Origini delle Religioni

I VANGELI SECONDO CARMIGNAC

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CAT_IMG Posted on 14/11/2012, 01:57
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I SINGOLI TOPIC




MATTEO IX 15

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=79141055



MARCO IX 49 ( 43-49 )

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=76716350



Marco V, 1/20 IL DEMONE LEGIONE

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=77551456


MATTEO XXVII 51 IL VELO DEL TEMPIO

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=78237805

#entry577310870



LUCA XX , 21 NASA PANYM

#entry577637330



I BOANERGHES

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=63924012


ARIMATEA

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=79141024

#entry584563478



MATTEO X 34 - 40


https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=71239923



KAI EGENETO וַיְהִי

https://originidellereligioni.forumfree.it/?t=76820296




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INCIPIT








John P. Meier, Un ebreo marginale

vol. 3, Queriniana 2010, pp. 608-609













«Certamente ci saranno sempre degli scrittori che asseriscono che gli evangelisti hanno celato l'autentico Gesù storico - cioè, Gesù il violento rivoluzionario che fu messo a morte per aver cercato di suscitare una rivolta contro Roma - e lo hanno sostituito con l'imbarazzante figura del mite ed amorevole Gesù dei vangeli.

In un certo senso, non c'è motivo di discutere con questi tanto convinti teorici della 'cospirazione'. La massa di tradizioni evangeliche prodotte dagli studiosi per confutare la teoria della cospirazione non fa altro che dimostrare a questi teorici della 'cospirazione ' la pervasiva natura della mistificazione. […]


Ci vien chiesto di supporre che gli evangelisti siano stati straordinariamente inetti nella loro mistificazione. Inavvertitamente essi avrebbero lasciato nei Vangeli materiale sufficiente perché coloro che hanno occhi per vedere - ossia, i teorici della cospirazione - possono intendere la verità nascosta di Gesù, il rivoluzionario armato. […]

Certamente malgrado i fatti, Gesù lo zelota rimarrà perennemente popolare nelle volgarizzazioni dei mass-media, proprio come rimarrà totalmente anacronistico.» (John P. Meier, Un ebreo marginale vol. 3, Queriniana 2010, pp. 608-609).




Nota di Francesco Esposito da FB

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QUINDI

è lo stesso Meier ad avallare la tesi del Yeshùa capo zelota,

in quanto ignora, o finge di ignorare che i Vangeli greci nascono dalla completa manipolazione di un testo semitico sorgente

testo che poteva essere qualcosa come :

libro delle parole di Gesu



ספר דבי יֵשׁוּעַ


sefer divrè yeshùa

composto da un enorme corpus di scritti fatto da testimoni oculari del Malkut di yeshùa mashiach .

Regno durato3-5 anni .





-------- Meier e quell' altro volpino di Hengel fingono di ignorare che il testo sorgente dei 4 vangeli era un testo semitico

.... ed è stato appunto il passaggio dal greco al semitico che ha lasciato queste traccie

, io li chiamo GHOST , in tutto circa 260 ...

uno degli infortuni più clamorosi è Nazareth ...







DA FB una nota del mio amico Francesco Esposito


www.amazon.it/s?k=esposito+frances...sl_562rfz1asb_b



La posizione del Meier è del tutto arbitraria e a mio parere totalmente decontestualizzata, in quanto non tiene conto proprio de:
- la condanna in croce (destinata a sediziosi anti-romani e schiavi);


- il riconoscimento di tutte le fonti di Gesù come Messia (lasciando perdere la reinterpretazione del Christos in chiave soteriologica. Contestualizzando il Messia nel contesto semitico d'origine, un Gesù messianista poteva essere quasi certamente un Messia di tipo politico, e quindi sensibile al mondo anti-romano... rendendo perciò di nuovo plausibile la morte in croce per sedizione);


- l'arresto da parte dei romani, e addirittura da parte della decima parte di una legione con un tribuno (σπεῖρα καὶ ὁ χιλίαρχος in Gv 8, 12), in un luogo sensibile come il Getsemani che, secondo G. Flavio, era sempre ritrovo di messianisti e rivoltosi;
- l'invito a non pagare il tributo, tipico dei messianisti e sediziosi;


- la cosiddetta purificazione del Tempio, completamente decontestualizzata e spoliticizzata dagli evangelisti (spero di riuscire a fare un post a parte su questo), che potrebbe essere stata invece un tentativo di presa di potere da parte di Gesù ed i suoi;
Inoltre riporto un post scritto più di un anno fa riguardo proprio alle parole del Meier (le citazioni di Brandon e Daniélou che ho già fatto in questa pagina per molti saranno già note):
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Meier parla in maniera molto chiara, netta, tagliente: vi sono studiosi che osano tracciare un quadro del Gesù storico diverso da quella che è la tradizione cristiana: un Gesù magari sovversivo, partigiano, il cui scopo, il famoso Regno di Dio, doveva instaurarsi nel “qui ed ora” con la cacciata del dominatore straniero. Una tesi, questa, che ha dato ufficialmente il via anche fra i non addetti ai lavori con un’opera del 1967, anch’essa estremamente importante, intitolata “Gesù e gli zeloti” dell’esegeta, pastore anglicano e professore di religione comparata all'Università di Manchester, Samuel Brandon.
Il libro di Brandon fu di estrema importanza per la rivalutazione della ricerca sul Gesù storico.


