruzione del Tempio, usando lo Shem ha-Mephorash.



I sistemi di crittografia ebraica non sono metodi numerici per cogliere la segreta essenza delle cose, come la gematria e i suoi parenti greci, latini e italiani; si tratta invece di procedimenti per nascondere letteralmente certe parole sotto la sembianza di altre, per le motivazioni più varie. Il più famoso di questi metodi è il cosiddetto Atbash, che consiste nel sostituire ogni lettera di una data parola o frase con quella che occupa la posizione opposta nell'alfabeto. In altre parole, la prima lettera dell'alfabeto ebraico (Aleph) viene sostituita con l'ultima (Tav), la seconda (Beth) con la penultima (Shin), e così via, invertendo l'ordine alfabetico delle lettere. Da qui deriva il nome del sistema crittografico: A – T – B – S, da cui Atbash. Esso è utilizzato molto frequentemente nel Targum, la versione aramaica della Bibbia, e nei Midrash, ma alcuni esempi possono essere già trovati nella Bibbia ebraica. Ad esempio:

« Presi dunque la coppa dalla mano del Signore e la diedi a bere a tutte le nazioni alle quali il Signore mi aveva inviato: [...] a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri e a tutti i regni che sono sulla terra; il re di Sesac berrà dopo di loro. » (Ger 25, 17.26)

Chi sarà mai « il re di Sesac »? Certi nomi che si trovano nella Tanakh appaiono davvero incomprensibili, ma questo potrebbe essere compreso proprio alla luce del metodo Atbash. Infatti nell'originale "Sesac" si scrive ששכ, cioè SSC. Ora, invertendo l'ordine delle lettere nell'alfabeto ebraico, alla Shin (la ventunesima) va sostituita la Beth (la seconda), e alla Kaf (l'undicesima) va sostituita la Lamed (la dodicesima), per cui la parola sconosciuta diventa בבל, cioè BBL: Babel, il nome ebraico di Babilonia. Il re che subirà l'ira del Signore, rappresentata dalla coppa, sarà il re di Babilonia. Al tempo in cui Geremia scrisse questi oracoli, il Regno di Giuda era formalmente alleato di Babilonia, per cui non era permesso di fare oggetto quella città di una maledizione divina. La stessa prudenza del Profeta giustifica un altro crittogramma, sempre nel libro di Geremia:

« Così parla il Signore: "Ecco, io faccio levare contro Babilonia e contro gli abitanti di questo paese, che è il cuore dei miei nemici, un vento distruttore..." » (Ger 51, 1)

Cosa significa "il cuore dei miei nemici"? È solo un'espressione poetica? Probabilmente no. Infatti "il cuore dei miei nemici" in ebraico si legge "Leb Kemai". Applicando il metodo Atbash, questa combinazione di lettere diventa Kasdim, cioè Caldea, e quindi ancora una volta Babilonia.

Altri metodi crittografici sono l'Avgad, che rimpiazza ciascuna lettera con la successiva in modo circolare (Tav diventa Aleph), e l'Ofanim, che sostituisce ogni lettera con l'ultima lettera del suo nome (ad esempio "Aleph" con "Fe"). Uno dei massimi esperti di crittografia fu il cabalista rinascimentale Rabbi Moses ben Jacob Cordovero (1522-1570).



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מספר פרטי



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[QUOTE=yes yes,2/8/2017, 16:57 ?t=74710107&st=0#entry611560614]




Non mi interesso alla Ghematria, ma ho trovato per caso ieri questi appunti.

da http://utenti.quipo.it/base5/combinatoria/crittografia2.htm

Atbash, Albam, Atbah e altri cifrari

Il cifrario Atbash
Il libro di Geremia nella Bibbia usa un semplicissimo codice monoalfabetico per cifrare la parola Babele.

"E il re di Sceshac ne berrà dopo di loro."
Geremia, 25, 26

"Sceshac" è la parola "Babilonia" crittata, naturalmente in lingua ebraica.

