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I SINGOLI TOPIC
MATTEO IX 15
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MARCO IX 49 ( 43-49 )
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Marco V, 1/20 IL DEMONE LEGIONE
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MATTEO XXVII 51 IL VELO DEL TEMPIO
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LUCA XX , 21 NASA PANYM
#entry577637330
I BOANERGHES
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ARIMATEA
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#entry584563478
MATTEO X 34 - 40
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KAI EGENETO וַיְהִי
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INCIPIT
John P. Meier, Un ebreo marginale
vol. 3, Queriniana 2010, pp. 608-609
«Certamente ci saranno sempre degli scrittori che asseriscono che gli evangelisti hanno celato l'autentico Gesù storico - cioè, Gesù il violento rivoluzionario che fu messo a morte per aver cercato di suscitare una rivolta contro Roma - e lo hanno sostituito con l'imbarazzante figura del mite ed amorevole Gesù dei vangeli.
In un certo senso, non c'è motivo di discutere con questi tanto convinti teorici della 'cospirazione'. La massa di tradizioni evangeliche prodotte dagli studiosi per confutare la teoria della cospirazione non fa altro che dimostrare a questi teorici della 'cospirazione ' la pervasiva natura della mistificazione. […]
Ci vien chiesto di supporre che gli evangelisti siano stati straordinariamente inetti nella loro mistificazione. Inavvertitamente essi avrebbero lasciato nei Vangeli materiale sufficiente perché coloro che hanno occhi per vedere - ossia, i teorici della cospirazione - possono intendere la verità nascosta di Gesù, il rivoluzionario armato. […]
Certamente malgrado i fatti, Gesù lo zelota rimarrà perennemente popolare nelle volgarizzazioni dei mass-media, proprio come rimarrà totalmente anacronistico.» (John P. Meier, Un ebreo marginale vol. 3, Queriniana 2010, pp. 608-609).
Nota di Francesco Esposito da FB
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QUINDI
è lo stesso Meier ad avallare la tesi del Yeshùa capo zelota,
in quanto ignora, o finge di ignorare che i Vangeli greci nascono dalla completa manipolazione di un testo semitico sorgente
testo che poteva essere qualcosa come :
libro delle parole di Gesu
ספר דבי יֵשׁוּעַ
sefer divrè yeshùa
composto da un enorme corpus di scritti fatto da testimoni oculari del Malkut di yeshùa mashiach .
Regno durato3-5 anni .
-------- Meier e quell' altro volpino di Hengel fingono di ignorare che il testo sorgente dei 4 vangeli era un testo semitico
.... ed è stato appunto il passaggio dal greco al semitico che ha lasciato queste traccie
, io li chiamo GHOST , in tutto circa 260 ...
uno degli infortuni più clamorosi è Nazareth ...
DA FB una nota del mio amico Francesco Espositowww.amazon.it/s?k=esposito+frances...sl_562rfz1asb_bLa posizione del Meier è del tutto arbitraria e a mio parere totalmente decontestualizzata, in quanto non tiene conto proprio de: - la condanna in croce (destinata a sediziosi anti-romani e schiavi);
- il riconoscimento di tutte le fonti di Gesù come Messia (lasciando perdere la reinterpretazione del Christos in chiave soteriologica. Contestualizzando il Messia nel contesto semitico d'origine, un Gesù messianista poteva essere quasi certamente un Messia di tipo politico, e quindi sensibile al mondo anti-romano... rendendo perciò di nuovo plausibile la morte in croce per sedizione);
- l'arresto da parte dei romani, e addirittura da parte della decima parte di una legione con un tribuno (σπεῖρα καὶ ὁ χιλίαρχος in Gv 8, 12), in un luogo sensibile come il Getsemani che, secondo G. Flavio, era sempre ritrovo di messianisti e rivoltosi; - l'invito a non pagare il tributo, tipico dei messianisti e sediziosi;
- la cosiddetta purificazione del Tempio, completamente decontestualizzata e spoliticizzata dagli evangelisti (spero di riuscire a fare un post a parte su questo), che potrebbe essere stata invece un tentativo di presa di potere da parte di Gesù ed i suoi; Inoltre riporto un post scritto più di un anno fa riguardo proprio alle parole del Meier (le citazioni di Brandon e Daniélou che ho già fatto in questa pagina per molti saranno già note): ----- Meier parla in maniera molto chiara, netta, tagliente: vi sono studiosi che osano tracciare un quadro del Gesù storico diverso da quella che è la tradizione cristiana: un Gesù magari sovversivo, partigiano, il cui scopo, il famoso Regno di Dio, doveva instaurarsi nel “qui ed ora” con la cacciata del dominatore straniero. Una tesi, questa, che ha dato ufficialmente il via anche fra i non addetti ai lavori con un’opera del 1967, anch’essa estremamente importante, intitolata “Gesù e gli zeloti” dell’esegeta, pastore anglicano e professore di religione comparata all'Università di Manchester, Samuel Brandon. Il libro di Brandon fu di estrema importanza per la rivalutazione della ricerca sul Gesù storico.