Un’opera che, ancora oggi, è presa seriamente in considerazione nonostante alcune tesi siano, forse, superate dalla ricerca laica degli ultimi anni. Ma tale fu la portata del suo lavoro, che non fu certo ignorato da un esponente autorevole e di peso come Jean Daniélou, cardinale, accademico di Francia, uno dei più importanti teologi dello scorso secolo tanto da essere uno dei membri di maggiore peso della Scuola Teologica di Parigi, oltre che esponente della cosiddetta “Nuova Teologia”.


Daniélou si espresse diverse volte sul lavoro di Brandon, ed alcune volte in maniera molto chiara, netta e oserei dire tagliente, un po' come Meier, ma non come potremmo immaginare noi.


Qui di seguito riporto un paio di stralci significativi:

«E’ certo, infatti, che l’ambiente culturale nel quale i primi discepoli di Cristo sono stati reclutati, era l’ambiente messianista. […] Questo è particolarmente il caso dei seguaci del Battista. Ma i confini fra i diversi gruppi messianisti non erano molto netti, e, d’altra parte, alcuni Apostoli, almeno Simone lo Zelota, provenivano sicuramente dall’ambiente anti-romano.» (J. Daniélou, La chiesa degli apostoli, Ed. Arkeios, Roma, 1991, pp. 14-15);
Il cardinale Daniélou, quasi a recensire il già citato lavoro di Samuel Brandon, “Gesù e gli zeloti”, scrive chiarissimamente:


«Brandon ha senza dubbio ragione quando afferma che Marco, e dopo di lui gli altri evangelisti, poiché stavano scrivendo per un pubblico romano, avevano ogni motivo di mascherare la simpatia di Gesù per la rivolta antiromana piuttosto che di metterla in evidenza.» (Recherches de scienze religieuse, 56 (1968), n.1 pp. 115-118);


Se un autorevole studioso, uno dei più importanti teologi dello scorso secolo come Daniélou si è spinto fino a tali considerazioni, bisogna prendere atto che la ricerca del Gesù storico non può fermarsi al puro dato evangelico contaminato dalla lunga e travagliata tradizione cristiana-cattolica, e da un’esegesi ad essa sottomessa. E se dovessimo giudicare uno studioso secondo quella che è la posizione (del tutto legittima) di John P. Meier, dovremmo considerare anche il cardinale e teologo Danièlou come uno studioso cospirazionista? La vedo dura.













zio ot :B):





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Anni fa Carmignac scrisse " La nascita dei Vangeli Sinottici "



www.ibs.it/code/9788821528323/carmi...ei-vangeli.html


Suscitando anche molte polemiche e dissensi , oltre a molti consensi .

www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1934

www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1926


Si tratta di un libro straordinario , con una sola , dolorosa , pecca : tutti i vocaboli Greci e Ebraici sono traslitterati ,

generando una tragica confusione .

Ora visto che il sistema lo permette, intendo analizzare le tesi di Carmignac una per una citando i testi in lingua originale, ....anche se ci vorranno anni .

Vi segnalo l' ottimo studio di Rain ( anche se purtroppo anche qui c'è il problema traslitterazione )


https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Linguaggio.htm


zio ot :rolleyes:


שלום






PROVE TECNICHE :


size=14]γλωσσαις λαλησουσιν καιναις[/size]

ινα τι μεταδω χαρισμα υμιν πνευματικον


του αγαθου ζηλωται

ζηλωτην καλων εργων

ζηλωται εστε πνευματων




لعقثﻻتهعغ



जगगगबूागक




//////////////////////////////////////////////////////////


ماضي


ཆོས་རྗེ་ས་སྐྱ་པཎྜི་ཏ་ཀུན་དགའ་རྒྱལ་མཚན།


הַר מַד שֶׁלִּי אֶל אֵל


יְהוֹשֻׁעַ

יְשׁוּעַ



ימח שמו וזיכרו


יַמָח שֵׁמוֹ וְזִיכְרוֹ




נצר של ברית

נ צ ר

ש ל

ב ר י ת


notzè berìt nella foma costrutta



נֹצְרֵי




חווה אלברשטיין והפרברים -באנג באנג


חוה אלברשטיין - כל יום אני מאבדת (חלקי)