Nel cifrario Atbash, la prima lettera dell'alfabeto ebraico (Aleph) viene cifrata con l'ultima (Taw), la seconda (Beth) viene cifrata con la penultima (Shin) e così via.
Da queste quattro lettere è derivato il nome di Atbash (A con T, B con SH) per questo codice.
Usando l'alfabeto moderno, l'Atbash ha il seguente cifrario.


Cifrario Atbash

L’Atbash è un semplice cifrario a sostituzione per l’alfabeto ebraico. Si basa sulla sostituzione della prima lettera dell’alfabeto (א,aleph) con l’ultima (ת,tav), la seconda (ב,beth) con la penultima (ש,shin) e così via. Da qui il suo nome: Aleph-Tav-Beth-Shin (אתבש).

L’Atbash è stato utilizzato per codificare i nomi di alcuni luoghi nel libro di Geremia, uno dei volumi che costituiscono l’Antico Testamento. Scritto probabilmente in Giudea nel V sec. a.C., è basato sugli oracoli del profeta omonimo, attivo tra il 626 a.C. e il 585 a.C. circa. Ad esempio, viene citato in due occasioni il paese di Sheshach (ששך):

Allora io presi la coppa dalla mano del Signore e la feci bere a tutte le nazioni alle quali il Signore mi aveva mandato; [...] a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri e a tutti i regni che sono sulla superficie della terra. Il re di Sheshach berrà dopo di essi.

Ger 25, 17/26

Come è stata presa Sheshach / e conquistata la gloria su tutta la terra! / Come è divenuta un luogo devastato / Babilonia tra le nazioni!

Ger 51,41

Visto che questo nome non è associato a nessun paese conosciuto, applicando la decodifica Atbash si è giunti alla conclusione che ci si riferiva a Babele (Bavel,בבל). Analogamente לב קמי (Leb Kamai, Ger 51,1) viene interpretati come Caldei (Kashdim, כשדים):

Così dice il Sgnore: “Ecco, io susciterò contro Babilonia e contro gli abitanti di Leb Kamai uno spirito di distruzione.”

Ger 51,1

L’alfabeto ebraico si scrive da destra verso sinistra ed è costituito da 22 lettere. Esse rappresentano tutte delle consonanti, a parte due semiconsonanti. Le vocali sono rappresentate da puntini o linee tracciati sopra o sotto la consonante.

Le lettere dell’alfabeto, con relativo nome, sono: א (alef), ב (bet), ג (ghimel), ד (dalet), ה (hej), ו (waw), ז (zajin), ח (chet), ט (tet), י (jod), כ (kaf), ל (lamed), מ (mem), נ (nun), ס (samech), ע (ajin), פ (pe), צ (tzadi), ק (kof), ר (res), ש (sin), ת (tav). Le relavite traslitterazioni italiane sono riportate nella tabella seguente:

vedere la tabella direttamente sul sito o anche sul
http://en.wikipedia.org/wiki/Atbash
(si può provare a fare ricerca anche con Albam e Atbah)

Per rappresentare il metodo di codifica-decodifica Atbash, vista la sua natura, basta scrivere la prima metà dell’alfabeto utilizzato come prima riga di una tabella, da sinistra verso destra, e la seconda metà sulla seconda riga, da destra verso sinistra. In questo modo, sia che si stia eseguendo una codifica che per una decodifica, basta individuare la lettera su una delle due righe e sostituirla con la sua corrispondente nell’altra.

http://it.wikipedia.org/wiki/Gematria
http://en.wikipedia.org/wiki/Temurah_(Kabbalah)


________________________________________

wikipedia alla data di ottobre 2019


Atbash - sostituisce ciascuna lettera in una data parola o frase con le lettere opposte. Lettere opposte sono determinate sostituendo la prima lettera dell'alfabeto ebraico (Aleph) con l'ultima lettera (Tav), la seconda lettera (Beth) con la penultima (Shin), ecc. Il rusltato può essere interpretato come messaggio segreto o calcolato secondo i metodi standard di ghimatriah. Alcuni esempi di Atbash si riscontrano già nella Bibbia ebraica. Per esempio, si veda Geremia 25:26 e 51:41, con il Targum e Rashi.[28]

Albam - l'alfabeto è diviso a metà, undici lettere in ciascuna sezione. La prima lettera della prima serie è sostituita dalla prima lettera della seconda serie, la seconda lettera della prima serie dalla seconda lettera della seconda serie e così via.