Un’opera che, ancora oggi, è presa seriamente in considerazione nonostante alcune tesi siano, forse, superate dalla ricerca laica degli ultimi anni. Ma tale fu la portata del suo lavoro, che non fu certo ignorato da un esponente autorevole e di peso come Jean Daniélou, cardinale, accademico di Francia, uno dei più importanti teologi dello scorso secolo tanto da essere uno dei membri di maggiore peso della Scuola Teologica di Parigi, oltre che esponente della cosiddetta “Nuova Teologia”.
Daniélou si espresse diverse volte sul lavoro di Brandon, ed alcune volte in maniera molto chiara, netta e oserei dire tagliente, un po' come Meier, ma non come potremmo immaginare noi.
Qui di seguito riporto un paio di stralci significativi:
«E’ certo, infatti, che l’ambiente culturale nel quale i primi discepoli di Cristo sono stati reclutati, era l’ambiente messianista. […] Questo è particolarmente il caso dei seguaci del Battista. Ma i confini fra i diversi gruppi messianisti non erano molto netti, e, d’altra parte, alcuni Apostoli, almeno Simone lo Zelota, provenivano sicuramente dall’ambiente anti-romano.» (J. Daniélou, La chiesa degli apostoli, Ed. Arkeios, Roma, 1991, pp. 14-15); Il cardinale Daniélou, quasi a recensire il già citato lavoro di Samuel Brandon, “Gesù e gli zeloti”, scrive chiarissimamente:
«Brandon ha senza dubbio ragione quando afferma che Marco, e dopo di lui gli altri evangelisti, poiché stavano scrivendo per un pubblico romano, avevano ogni motivo di mascherare la simpatia di Gesù per la rivolta antiromana piuttosto che di metterla in evidenza.» (Recherches de scienze religieuse, 56 (1968), n.1 pp. 115-118);
Se un autorevole studioso, uno dei più importanti teologi dello scorso secolo come Daniélou si è spinto fino a tali considerazioni, bisogna prendere atto che la ricerca del Gesù storico non può fermarsi al puro dato evangelico contaminato dalla lunga e travagliata tradizione cristiana-cattolica, e da un’esegesi ad essa sottomessa. E se dovessimo giudicare uno studioso secondo quella che è la posizione (del tutto legittima) di John P. Meier, dovremmo considerare anche il cardinale e teologo Danièlou come uno studioso cospirazionista? La vedo dura.
zio ot
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Anni fa Carmignac scrisse " La nascita dei Vangeli Sinottici "
www.ibs.it/code/9788821528323/carmi...ei-vangeli.html
Suscitando anche molte polemiche e dissensi , oltre a molti consensi .
www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1934
www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1926
Si tratta di un libro straordinario , con una sola , dolorosa , pecca : tutti i vocaboli Greci e Ebraici sono traslitterati ,
generando una tragica confusione .
Ora visto che il sistema lo permette, intendo analizzare le tesi di Carmignac una per una citando i testi in lingua originale, ....anche se ci vorranno anni .