להקת פיקוד מרכז - שירו של צנחן


פיקוד מרכז שירו של צנחן טהרלב יאיר רוזנבלום נוסטלגיה





ואמר יי למשה דין דאמר והוה עלמא אמר והוה כולא ואמר כדנא תימר לבני ישראל אנא הוא דהוינא ועתיד למהוי שדרני לוותכון



ויכל משה מדבר אתם ויתן על פניו מסוה


וַיֻּכָל משֶׁה מְדַבֵּר אִתָּם וַיִּתֵּן עַל פָּנָיו מַסְוֶה


וַיְכַל משֶׁה מִדַּבֵּר אִתָּם וַיִּתֵּן עַל פָּנָיו מַסְוֶה



ויעמד שטן על ישראל ויסת את דויד למנות את ישראל:

ויסף אף **** לחרות בישראל ויסת את דוד








La mia ipotesi è che esisteva un vasto corpus di scritti in semitico , ebraico e aramaico , fatto da TESTIMONI OCULARI,,,

corpus che ovviamente non si chiamava Vangelo ,,,, corpus incrementato et arricchito negli anni a seguire .....


fino alla data del 100.130 ev ,,,, quando QUALCUNO decise il passaggio dal semitico al Greco ...

stravolgendo e manipolando i testi originali , inventando il Gesù Teologico .


QUESTO QUALCUNO NON ERA EBREO ,

ERA ROMANO

Invenzione basata sugli scritti di un funzionario ebreo dell' intelligence romana ,

un certo Shaul di Tarso

resta da stabilire la data delle 7 lettere autentiche di Shaul.Paolo .

Ma per inventare il Gesù teologico dovettero avvalersi di Ebrei , in quanto non capivano

il corpus di scritti .

Questo ha dato modo ai traduttori , che ben poco amavano i romani ... di inserire una quantità enorme di anomalie ,,, in funzione di vero

e proprio SABOTAGGIO .... oltre a proporre molti elementi fortemente aleatori .


Si spiega così la nascita di incidenti incredibili , come l' inesistente città di Nazareth,

Pietro baryona , i boanerghesh , etc etc



Ovvero Yeshùa Mashiach entra in armi a Tzyon e la tiene per 3-5 anni , instaurando un ESSENATO , penso il 1 episodio di socialismo reale della storia --- la cosa ha un enorme scalpore in tutto l' impero ,,,, poi arriva Vitellio , non con una coorte , ma con 3 LEGIONI a sistemare il tutto .... per vendetta gli ZELOTI appiccano il fuoco a Roma ... il pericolo è immenso , l' intelligence romana decide di elaborare una ideologia che smorzi il pensiero di Yeshua Mashiach , e affida a un infiltrato , Shaul di iniziare la cosa , intorno al 130 , un miliardario Romano , Marcione fa nascere l' ideologia cristiana ... ovvero porgi l' altra guancia e paga le tasse a Cesare ... zio ot






da fb

BAH ..... sentite cosa dico io : un miliardario romano , certo Marcione , decide intorno al 130 ev di creare un nuovo bisnes ( sic ) ,

prendendo spunto da un agente dell' intelligence , certo Shaul , un fake persuader dell' epoca, e l' iniziativa decolla ....

lo spunto era ridirezionare una pericolosa corrente di pensiero nata in palestina da un rivoltoso capo zelota , certo Yokanàn di Gamlà , e il suo mentore, certo Yeshùa di Arbel ,,,,

di cui esisteva un vasto corpus di scritti in semitico ..... piano piano, l' idea prese piede , oltre che al ceto basso della popolazione , anche al ceto medio .... per poi arrivare a maturazione con Costantino ..... f

ino al 1792, quando , finalmente , cominciò il distacco da questa mostruosa forma di schiavismo ..... zio ot sintesi , ma sapete bene che posso dimostrarlo .....




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Matteo IX, 15





A pag 30 del suo libro , nel paragrafo I semitismi di vocabolario ,

Carmignac fa un brevissimo accenno a Matteo IX, 15.




In realtà Rain , nel suo studio su Carmignac ,

https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Linguaggio.htm

va molto più a fondo nella questione :

IV.4 Semitismi nel vocabolario


La singolarità è che anche in Matteo 9:15, nel testo greco, troviamo questo termine perché infatti è scritto uƒoˆ toà numfînoj ([33]) al posto degli “invitati a nozze” della versione italiana C.E.I. e tutto ciò letteralmente significherebbe “i figli della tenda – o camera – nuziale”.

Questa costruzione è un tipico semitismo (benei ha-houphah in ebraico) che non avrebbe alcun senso riportare letteralmente in italiano e neppure in greco, come in realtà invece è stato puntualmente fatto. Il termine “figlio” in ebraico ha infatti un significato molto ampio, è una parola universale che oltre al significato genealogico usuale, che assume anche in italiano, denota chi appartiene a un gruppo, a una razza, a un’insieme di persone.