Achbi - divide l'alfabeto in due gruppi uguali di undici lettere. In ciascun gruppo, la prima lettera è sostituita dall'ultima, la seconda dalla decima, ecc.

Ayak Bakar - rimpiazza ogni lettera con un'altra che abbia un valore dieci volte più alto. Le lettere finali di solito indicano i numeri da 500 a 900. Le migliaia vengono ridotte a unità (1000 diventa 1, 2000 diventa 2 ecc.)

Ofanim - sostituisce ogni lettera con l'ultima lettera del suo nome (cioè "Fe" da "Aleph").

Akhas Beta - divide l'alfabeto in tre gruppi di 7, 7 e 8 lettere. Ogni lettera viene sostituita ciclicamente dalla lettera corrispondente del gruppo successivo. La lettera Tav rimane la stessa.

Avgad - rimpiazza ciascuna lettera con la successiva. Tav diventa Aleph. Si usa anche l'operazione inversa.

La maggior parte dei succitati metodi e cifrari sono elencati da Rabbi Moses Cordovero.

Alcuni autori forniscono elenchi fino a 231 algoritmi sostitutivi diversi, connessi alle 231 porte mistiche dello Sefer Yetzirah.

Decine di altri metodi di gran lunga più avanzati sono utilizzati nella letteratura cabalistica, senza nomi particolari.

Nel Manoscritto Ms. Oxford 1822, un articolo elenca 75 differenti forme di gematria.

Alcuni metodi noti sono di natura ricorrente e ricordano la Teoria dei grafi o usano pesantemente la combinatoria.

Rabbi Elazar Rokeach usava spesso la moltiplicazione invece dell'addizione, coi metodi di cui sopra. Ad esempio, esponendo le lettere di una parola e poi moltiplicando i quadrati di ogni valore di lettera nella stringa risultante si producono numeri molto alti, nell'ordine dei trilioni.

Il processo di compitazione può essere applicato ricorsivamente, finché ne risulta un certo schema (per esempio tutte le lettere della parola "Talmud"); si calcola poi la ghimatriah della stringa risultante.

Lo stesso autore utilizza anche somme di tutte le possibili combinazioni di lettere uniche, che si sommano al valore di una determinata lettera.

Ad esempio, la lettera He, che ha il valore standard di 5, può essere prodotta combinando 1 + 1 + 1 + 1 + 1, 2 + 1 + 1 + 1, 3 + 1 + 1, 4 + 1, 2 + 2 + 1 o 2 + 3, che dà il risultato di 30.
A volte le combinazioni di lettere ripetute non sono consentite (per es. 2 + 3 è valido, ma 3 + 1 + 1 non lo è).
La lettera originale stessa può anche essere vista come una combinazione valida.[30]

Varianti ortografiche di alcune lettere possono essere utilizzate per produrre insiemi di numeri differenti, che possono essere addizionati o analizzati separatamente.

Molti sistemi formali complessi e algoritmi ricorsivi, basati su analisi strutturale di tipo grafo dei nomi delle lettere e delle loro relazioni reciproche, l'aritmetica modulare, il modello di ricerca su stringhe e altre tecniche altamente avanzate, si trovano nel "Sefer ha-Malchuth" del rabbino David ha-Levi di Draa, cabalista spagnolo del XV secolo.
I metodi di Rabbi David ha-Levi prendono in considerazione anche i valori numerici e le altre proprietà delle vocali.