Vi segnalo l' ottimo studio di Rain ( anche se purtroppo anche qui c'è il problema traslitterazione )
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Linguaggio.htm
zio ot
שלום
PROVE TECNICHE : size=14]γλωσσαις λαλησουσιν καιναις[/size]
ινα τι μεταδω χαρισμα υμιν πνευματικον
του αγαθου ζηλωται
ζηλωτην καλων εργων
ζηλωται εστε πνευματων
لعقثﻻتهعغ
जगगगबूागक
//////////////////////////////////////////////////////////
ماضي
ཆོས་རྗེ་ས་སྐྱ་པཎྜི་ཏ་ཀུན་དགའ་རྒྱལ་མཚན།
הַר מַד שֶׁלִּי אֶל אֵל
יְהוֹשֻׁעַ
יְשׁוּעַ
ימח שמו וזיכרו
יַמָח שֵׁמוֹ וְזִיכְרוֹ
נצר של ברית
נ צ ר
ש ל
ב ר י ת
notzè berìt nella foma costrutta
נֹצְרֵי
חווה אלברשטיין והפרברים -באנג באנג
חוה אלברשטיין - כל יום אני מאבדת (חלקי)
להקת פיקוד מרכז - שירו של צנחן
פיקוד מרכז שירו של צנחן טהרלב יאיר רוזנבלום נוסטלגיה
ואמר יי למשה דין דאמר והוה עלמא אמר והוה כולא ואמר כדנא תימר לבני ישראל אנא הוא דהוינא ועתיד למהוי שדרני לוותכון
ויכל משה מדבר אתם ויתן על פניו מסוה
וַיֻּכָל משֶׁה מְדַבֵּר אִתָּם וַיִּתֵּן עַל פָּנָיו מַסְוֶה
וַיְכַל משֶׁה מִדַּבֵּר אִתָּם וַיִּתֵּן עַל פָּנָיו מַסְוֶה
ויעמד שטן על ישראל ויסת את דויד למנות את ישראל:
ויסף אף **** לחרות בישראל ויסת את דוד
La mia ipotesi è che esisteva un vasto corpus di scritti in semitico , ebraico e aramaico , fatto da TESTIMONI OCULARI,,,
corpus che ovviamente non si chiamava Vangelo ,,,, corpus incrementato et arricchito negli anni a seguire .....
fino alla data del 100.130 ev ,,,, quando QUALCUNO decise il passaggio dal semitico al Greco ...
stravolgendo e manipolando i testi originali , inventando il Gesù Teologico .
QUESTO QUALCUNO NON ERA EBREO ,
ERA ROMANO
Invenzione basata sugli scritti di un funzionario ebreo dell' intelligence romana ,
un certo Shaul di Tarso
resta da stabilire la data delle 7 lettere autentiche di Shaul.Paolo .
Ma per inventare il Gesù teologico dovettero avvalersi di Ebrei , in quanto non capivano
il corpus di scritti .
Questo ha dato modo ai traduttori , che ben poco amavano i romani ... di inserire una quantità enorme di anomalie ,,, in funzione di vero
e proprio SABOTAGGIO .... oltre a proporre molti elementi fortemente aleatori .
Si spiega così la nascita di incidenti incredibili , come l' inesistente città di Nazareth,
Pietro baryona , i boanerghesh , etc etc
Ovvero Yeshùa Mashiach entra in armi a Tzyon e la tiene per 3-5 anni , instaurando un ESSENATO , penso il 1 episodio di socialismo reale della storia --- la cosa ha un enorme scalpore in tutto l' impero ,,,, poi arriva Vitellio , non con una coorte , ma con 3 LEGIONI a sistemare il tutto .... per vendetta gli ZELOTI appiccano il fuoco a Roma ... il pericolo è immenso , l' intelligence romana decide di elaborare una ideologia che smorzi il pensiero di Yeshua Mashiach , e affida a un infiltrato , Shaul di iniziare la cosa , intorno al 130 , un miliardario Romano , Marcione fa nascere l' ideologia cristiana ... ovvero porgi l' altra guancia e paga le tasse a Cesare ... zio ot
da fb
BAH ..... sentite cosa dico io : un miliardario romano , certo Marcione , decide intorno al 130 ev di creare un nuovo bisnes ( sic ) ,
prendendo spunto da un agente dell' intelligence , certo Shaul , un fake persuader dell' epoca, e l' iniziativa decolla ....
lo spunto era ridirezionare una pericolosa corrente di pensiero nata in palestina da un rivoltoso capo zelota , certo Yokanàn di Gamlà , e il suo mentore, certo Yeshùa di Arbel ,,,,
di cui esisteva un vasto corpus di scritti in semitico ..... piano piano, l' idea prese piede , oltre che al ceto basso della popolazione , anche al ceto medio .... per poi arrivare a maturazione con Costantino ..... f
ino al 1792, quando , finalmente , cominciò il distacco da questa mostruosa forma di schiavismo ..... zio ot sintesi , ma sapete bene che posso dimostrarlo .....