Per esempio potremmo tradurre con “gli amici dello sposo” la frase precedente. In greco questa costruzione non avrebbe senso, è tipicamente ebraica e inquadrabile solo in questo contesto. Se tradotta letteralmente è comprensibile solo da un ebreo ma non da un greco. Eppure la troviamo riprodotta anche nel testo greco, tradotta parola per parola con l’espressione: figli della tenda nuziale.

[33] Questa è la lettura classica attestata ad esempio da B ed א. In D, lat, gg, bo troviamo invece la variante uioi tou numfiou. Vedi Merk, Barbaglio, Nuovo Testamento greco e italiano, Ed. Dehoniane, Bologna, 1984.



E di recente Rain è ritornato sulla questione , nel 3d

http://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=48968338&st=15


Va bene ma allora perchè in altri casi non avviene così? Perchè hanno tradotto "invitati a nozze" con υιοι του νυμφωνος? Non potevano usare semplicemente επικλητοι con un genitivo a specificare che si trattava di nozze, o un qualche participio (medio-passivo) dei verbi παραλαμβανω, περιδειπνεω o σθνεστιαω? Qui non c'era niente di particolare, di enfatico, di misterioso da nascondere!



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Infatti il passo è veramente bislacco.

Il (benei ha-houphah in ebraico) che tu citi viene dalla forma estesa

I figli del baldacchino nuziale

Habenim shel hachuppah


הַבֵּנִים שֶׁל הַחֻפָּה


Ma in questi casi si usa sempre la forma costrutta

Benè hachuppah


בֵּנֵי הַחֻפָּה



la חֻפָּה , chuppah

cito le parole di Negev

è il baldacchino sotto il quale viene celebrato il matrimonio ebraico e che simboleggia la sottomissione della nuova coppia a D-o e la protezione e benedizione di Questi sulla famiglia.


Ma la cosa più strana è che sia Carmignac, che Rain , et altri dicono


בֵּנֵי הַחֻפָּה


come una tipica espressione Ebraica, mentre questa non sembrerebbe così attestata.

Tutto da verificare.

Rimane poi il fatto che

υιοι του νυμφωνος


figli della camera nuziale

nel contesto della frase di Matteo IX, 15 è incompressibile , se non comico .

L' intero passo nella traduzione dell' interlineare ed San Paolo :

Possono i figli della camera nuziale fare lutto per quanto ( tempo ) con loro è lo sposo. ?


La Ed Cei , per ovviare a questo spunto nekro/lover propone : gli invitati a nozze

Matteo IX ,15 . L' intero passo :

Rispose loro Gesù : " Gli invitati a nozze possono essere in lutto , mentre lo sposo è con loro ? "

In questo caso direi che i redattori Greci erano ancora ubriachi dalle nozze di Cana ... drunk

Il dibattito è aperto.


דוד אות



Video




Edited by barionu - 18/10/2022, 11:23
 
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CAT_IMG Posted on 18/7/2015, 13:17
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MARCO IX , 49










Carmignac ne parla a pag 43 del suo libro

www.ibs.it/code/9788821528323/carmi...ei-vangeli.html

e si tratta di uno degli infortuni più clamorosi ,

e comici dei Vangeli


infatti Marco

49 πᾶς γὰρ πυρὶ ἁλισϑήσεται.

Ciascuno infatti col fuoco sarà salato ( interlineare ed San Paolo pag 382


allora in ebraico abbiamo le tre radicali mem lamed het


מלח


da cui


מֶלַח


mèlach : sale

הַמְלָחָה

hamlachàh : salatura

לְהַמְלִיחַ

lehàmlyach : salare




ma le le tre radicali mem lamed het



מלח


formano anche il verbo dissolvere , volatizzare 8 Carmignac specifica che veniva usato molto

a Qumran )



infatti Isaia




ISAIA LI , 6

ו שְׂאוּ לַשָּׁמַיִם עֵינֵיכֶם וְהַבִּיטוּ אֶל-הָאָרֶץ מִתַּחַת, כִּי-שָׁמַיִם כֶּעָשָׁן נִמְלָחוּ וְהָאָרֶץ כַּבֶּגֶד תִּבְלֶה--וְיֹשְׁבֶיהָ, כְּמוֹ-כֵן יְמוּתוּן; וִישׁוּעָתִי לְעוֹלָם תִּהְיֶה, וְצִדְקָתִי לֹא תֵחָת.

6 Alzate al cielo i vostri occhi e guardate la terra di sotto,
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come una veste
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà sempre,
la mia giustizia non sarà annientata.


נִמְלָחוּ


nimlachu : nel bynyan nifal


e vediamo ora 3 esempi dove le 3 radicali formano invece il verbo salare ,

nelle varie coniugazioni : in Ebraico bynyan ( letterale :costruzioni )



LEVITICO II , 13

יג וְכָל-קָרְבַּן מִנְחָתְךָ, בַּמֶּלַח תִּמְלָח, וְלֹא תַשְׁבִּית מֶלַח בְּרִית אֱלֹהֶיךָ, מֵעַל מִנְחָתֶךָ; עַל כָּל-קָרְבָּנְךָ, תַּקְרִיב מֶלַח.