L'Astrologia cabalistica usa alcuni metodi specifici per determinare le influenze astrologiche di una data persona.

Secondo un metodo, la ghimatriah del nome di una persona viene addizionato alla ghimatriah del nome di sua madre; il risultato è poi diviso per 7 e 12.
I resti indicano un pianeta particolare e un segno zodiacale.




 
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CAT_IMG Posted on 12/3/2023, 10:33
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Gematria - Interpretare Tanakh dalle sue lettere

Di Charles Sheer

שמות כ״ז:כ׳




2 _ _  _ _
Esodo 27:20

(20) Dirai inoltre agli Israeliti di portarti olio puro di olive schiacciate per l'illuminazione, per accendere regolarmente le lampade.
"MOSHE" manca nella parsha , per la prima volta dalla sua introduzione in Humash .

Il Vilna Gaon fa notare che, in effetti, Moshe sembra essere nascosto ma in realtà è "nella" parsha :

Mem (MEM MEM) - (Me) m = 40

Shin - (SHIN YUD NUN) - (Sh) in = 60

He - HEH ALEPH) - (H) e/a = 1

SE "MOSHE" MANCA NELLA PARSHA, IL TOTALE DELLE LETTERE MANCANTI È 101
NOTA: IL NUMERO DEI VERSI IN QUESTA PARSHA È 101.
MOSHE È "IN" LA PARSHA IN MODO NASCOSTO.


QUESTO METODO È "GEMATRIA". Ci sono molte forme di Gematria e questo metodo si trova nel Talmud, nel Midrash e nei commentatori medievali. Fu utilizzato soprattutto dai Hasidei-Ashkenaz (pietisti tedeschi del XII-XIII secolo) e dai mistici sefarditi, dal Medioevo fino ad oggi.

La particolarità della Gematria è che le 22 lettere dell'alfabeto ebraico sono interpretate in termini di equivalenza numerica o altri significati/interpretazioni simboliche.

9 NUMERI CARDINALI: aleph - tet = da uno a nove
9 NUMERI DECIMALI: yud - tzadi = 10 - 90
4 CENTINAIA: kuf, resh, shin, tav = 100, 200, 300, 400



Gematria usato nel Talmud per interpretare una parola poco chiara, e questo è citato da Rashi.



בראשית י״ד:י״ד
(יד) וַיִּשְׁמַ֣ע ַבְרָ֔ם כִּ֥י נִשְׁבָּ֖ה ָחִ֑יו וַיָּ֨רֶק ֶת־ חֲנִיכָ֜יו יְלִידֵ֣י בֵית֗וֹ שְׁמֹנָ֤ה עָשָׂר֙ וּשְׁלֹ֣שׁ ּשְׁלֹ֣שׁוֹת וַיִּרְדֹּ֖ף עַד־דָּֽן׃



Genesi 14:14

(14) Quando Abram seppe che la [famiglia] del suo parente era stata fatta prigioniera, radunò i suoi servitori, nati nella sua casa, in numero di trecentodiciotto, e si mise all'inseguimento fino a Dan.


רש"י על בראשית י״ד:י״ד
(ב) חניכיו. חנכו כְּתִיב (ס"אֲ קְרֵי), זֶה אֱלִיעֶזֶר שֶׁחִנְּכוֹ לְמִצְוֹת וְהוּא לְשׁוֹן הַתְחָלַת כְּנִיסַת הָאָדָם אוֹ כְלִי לָאֻמָּנוּת שֶׁהוּא עָתִיד לַעֲמֹד בָּהּ, וְכֵן חֲנֹךְ לַנַּעַר (משלי כ"ב), חֲנֻכַּת הַמִּזְבֵּחַ (במד' ז'), חֲנֻכַּת הַבַּיִת (תה' ל') ובלע"ז קוֹרִין לוֹ אינצ"נייר:
(ג) שמנה עשר וגו'. רַבּוֹתֵינוּ ָמְרוּ ֱלִיעֶזֶר לְבַדּוֹ הָיָה (נדרים ל"ב), וְהוּ מִנְיַן גִּימַטְרִיָּ שֶׁל שְׁמוֹ:



Rashi su Genesi 14:14
(2) חניכיו I SUOI ​​SERVI ADDESTRATI — La parola è scritta senza י (dopo la כ) quindi può essere letta חניכו "il suo addestrato", riferendosi a Eliezer che aveva addestrato all'osservanza dei doveri religiosi. La parola חנך significa introdurre una persona o una cosa, per la prima volta, a qualche occupazione particolare nella quale si intende che debba rimanere (cioè dedicarsi o dedicarsi a qualche scopo particolare). Ha un senso simile in (Proverbi 22:6) “Addestra (חנוך) un fanciullo”, e in (Numeri 7:84) חנוכת המזבח “la dedicazione dell'altare”, e (Salmo 30:1) “La dedicazione (חנוכת) della casa” In antico francese enseigner; Inglese: insegnare, istruire.
(3) 'שמנה עשר וגו TRECENTODICIOTTO — I nostri rabbini dissero: “Fu solo Eliezer che armò e questo (318) è il valore numerico del suo nome” (Nedarim 32a).
Valore numerico di Eliezer:
Aleph 1
Lame 30
Yud 10
Ayin 70
Zain 7
Resh 200
200+70+30+10+7+1 = 318
Ibn Ezra critica questo approccio nel suo commento a questo versetto.
אבן עזרא על בראשית י״ד:י״ד
(ב) חניכיו. שחנכם פעמים רבות במלחמה ואם לא נזכר.
וחשבון אותיות אליעזר דרך דרש כי אין הכתוב מדבר בגימטריא. Dopo aver premuto il pulsante destro del mouse, non è possibile selezionare un'opzione. רק השם כמשמעו:
Ibn Ezra su Genesi 14:14
(2) I SUOI ​​UOMINI ADDESTRATI. Abramo li aveva addestrati molte volte per la battaglia. Questo è il significato del termine chanikhav (i suoi uomini addestrati) anche se la Scrittura non fa notare in precedenza che Abramo addestrò i giovani per la guerra.
Coloro che identificano gli uomini addestrati di Abramo con il suo servitore Eliezer sulla base del valore numerico del nome di quest'ultimo si abbandonano al Midrash, poiché la Scrittura non parla in ghematria ( numerici ). Con questo tipo di interpretazione si può interpretare qualsiasi nome come si vuole, sia in maniera positiva che negativa. Eliezer deve essere preso alla lettera.
La Gematria è usata nel Talmud come una fonte per determinare il numero di categorie di "m'lakha" durante lo Shabbat.
שמות ל״ה:א׳-ג׳
(א) וַיַּקְהֵ֣ל מֹשֶׁ֗ה אֶֽת־כׇּל־עֲדַ֛ת בְּנֵ֥י יִשְׂרָאֵ֖ל וַיֹּ֣אמֶר אֲלֵהֶ֑ם אֵ֚לֶּה הַדְּבָרִ֔ים אֲשֶׁר־צִוָּ֥ה יְהֹוָ֖ה לַעֲשֹׂ֥ת אֹתָֽם׃ (ב) שֵׁ֣שֶׁת יָמִים֮ תֵּעָשֶׂ֣ה מְלָאכָה֒ וּבַיּ֣וֹם הַשְּׁבִיעִ֗י יִהְיֶ֨ה לָכֶ֥ם קֹ֛דֶשׁ שַׁבַּ֥ת שַׁבָּת֖וֹן לַיהֹוָ֑ה כׇּל־הָעֹשֶׂ֥ה ב֛וֹ מְלָאכָ֖ה יוּמָֽת׃ (ג) לֹא־ תְבַעֲר֣וּ אֵ֔שׁ בְּכֹ֖ל מֹשְׁבֹֽתֵיכֶ֑ם בְּי֖וֹם הַשַּׁבָּֽת׃ {פ}
Esodo 35:1-3