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Matteo IX, 15
A pag 30 del suo libro , nel paragrafo I semitismi di vocabolario ,
Carmignac fa un brevissimo accenno a Matteo IX, 15.
In realtà Rain , nel suo studio su Carmignac ,
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Linguaggio.htm
va molto più a fondo nella questione :
IV.4 Semitismi nel vocabolario
La singolarità è che anche in Matteo 9:15, nel testo greco, troviamo questo termine perché infatti è scritto uƒoˆ toà numfînoj ([33]) al posto degli “invitati a nozze” della versione italiana C.E.I. e tutto ciò letteralmente significherebbe “i figli della tenda – o camera – nuziale”.
Questa costruzione è un tipico semitismo (benei ha-houphah in ebraico) che non avrebbe alcun senso riportare letteralmente in italiano e neppure in greco, come in realtà invece è stato puntualmente fatto. Il termine “figlio” in ebraico ha infatti un significato molto ampio, è una parola universale che oltre al significato genealogico usuale, che assume anche in italiano, denota chi appartiene a un gruppo, a una razza, a un’insieme di persone.
Per esempio potremmo tradurre con “gli amici dello sposo” la frase precedente. In greco questa costruzione non avrebbe senso, è tipicamente ebraica e inquadrabile solo in questo contesto. Se tradotta letteralmente è comprensibile solo da un ebreo ma non da un greco. Eppure la troviamo riprodotta anche nel testo greco, tradotta parola per parola con l’espressione: figli della tenda nuziale.
[33] Questa è la lettura classica attestata ad esempio da B ed א. In D, lat, gg, bo troviamo invece la variante uioi tou numfiou. Vedi Merk, Barbaglio, Nuovo Testamento greco e italiano, Ed. Dehoniane, Bologna, 1984.
E di recente Rain è ritornato sulla questione , nel 3d
http://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=48968338&st=15
Va bene ma allora perchè in altri casi non avviene così? Perchè hanno tradotto "invitati a nozze" con υιοι του νυμφωνος? Non potevano usare semplicemente επικλητοι con un genitivo a specificare che si trattava di nozze, o un qualche participio (medio-passivo) dei verbi παραλαμβανω, περιδειπνεω o σθνεστιαω? Qui non c'era niente di particolare, di enfatico, di misterioso da nascondere!
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Infatti il passo è veramente bislacco.
Il (benei ha-houphah in ebraico) che tu citi viene dalla forma estesa
I figli del baldacchino nuziale
Habenim shel hachuppah
הַבֵּנִים שֶׁל הַחֻפָּה
Ma in questi casi si usa sempre la forma costrutta
Benè hachuppah
בֵּנֵי הַחֻפָּה
la חֻפָּה , chuppah
cito le parole di Negev
è il baldacchino sotto il quale viene celebrato il matrimonio ebraico e che simboleggia la sottomissione della nuova coppia a D-o e la protezione e benedizione di Questi sulla famiglia.
Ma la cosa più strana è che sia Carmignac, che Rain , et altri dicono
בֵּנֵי הַחֻפָּה
come una tipica espressione Ebraica, mentre questa non sembrerebbe così attestata.
Tutto da verificare.
Rimane poi il fatto che
υιοι του νυμφωνος
figli della camera nuziale
nel contesto della frase di Matteo IX, 15 è incompressibile , se non comico .
L' intero passo nella traduzione dell' interlineare ed San Paolo :
Possono i figli della camera nuziale fare lutto per quanto ( tempo ) con loro è lo sposo. ?
La Ed Cei , per ovviare a questo spunto nekro/lover propone : gli invitati a nozze
Matteo IX ,15 . L' intero passo :
Rispose loro Gesù : " Gli invitati a nozze possono essere in lutto , mentre lo sposo è con loro ? "
In questo caso direi che i redattori Greci erano ancora ubriachi dalle nozze di Cana ...
Il dibattito è aperto.
דוד אות
Video
Edited by barionu - 18/10/2022, 11:23
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