Condirai con sale ogni oblazione e non lascerai la tua oblazione priva di sale, segno del patto del tuo Dio. Su tutte le tue offerte metterai del sale.


תִּמְלָח


timlachù : nel bynyan qal


ESODO XXX ,35

וְעָשִׂיתָ אֹתָהּ קְטֹרֶת, רֹקַח מַעֲשֵׂה רוֹקֵחַ, מְמֻלָּח, טָהוֹר קֹדֶשׁ


ne farai un profumo composto secondo l'arte del profumiere, salato, puro, santo;


מְמֻלָּח

memullach : nel bynyan pual



EZECHIELE XVI ,4

וּמוֹלְדוֹתַיִךְ, בְּיוֹם הוּלֶּדֶת אוֹתָךְ לֹא-כָרַּת שָׁרֵּךְ, וּבְמַיִם לֹא-רֻחַצְתְּ, לְמִשְׁעִי; וְהָמְלֵחַ לֹא הֻמְלַחַתְּ, וְהָחְתֵּל לֹא חֻתָּלְתְּ.

Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l'ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata.


הֻמְלַחַתְּ


humlachat ; in bynyan hufal


CONCLUSIONI :


49 Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.

è sbagliato et assurdo , l' originale semitico invece era :

49 Perché ciascuno sarà dissolto con il fuoco.








Video





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Inizio con un brevissimo , ma molto importante , spunto che Carmignac fa a pag 54 .


Si tratta di

MARCO III, 17

βοανησγες


Boanerges :

è lo stesso Vangelo di Marco a dirci che vuol dire figli del tuono :

ο εστιν υιοι βροντς

Carmignac : benerges , i copisti Greci non capendo questa parola la storpiarono in boanerges .

Ma Carmignac non da nessun' altra spiegazione

Il primo, probabilmente , a intuire questa cosa fu G. Dalman nel suo Jesus nel 1929 e forse nel suo Wortebuch del 1901 , ma ora non ho la copia per consultarla .


Ma Tuono , in ebraico si dice raam רעם

רַעַם


, e in aramaico raamà רעמא

רַעַמָא

( Vocalizzazione ipotetica: l' Aramaico non prevede infatti vocalizzazioni )


mentre per figlio in Ebraico e in Aramaico abbiamo ambivalenti ben בך בֵּן

e bar בר בָּר


Il dizionario Horst a pag 589 , 1° volume propone un 'interpretazione molto simile a quella che diede Dalman :

ovvero boanerges , figli dell' inquietudine , dell' eccitazione , della collera.

Ma anche qui , con la traslitterazione dell' Alfabeto Ebraico si crea una somma confusione .

E' interessante quello che scrive il Fabre d'Olivet in " La lingua Ebraica restituita " ed volume unico , pag 298 :

sulla radice resh , ghimel רג : ogni specie di movimento organico : un' emozione , una commozione , una disorganizzazione causata da un movimento troppo vivo


Si possono quindi ipotizzare reghesh : רגש : " sentimento agitato "

רֶגֶשׁ


o rogez רגז : collera .

רֹגֶז


Quindi abbiamo la presenza di un plurale : figli ( Zebedeo e Giovanni ) della collera :


benim shel rogez בנים של רגז


בֵּנִים שֶׁל רֹגֶז


Ma in questi casi si usa la forma costrutta praticamente sempre :

im ( il plurale ) diventa y ( la yod Mater Lectionis è silente quindi risulta una e ) , lo shel ( dei ) sparisce , e salta fuori benèrogez



בנירגז

בֵּנֵי רֹגֶז

la stessa cosa per regesh : benèregesh

בנירגש

בֵּנֵי רֶגֶשׁ


A questo punto l' interpretazione , chi erano i


בנירגז


I figli della collera , : la guardia del corpo di Yehoshua haMelekh shelahem baryonym / baryonyn /?


יהושע המלך שלהם בריוניך



יְהוֹשֻׁעַ הַמֶּלֶך שֶׁלָּהֶם בַּרְיוֹנִים

יְהוֹשֻׁעַ הַמֶּלֶך שֶׁלָּהֶם בַּרְיוֹנִין

Gesù Re dei Rivoluzionari.


Sicuramente figli della collera stonava per i poveri e mansueti pescatori , ed ecco che " l' intelligence " fa nascere i figli del tuono .





דּוֹד אוֹת



Video








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Ci sarebbe poi da considerare anche il vocabolo raash

רַעַשׁ

frastuono , rumore, caos .

Figli del frastuono ?

Varie attestazione nel Tanakh

http://search.freefind.com/find.html?id=64...7%A9%D7%81&s=ft


Come ipotizza il Baur , 2 combattenti apocalittici ?