(1) Mosè quindi convocò l'intera comunità israelita e disse loro: Queste sono le cose che יהוה vi ha comandato di fare: (2) In sei giorni si può lavorare, ma il settimo giorno avrete un sabato di completa riposo, santo a יהוה; chiunque vi farà qualche lavoro sarà messo a morte. (3) In giorno di sabato non accenderete fuoco nei vostri insediamenti.
שבת ע׳ א
וְתִיפּוֹק לֵיהּ חִילּוּק מְלָאכוֹת מֵהֵיכָא דְּנָפְקָא לֵיהּ לְ֑רְַַָתִנָפְקָא לֵיהּ לְ֑רַַַ! דְּתַנְיָ, רַבִּי נָתָן אוֹמֵר: ״לֹ תְבַעֲרוּ ֵשׁ בְּכֹל מֹשְׁבֹתֵיכֶם בְּיוֹם הַשַּׁבָּת״ מַה תַּלְמוּד לוֹמַר? לְפִigit ״דְּבָרִים״, ״הַדְּבָרִים״, ״ה הַדְּבָרִים״ - ֵלּוּ שְׁלֹשִׁים וָתֵשַׁע וָתֵשַׁע מְלָוֹת שֶׁנֶּרוּ לְמֹשֶׁה בְּסִינַי.
Shabbat 70a
La Gemara chiede: E fagli derivare la divisione dei lavori da dove è stata derivata secondo Rabbi Natan, come è stato insegnato in una baraita che Rabbi Natan dice che è scritto: "Non accenderete il fuoco in tutte le vostre dimore il giorno di Shabbat” (Esodo 35:3). Perché il verso afferma questa halakha ? Il divieto di accendere il fuoco è incluso nel divieto generale di eseguire lavori durante lo Shabbat. Piuttosto, dovrebbe essere inteso come segue. Poiché è già affermato: “E Mosè radunò l'intera assemblea dei figli d'Israele e disse loro: Queste sono le cose [eleh hadevarim ] che Dio ha comandato di eseguirli. Sei giorni lavorerai, e il settimo giorno ti sarà sacro, uno Shabbat di riposo a Dio” (Esodo 35:1–2), e Rabbi Natan deriva come segue: “Queste sono le cose”, che si riferisce all'halakhot dello Shabbat, ci sono accenti in questa frase che sono superflui nel contesto del verso. La Torah avrebbe potuto semplicemente affermare: Questa è una cosa [ davar ]. Quando afferma: Cose [ devarim ] al plurale, insegna almeno due punti. L'aggiunta dell'articolo determinativo: Le cose [ hadevarim ],aggiunge almeno un terzo punto. Il valore numerologico delle lettere della parola eleh : Alef , uno; lamed , trenta; e heh , cinque, fa trentasei. Il valore numerico totale, tre più trentasei, derivato dalla frase: "Queste sono le cose". Questo allude alle trentanove fatiche proibite dichiarate a Mosè al Sinai.
"Le tesi sono le cose" - "aleh ha-d'varim" = 39.
Aleph 1
Lame 30
Lui 5
Ha- 1
d'varim 2
Il Talmud usa Gematria in modo anonimo per interpretare la durata del periodo nazireo.
במדבר ו׳:ה׳
(ה) כׇּל־יְמֵי֙ נֶ֣דֶר נִזְר֔וֹ תַּ֖עַר לֹיַעֲבֹ֣ר עַל־רֹוֹ עַד־מְלֹ֨ ַ הַיָּמִ֜ם ֲשֶׁר־יַזִּ֤ר לַיהֹigi
Numeri 6:5
(5) Per tutta la durata del loro voto di nazireo, nessun rasoio toccherà la loro testa; rimarrà consacrato fino al termine del loro mandato come nazireo di יהוה, lasciando che i capelli della loro testa non crescano.