Horst pag 589 volume I



I RE XIX , 11


www.mechon-mamre.org/f/ft/ft09a19.htm


וַיֹּאמֶר, צֵא וְעָמַדְתָּ בָהָר לִפְנֵי יְהוָה, וְהִנֵּה יְהוָה עֹבֵר וְרוּחַ גְּדוֹלָה וְחָזָק מְפָרֵק הָרִים וּמְשַׁבֵּר סְלָעִים לִפְנֵי יְהוָה, לֹא בָרוּחַ יְהוָה; וְאַחַר הָרוּחַ רַעַשׁ, לֹא בָרַעַשׁ יְהוָה.

Gli fu detto: «Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore». Ecco, il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto


ZACCARIA XIV , 5


וְנַסְתֶּם גֵּיא-הָרַי, כִּי-יַגִּיעַ גֵּי-הָרִים אֶל-אָצַל, וְנַסְתֶּם כַּאֲשֶׁר נַסְתֶּם מִפְּנֵי הָרַעַשׁ, בִּימֵי עֻזִּיָּה מֶלֶךְ-יְהוּדָה; וּבָא יְהוָה אֱלֹהַי, כָּל-קְדֹשִׁים עִמָּךְ


5 Sarà ostruita la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; sarà ostruita come fu ostruita durante il terremoto, avvenuto al tempo di Ozia re di Giuda. Verrà allora il Signore mio Dio e con lui tutti i suoi santi.

"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
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Poi mi sono accorto che Abramo si era già espresso in

http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=21844952&st=15




Abramo, come la mettiamo la questione della eta e del plurale ?



Quanto riportato dal sito "La Parola" mi ha fatto venire in mente una terza ipotesi.
La eta traslittera bene i casi con zere+yud.

Sempre con la supposizione che il termine originalmente fosse Βαινηργες cioè abbia la coppia "αι" che si pronunciava come una "e" invece che la "oa".

In questo caso avremmo una buona approssimazione della pronuncia di "בני" (benè). Il plurale non è un problema, trattandosi di una traslitterazione o comunque di un termine che vuole rendere la pronuncia di un altro termine ebraico originale.

La "ς" traslittera perfettamente la "ז" del temine "רגז" (rogez), si veda per esempio la traslitterazione di "אשכנז "(Ashkenaz).

Avremmo dunque "בני רגז" (Benè roghez) ossia "coloro che appartengono al tremore" (o alla collera, allo zelo), espressione che si addice agli zeloti del tempo.




"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""

""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""

Cit Elisha Kimron


Secondo alcuni studi, inoltre, lo
“zelotismo” non sarebbe da intendersi in senso esclusivamente politico e rivoluzionario ma potrebbe esprimere anche il
concetto di “Zelo religioso” della tradizione ebraica, cfr. C. Mézange, op. cit., per cui andrebbe investigato che cosa
intendano con il termine greco zÁloj gli autori dei vari testi cristiani che ne fanno uso.


Questo "zelo religioso" però è un zelo violento, il zelota in ebraico è il Kannai, che significa geloso, il primo ad essere così definito fù Pinchas ben Elazar che trafisse a morte Zimri ben Salua perchè aveva commesso spudoratamente fornicazione con una medianita.

Agì perchè aveva un amore geloso per D-o che dimostrò di voler far rispetare la Torah. I kannaim al tempo della rivolta giudaica antiromana si ispiravano a lui, a Pinchas e volevano far rispettare la Torah che non permette che un re non-ebreo governi il popolo giudeo.

Nessun altro tipo di gelosia (zelo) si registra nell'Ebraismo se non questa violenta che poi si ripetè alla rivolta di Bar Cohba.
קנאים (kannaim) deriva dalla radice קנא , anche D-o ha questo attribbuto: El Kana (D-o Geloso).




Video





Marco V, 1/20


A PAG 46 del suo libro

Carmignac fa un' interessante osservazione sull' episodio del Demone chiamato Legione e dei circa 2000 porci.

Marco V, 1/20


Ne abbiamo discusso in vari topic , su come , il primo a parlarne fu Couchoud , legione potrebbe essere un ' allusione alla X Legione Romana Fretensis , di cui il cinghiale era uno dei simboli del vessillo.

vedi :

www.romanoimpero.com/2010/01/le-legioni-romane.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Legio_X_Fretensis






www.parlandosparlando.com/view.php/id_347/lingua_0/whoisit_1

http://romanoimpero.blogspot.com/2010/01/l...oni-romane.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_di_legioni_romane