נזיר ה׳ א
מַתְנִי׳ סְתַם נְזִירוּת שְׁלֹשִׁים יוֹם: גְּמָ׳ מְנָהָנֵי מִילֵּי?
ָמַר רַב מַתְנָ ָמַר קְרָ "קָדוֹשׁ יִהְיֶה" - "יִהְיֶה" - בְּגִמַטְרִיָּ תְּלָתִין הָוּ.
Nazir 5a
Mishna: Nel caso di nazireato non specificato, in cui uno non dichiara per quanto tempo desidera essere nazireo, il termine dura trenta giorni.
Gemara: La Gemara chiede: Da dove derivano queste questioni , che un nazireato non specificato è di trenta giorni? In risposta a questa domanda, Rav Mattana disse: Il verso afferma riguardo a un nazireo: "Egli sarà [ yihye ] santo" (Numeri 6:5), e il valore numerico [ gimatriyya ] delle lettere della parola yihye è trenta.
Mahzor Vitry : da allievo di Rashi, Simhah ben Samuel di Vitry († 1105; Francia); varie edizioni esistenti organizzate intorno al ciclo dell'anno, comprese leggi, costumi, interpretazioni di testi e preghiere. Commento su Avot di Jacob ben Samson, allievo di Rashi.
מחזור ויטרי, פרקי אבות ג׳:י״ח
(א) ר 'לעזר חסמ אומר קינין ופתחי נדה הן הן גופי הלכות תקופות וגימט igit דרישת חשבון קרוי נוטריקון בלשון ייוני. שאדם יודע לחשב סימני האותיות עד שאין הפה יכולה לדבר. כדרך שהייונים עושין. כדמפורש בסידור רב סעדיה גאון של ספר יציר
אבל אני קיבלתי הן הנה טעמי התורה התלויין בחשבון האותיות. כגון " רדו שמה," שנרמז להם שעתידין לעמוד במצרים כמניין רד"ו....
ציצית . עם ח' חוטין וה' קשרים כמניין כל המצות תרי"ג.....
יצחק . יוד לי' נסיונות. לצ' שנה ילדתו שרה. לח' נמול. לק' לאברהם נולד.... ברית . חסר אחד מתרי"ג.... והרבה כאילו:
Machzor Vitry, Pirkei Avot 3:18
...
רש"י על שבת נ״ה א:י״ב:א׳
חותמו של הקב"ה "מת" - מצעית לותיות ורשון וחרון. על שם שם שם שם שם שם שם שם שם שם שם שם שםי רשון וני חרון, וני הוא: "
Rashi nello Shabbat 55a:12:1
Il sigillo del Santo della Benedizione è la Verità - quella centrale delle lettere [dell'alfabeto ebraico], e la prima e l'ultima, che indica "Io sono il primo, e io sono l'ultimo, e io sono tutto ciò che c'è " (cfr Isaia 44,6 e Isaia 48,12)
משנה שקלים ג׳:ב׳
(ב) בְּשָׁלשׁ קֻפּוֹת שֶׁל שָׁלשׁ שָׁלשׁ שָׁלשׁ סְין תּוֹרְמִין ֶת הַלִּשְׁכָּה, וְכָתוּב בָּהֶן ָל''ף בֵי''ת גִימ'ל.
רַבִּי יִשְׁמָעֵאל אוֹמֵר, יְוָנִית כָּתוּב בָּהֶן אָלפ''א בֵית''א גָלפ''א.
Mishnah Shekalim 3:2
(2) In tre ceste ciascuna di [capacità di] tre seah fanno l'appropriazione [di sicli] dalla camera. E su di essi era scritto: Aleph, Beth, Gimmel.
Rabbi Ishmael dice: Il greco era inciso su di loro, alpha, beta, gamla.


Da Sefaria.org










Edited by barionu - 12/3/2023, 11:05
 
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