In particolare Carmignac cita Marco V , 13


circa duemila : ως δισχιλιοι


e spiega che sicuramente questo 2000 greco viene da una fonte Ebraica:


in Ebraico duemila si dice alpàim אַלְפַּיִם


non si tratta di un plurale : ma di un duale , infatti sotto la yod י abbiamo il hiriq חיריק, ( è il puntino sotto la lettera e funge da i )


mentre se fosse plurale il hiriq dovrebbe stare nella lettera che lo precede , in questo caso la phe פ che invece ha un pattah פתה ( una piccola barretta orrizzontale che funge da a )

Allora, in Ebraico circa duemila si dice kealpàim , con una kaf כ che significa : come, circa , e abbiamo :



כאַלְפַּיִם

E sempre in Ebraico mille si dice èlef אלף

mentre il plurale mille : migliaia si dice alafìm אלפים


quindi : come migliaia si dice kealafìm כאלפים

GUARDATE BENE


kealpàim ( accento sulla à ) כְּאַלְפַּיִם

kealafìm ( accento sulla ì ) כְּאַלָפִים

sono identici , ma vocalizzati in modi diversi , infatti in kealafìm abbiamo il hiriq חיריק, ( è il puntino sotto la lettera e funge da i ) sotto la phe פ.


la phe פ quando non ha il puntino dentro come in questo caso פּ

si pronuncia fe.

il puntino in questione si chiama daghèsh דגש e significa : rafforzativo , ; ha tra l' altro la proprietà di raddoppiare la lettera in cui è presente.


Ma nel primo secolo non si scrivevano i segni diacritici , per cui :


כאלפים

si poteva leggere kealpàim : come duemila , circa duemila

o kealafìm : come migliaia


ovvero :

kealpàim ( accento sull à ) כְּאַלְפַּיִם

kealafìm ( accento sulla ì ) כְּאַלָפִים




A questo punto mi viene da pensare che il manoscritto originale descrivesse uno scontro armato tra i baryonym di Yeshùa/Yokanàn e un esercito di legionari romani



zio ot




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Edited by barionu - 5/12/2023, 13:12
 
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CAT_IMG Posted on 25/7/2015, 09:47
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MATTEO XXVII , 51





Un ' altra papera clamorosa in cui sono incappati gli " Evangelisti " è probabilmente

quella che riguarda la cortina del tempio ,

in greco

καταπέτασμα katapetasma

che si squarcia , lacera

ἐσχίσϑη eschisthe


Carmignac fa solo un brevissimo cenno a pag 83 , ma il rilievo è molto interessante,

anche perchè proviene nientemeno che da Eberhard Nestle

https://en.wikipedia.org/wiki/Eberhard_Nestle



Per capire dove sia il tragico infortunio vediamo il testo greco :


MATTEO XXVII , 51

51 Καὶ ἰδοὺ τὸ καταπέτασμα τοῦ ναοῦ ἐσχίσϑη ἀπ' ἄνωϑεν ἕως κάτω εἰς δύο, καὶ ἡ γῆ ἐσείσϑη, καὶ αἱ πέτραι ἐσχίσϑησαν

51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono,


LUCA XXIII , 45

45 τοῦ ἡλίου ἐκλιπόντος, ἐσχίσϑη δὲ τὸ καταπέτασμα τοῦ ναοῦ μέσον.

45 il sole si oscurò. La cortina del tempio si squarciò nel mezzo.


MARCO XV , 38

38 Καὶ τὸ καταπέτασμα τοῦ ναοῦ ἐσχίσϑη εἰς δύο ἀπ' ἄνωϑεν ἕως κάτω.

38 E la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo.


ma guardate cosa succede in Ebraico

פַּרֺכֶת
כַּפֺרֶת


Che roba è ???' direte subito ...




פַּרֺכֶת

paròkhet . CORTINA, velo del tempio

כַּפֺרֶת

kafòret : coperchio architrave del santo


infatti kaforet non solo sta per coperchio dell' Arca , ma anche come la casa dell' arca , il sacrario , il luogo

più segreto del tempio dove venica custodita l' Arca ,,,, in latino propitiatorium : cit diz SCERBO pag 140 ,



il diz Raymond a pag 203 : propiziatorio ( come luogo ),

il diz Zorrell a pag 371 : operculum ,aureum arcae foederis ,

cuius nomen a ritibus sollemnibus expiationis





NEL TANAKH


פַּרֺכֶת

paròkhet . CORTINA, velo del tempio



http://search.freefind.com/find.html?id=64...7%9B%D7%AA&s=ft



כַּפֺרֶת

kafòret : coperchio architrave del santo



http://search.freefind.com/find.html?pagei...ics=1&s=ft&fr=0


http://search.freefind.com/find.html?id=64...7%A8%D7%AA&s=ft







vediamo 3 esempi di :


פַּרֺכֶת

paròkhet . CORTINA, velo del tempio

LEVITICO IV , 6

ו וְטָבַל הַכֹּהֵן אֶת-אֶצְבָּעוֹ, בַּדָּם; וְהִזָּה מִן-הַדָּם שֶׁבַע פְּעָמִים, לִפְנֵי יְהוָה, אֶת-פְּנֵי, פָּרֹכֶת הַקֹּדֶשׁ.



6 intingerà il dito nel sangue e aspergerà quel sangue sette volte davanti al SIGNORE di fronte alla cortina del santuario.


ESODO XXXV ,12

אֶת-הָאָרֹן וְאֶת-בַּדָּיו, אֶת-הַכַּפֹּרֶת; וְאֵת, פָּרֹכֶת הַמָּסָךְ.


12 l'arca, le sue stanghe, il propiziatorio e il velo da stendere davanti all'arca,



ESODO XXXIX , 34

וְאֶת-מִכְסֵה עוֹרֹת הָאֵילִם, הַמְאָדָּמִים, וְאֶת-מִכְסֵה, עֹרֹת הַתְּחָשִׁים; וְאֵת, פָּרֹכֶת הַמָּסָךְ.


34 la coperta di pelli di montone tinte di rosso, la coperta di pelli di delfino, e il velo di separazione;




e ora 3 esempi di


כַּפֺרֶת

kafòret : coperchio architrave del santo





ESODO XXV , 21

כא וְנָתַתָּ אֶת-הַכַּפֹּרֶת עַל-הָאָרֹן, מִלְמָעְלָה; וְאֶל-הָאָרֹן--תִּתֵּן אֶת-הָעֵדֻת, אֲשֶׁר אֶתֵּן אֵלֶיךָ

21 Metterai il propiziatorio in alto, sopra l'arca; e nell'arca metterai la testimonianza che ti darò



ESODO XXXVII , 6


ו וַיַּעַשׂ כַּפֹּרֶת, זָהָב טָהוֹר: אַמָּתַיִם וָחֵצִי אָרְכָּהּ, וְאַמָּה וָחֵצִי רָחְבָּהּ.


6 Fece anche un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, e la sua larghezza di un cubito e mezzo.


1 CRONACHE XXVIII ,11


וַיִּתֵּן דָּוִיד לִשְׁלֹמֹה בְנוֹ אֶת-תַּבְנִית הָאוּלָם וְאֶת-בָּתָּיו וְגַנְזַכָּיו וַעֲלִיֹּתָיו, וַחֲדָרָיו הַפְּנִימִים--וּבֵית הַכַּפֹּרֶת.



11 Allora Davide diede a Salomone suo figlio il piano del portico del tempio e degli edifici, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il propiziatorio.


KAFORET , che nella Septuaginta appare come

οικου του εξιλασμου ------- oiku tu exilamu : casa dell' espiazione ( o propiziazione )

nella Vulgàta ; domus propitiatorii ,,,, propiziatorium.

Notare che in Ebraico moderno espiazione viene espresso da kapparah



כַּפָּרָה

e nel Tanakh il giorno dell' ispiazione è kippurym


כִּפֻּרִים




SEPTUAGINTA



1 CRONACHE 28

28:10 ιδε τοινυν οτι κυριος ηρετικεν σε οικοδομησαι αυτω οικον εις αγιασμα ισχυε και ποιει

11 Allora Davide diede a Salomone suo figlio il piano del portico del tempio e degli edifici, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il propiziatorio.

28:11 και εδωκεν δαυιδ σαλωμων τω υιω αυτου το παραδειγμα του ναου και των οικων αυτου και των ζακχω αυτου και των υπερωων και των αποθηκων των εσωτερων και του οικου του εξιλασμου

28:12 και το παραδειγμα ο ειχεν εν πνευματι αυτου των αυλων οικου κυριου και παντων των παστοφοριων των κυκλω των εις τας αποθηκας οικου κυριου και των αποθηκων των αγιων




VULGATA


10 Nunc ergo vide quia elegit te Dominus, ut aedificares domum sanctuarii; confortare et perfice ”.

11 Dedit autem David Salomoni filio suo descriptionem porticus et templi et cellariorum et cenaculorum et cubiculorum interiorum et domus propitiatorii

12 necnon et omnium, quae per Spiritum cum eo erant, de atriis domus Domini et de omnibus exedris per circuitum, de thesauris domus Dei et de thesauris rerum consecratarum







CONCLUSIONI



a questo punto penso che . data la morte di Yeshùa con un potente TERREMOTO gli " Evangelisti " abbiano

semplicemente confuso l' ordine delle lettere , e quindi



MATTEO XXVII , 51

51 Καὶ ἰδοὺ τὸ καταπέτασμα τοῦ ναοῦ ἐσχίσϑη ἀπ' ἄνωϑεν ἕως κάτω εἰς δύο, καὶ ἡ γῆ ἐσείσϑη, καὶ αἱ πέτραι ἐσχίσϑησαν

51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono,


possa essere visto in originale come :




Ed ecco l ' Architrave del Tempio si spezzo , la terra tremò ,

le roccie si schiantarono .









E' molto, molto più congruo .